16 dicembre 2022

Chiudere Windows 10 e spegnere il PC con un solo clic

Il metodo classico per spegnere il PC se si ha Windows 10 è clicare sull'icona di Windows in basso a sinistra, poi sul pulsante di spegnimento, e poi su "Arresta il sistema".

Ben 3 clic. Una roba un po' noiosa (fra l'altro a volte si sbaglia e si riavvia invece di spegnere, e bisogna quindi aspettare che Windows 10 si sia riavviato per arrestare il sistema).

Ecco come creare un'icona cliccando la quale il PC il sistema si arresterà senza offrie altre alternative, e che ci mette al riparo da fastidiosi errori come il su descritto.

- Fai clic destro sul desktop

- Clicca su "Nuovo"

- Clicca su "Collegamento"

- Nella finestra che appare digita la seguente stringa di comando:
shutdown -s -t 0 

- Lascia la scritta preimpostata "shutdown.exe" come nome da dare all'icona che stai creando oppure imposta un nome a tuo piacimento, ad es. "Spegni PC"

- Clicca su "Avanti"

Avrai così creato l'icona di spegnimento. Da adesso in poi basterà un clic!

Volendo puoi anche cambiare le sembianze dell'icona cliccandoci col tasto destro, poi cliccando su "Proprietà", poi "Cambia icona", poi scegliere la nuova icona e confermare con "Ok" e poi di nuovo con "Ok".

22 novembre 2022

Disegni a partire da una descrizione grazie all'intelligenza artificiale

Pur abituati a performance strabilianti di vari software, una buona parte di esseri umani non nerd potrebbe stupirsi nel vedere di cosa è capace l'intelligenza artificiale.

Un programma in grado di creare immagini a seconda della descrizione che l'utente fornisce potrebbe sapere più di fantascienza che di realtà. E invece è realtà già da qualche tempo. Certo, non siamo ancora a livelli di obbedienza alle direttive più minuziose. Ma mi pare che siamo a un buon punto; a volte vengono fuori immagini davvereo belle.

Ecco i siti web che ho conosciuto e grazie ai quali ci si può divertire ad ordinare un'immagine ottenendola in pochi secondi:

 

Midjourney
www.midjourney.com
Al momento è il più famoso e blasonato.
Occorre creare un account.
Prova gratuita per 10 immagini, poi a pagamento.

Dall-E (DALL•E)
https://openai.com/dall-e-2/
Occorre creare un accont.
Alcuni crediti gratuiti, poi a pagamento.

Dreamstudio
https://beta.dreamstudio.ai/dream
Anche qui occorre creare un account
Prova gratuita per 200 crediti (un'immagine costa un credito oppure di più a seconda di varie caratteristiche che scegli)

PromeAI
https://www.promeai.com/
Trasforma uno schizzo in immagine realistica o di vario stile, e viceversa.

Dreamlike
https://dreamlike.art
Occorre registrarsi con l'account Google. Dà 100 crediti gratuitamente, esauriti i quali se ne possono comprare a buon prezzo, oppure si può aspettare un po' di tempo affinché i crediti vengano ripristinati gratuitamente.

Sezione di Shutterstock dedicata a 'sta cosa (occorre essere loggati per usarla):
www.shutterstock.com/generate

BlueWillow
https://www.bluewillow.ai/
Accessibile con account Discord. Mentre sto aggiornando questo articolo è in versione beta e, dice, per questo motivo il suo uso è completamente gratuito.

Catbird
https://www.catbird.ai/
Con molte opzioni. Uso illimitato e gratuito; a pagamento c'è qualche comodità in più.

http://www.pixai.art
Generatore di immagini soprattutto in stile cartone giapponese

SeaArt
https://www.seaart.ai
Utilizzabile con account Discord.
Offre anche dei filtri a immagini già esistenti che puoi caricare.

MultiDiffusion region-based generation
https://huggingface.co/spaces/weizmannscience/multidiffusion-region-based
In questa pagina c'è un riquadro in cui puoi segnare con vari colori la posizione desiderata degli elementi dell'immagine che vuoi generare; nelle apposite caselle scrivi cosa dev'essere disegnato al posto di ciascun colore.

Stable Diffusion
https://stablediffusionweb.com/ 

Ideogram
https://ideogram.ai/
Per usarlo bisogna essere loggati con account Google.

Leonardo
https://leonardo.ai/
Nata per creare soprattutto scenari per videogiochi

Logolivery
https://logolivery.ai
Creazione di loghi a partire da una descrizione. Le prime 10 immagini sono gratuite.

Una delle utilità di software del genere che mi viene in mente è piazzare un'immagine descrittiva all'inizio di un blogpost senza doverne menzionare l'autore, proprio come ho fatto io dopo aver utilizzato Dreamstudio. Beh, avevo scritto "A robot is painting on a canvas on a hill, trending on Artstation". Invece di raffigurare un robot che dipinge su una tela è stata creata un'immagine di un robot dipinto su una tela. E spuntano delle misteriose dita umane da dietro la tela stessa. Va beh, bellino lo stesso.
A proposito di Artstation, trattasi di un sito (con abbinata app) fatto per disegnatori in cerca di lavoro e datori di lavoro in cerca di disegnatori, e che però potete visitare anche se semplicemente avete voglia di vedere quanta gente strabrava c'è al mondo.

Siti e app un pokino correlati

Magnific
https://magnific.ai/
Migliora le immagini dandole loro una maggiore risoluzione e realisticità, chiaramente inventandosi dei particolari quando non ci sono. Comunque la sua creatività è regolabile dall'utente.
A pagamento.

Chromox
https://chromox.alkaidvision.com/
Analizzando il testo e/o l'immagine forniti dall'utente, genera un video con una storia, dei personaggi e degli ambienti realistici.

lip Interrogator
https://huggingface.co/spaces/pharma/CLIP-Interrogator
Analizza le immagini e in base ad esse fornisce un prompt per crearne di simili con le AI. Talvolta funziona :) Meglio sarebbe usarlo con Stable Diffusion o con Midjourney.

Nvidia Broadcast
https://www.nvidia.com/it-it/geforce/broadcasting/broadcast-app/
Ti permette, fra l'altro, di fingere di guardare l'obiettivo mentre invece stai guardando altrove (tipicamente leggendo).

HydrogenML
https://hydrogenml.com/
Permette di modificare il personaggio di un filmato (tipo tu balli in pigiama e viene fuori che un soldato medievale balla).

Kaiber
https://kaiber.ai
Permette fra l'altro di trasformare un video da te fornito in un'animazione, scegliendo fra vari stili.
Descrizioni e istruzioni ad esempio qui:
https://www.youtube.com/watch?v=4V9BTxpj_p8
https://weloveai.ca/master-the-art-of-prompting-with-kaiber/

Adobe Podcast
https://podcast.adobe.com/enhance
Migliora la qualità di una voce registrata (parlato) in questo modo: capisce il timbro del parlante, capisce le parole che dice e le ricrea in modo analogo a un tradizionale software di sintesi vocale, proprio con lo stesso timbro analizzato, ma con alta qualità.
Mentre scrivo funziona solo in inglese.

Overdub
https://www.descript.com/overdub
Clona la tua voce e da un testo crea un audio con la tua voce clonata. Puoi registrare un audio in cui, se hai sbagliato una parola, la correggi intervenendo sulla sua trascrizione. Il programma sostituirà la parola con quella corretta da te decisa, usando la tua voce clonata.


16 novembre 2022

Scacciare l'occupante abusivo di un'abitazione

Spesso si sente dire tipo "In Italia se uno ti occupa la casa e chiami la Polizia non risolvi nulla: ti dicono che non possono fare nulla e per riavere la tua casa devi affrontare un lungo processo che può durare anni".

È vero o non è vero? La risposta breve è no. Per la risposta lunga, leggi di seguito.

Se precedentemente sono intercorsi accordi tra proprietario e occupante, tipicamente un contratto di affitto, affitto che l'occupante ha smesso impunemente di pagare, le forze dell'ordine non possono intervenire senza che prima il giudice abbia emesso l’ordinanza di sgombero, per la quale è necessaria una causa civile, che come sappiamo purtroppo può richiedere molto tempo.
E mentre è in corso la causa l'occupante si gode la casa del proprietario, che fra l'altro è costretto a pagare la tassa di possesso dell'immobile e quella sui rifiuti; se si tratta di un condominio deve pagare anche la quota condominiale; se per avere quella casa ha acceso un mutuo, dovrà continuare a pagare anche il mutuo se quell'abitazione non vuole perderla del tutto. E tutto questo è uno schifo, certo. Fosse per me continuare a occupare un'abitazione senza essere in pari con l'affitto da più di 4 mesi dovrebbe essere un reato, e in mancanza di documentazione attestante il pagamento dell'affitto le forze dell'ordine dovrebbero essere obbligate ad eseguire lo sgombro.
E no, non è una mostruosità affidare alle forze dell'ordine il controllo di documenti: lo fanno già quando controllano patente e libretto; se comunque si pensa che l'occupazione di un'abitazione sia troppo importante per dare in mano alle forze dell'ordine il potere di sgombrare una casa allora si può sempre affidare il compito non all'appuntato ma al maresciallo o a una persona comunque competente, non certo al giudice di un tribunale che si muove come una lumaca, dato che lo sgombro di un'abitazione è qualcosa di urgente e necessitante quindi di una corsia preferenziale.

Va beh, ho divagato dando la mia opinione; subito prima stavo parlando di fatti. Cioè di quello che la legge prevede. Prevede un lungo processo. Quindi perché avevo detto che la risposta breve è "no"?
L'ho detto perché nel caso citato non sussiste un reato, ma un illecito civile. Non sussiste un'occupazione abusiva, ma un inadempimento contrattuale.

Diverso è il caso in cui fra il proprietario e l'occupante NON ci sia stato alcun accordo.

Tipo: "Sono stato ricoverato in ospedale; al mio ritorno a casa, non sono potuto entrare, perché la serratura era stata cambiata, e la mia casa era abitata da occupanti abusivi coi quali mai avevo avuto a che fare in vita mia".

In questo caso sussiste un reato.
Trattasi di reato di Violazione di domicilio, descritto dall'art. 614 del Codice Penale, che prevede fino a tre anni di reclusione per chiunque occupi abusivamente privata dimora, nonché chiunque si insedia clandestinamente o ingannando il proprietario. Se il fatto viene commesso con violenza, la pena aumenta fino a cinque anni.

Se sussiste questo reato, a differenza di quello che molte persone credono, il proprietario di un'abitazione può ottenere dalle forze dell’ordine lo sgombero immediato. Se l’abusivo è colto in flagrante (ossia si trova nell'abitazione) e se non c’è stato alcun accordo precedente tra proprietario e abusivo, basta recarsi in Procura e sporgere denuncia. In questo caso la Polizia deve intervenire subito, senza attendere l’ordinanza del giudice, e sgombrare l'abitazione, per evitare le “ulteriori conseguenze”, come dice l'art. 55 del Codice di Procedura Penale, "Funzioni della polizia giudiziaria", che riporto di seguito:

1. La polizia giudiziaria deve, anche di propria iniziativa, prendere notizia dei reati, impedire che vengano portati a conseguenze ulteriori, ricercarne gli autori, compiere gli atti necessari per assicurare le fonti di prova e raccogliere quant'altro possa servire per l'applicazione della legge penale.
2. Svolge ogni indagine e attività disposta o delegata dall'autorità giudiziaria.
3. Le funzioni indicate nei commi 1 e 2 sono svolte dagli ufficiali e dagli agenti di polizia giudiziaria.


Quindi immagino che siano necessari pochi giorni, e cioè quelli necessari affinché la Procura comunichi con le forze dell'ordine.
Se non è così, allora sussiste un problema relativo ad istituzioni che non fanno ciò che la normativa impone. Non ho problemi a credere che in certi casi (come alcuni raccontati in TV) purtroppo le cose stiano proprio così, ahimè.

Qualche sera fa mi sono messo a leggere i commenti sotto a qualche video di Youtube su questo argomento. Riporto qui sotto i commenti o le parti di commenti che ho trovato più interessanti (aggiungo eventualmente punteggiatura e correggo errori). In particolare il penultimo è secondo me il più interessante di tutti e l'ultimo il più divertente. Buona lettura, se vi va.

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È accaduto ad un amico che ha affittato un bilocale a 2 arabi circa 18 mesi fa.
Hanno pagato 2 mesi di affitto, poi più nulla.
10 mesi dopo, 8 di arretrati e il nulla da parte delle autorità sono andato con questo amico in un locale dove conosco 2 ragazzi del Senegal che ci lavorano come buttafuori.
Con 250 euro a testa hanno buttato giù la porta e hanno detto: "1 ora per prendere le vostre cose e andarvene, ogni 5 minuti di ritardo vi prendete uno sganassone ciascuno".
20 minuti dopo erano fuori. Mai più visti.
500 euro per Quei Bravi Ragazzi più 150 per sostituire la porta.
Minima spesa. Massima resa.

Ho prestato servizio per più di 20 anni in un ufficio di polizia e posso assicurare che ci sono questure e comandi della Polizia locale che intervengono a favore del proprietario: ho visto porte sfondate senza mandato e lacrimogeni utilizzati per far uscire i più restii. Sicuramente è necessaria una richiesta scritta e ben motivata di intervento. Naturalmente se si ha sentore che il Comando o la Quesura non è motivato per intervenire o peggio si schiera a favore dell' occupante, meglio non insistere e rivolgersi altrove.

Spesso le forze dell'ordine danno questo consiglio: dopo averli gonfiati di botte vai subito a fare denuncia di subita aggressione.

Le forze dell'ordine hanno una formazione giuridica di base ma sanno come aggirare determinati cavilli, scrivendo o meno determinate circostanze nei loro atti di Polizia Giudiziaria. Basta trovare quelli che oltre a fare i pupazzi sappiano fare gli sbirri. Ce ne sono, fidatevi... non tutti, ma ce ne sono.

Una boccia di Candeggina e una di ammoniaca. Le mischiate e fate entrare il liquido in casa, sotto la porta, o da un buco praticato sulla finestra.
PS: Comprate sul web o in negozio militare una maschera antigas, se no dovrete scappare anche voi!!

Anche io ho affittato casa, contratto scaduto, comunicazione a mezzo avvocato mandata nei tempi di legge, e niente... Non se ne andava. Sfondato la serratura, buttato via tutto (TUTTO), cambiato serratura... Quando è arrivato ha chiamato la polizia. Ma lui non aveva niente di suo in quella casa, a dire il vero non c'erano manco più i mobili... Il contratto non era più in essere, la serratura era diversa... Agli occhi della forze dell'ordine era come se volesse rientrare in un appartamento che non era più a suo uso. Complici i vicini di casa omertosi... Una volta tanto farsi i fatti propri serve a chi ha ragione.

Cioè, fatemi capire... per quanto brutto e sbagliato possa essere, in questo paese è molto più grave e si fa molti più anni di carcere chi insulta un omosessuale e non chi prende possesso di una casa altrui??????????????????????????????????????????????????????????????????????????????????????????????????????????????

13 novembre 2022

Come guardare un video amatoriale in compagnia

Si trovano online molti consigli su come realizzare un buon video. Io qui invece ti parlerò di come guardare in compagnia un video amatoriale. Intendo un video amatoriale con contenuti improvvisati, ad esempio video di vacanze, compleanni, dialoghi fra amici, prime parole pronunciate dai piccoli bambini, monologhi di un attore, saggi di canto o di uno strumento musicale. Filmati in cui solitamente è importante l’audio, quindi ciò che viene detto, o cantato o suonato (o miagolato, o abbaiato, o ruttato etc).

La visione in compagnia di video del genere (che per brevità chiamerò “video amatoriale”), potrebbe essere un’esperienza peggiore di quello che si aspettava l’autore del video, o il protagonista del video o un qualsiasi spettatore. Questo a causa del comportamento degli spettatori.
Lo spettatore, abituato a vedere su uno schermo filmati brevissimi oppure lunghi, ma professionali, tende ad aspettarsi un intrattenimento perfetto, con tempi comici perfetti, con una sceneggiatura avvincente. Quindi vedendo il filmato amatoriale si annoia dopo pochi secondi e per ingannare la noia commenta il video, oppure chiede di saltare alla scena in cui succede quella o quell’altra cosa. Così rovina anche l’esperienza degli altri spettatori, perché sovrapponendo la propria voce all’audio del filmato impedisce di capire quel dialogo (o quel monologo). Per rovinare un dialogo di 10 secondi è sufficiente parlare 2 secondi nel mezzo di quel dialogo. Non si capisce una frase fondamentale, e così diventano inutili gli istanti precedenti e quelli successivi. Quei 10 secondi che potevano essere magari non divertentissimi, ma divertenti, diventano noiosi a causa di un commento di 2 secondi.

I commenti dovrebbero essere fatti solo da chi il video lo conosce già, quindi chi è stato soggetto o cameraman o montatore, e sa quali sono i momenti in cui si può parlare senza sovrapporre la propria voce a momenti in cui l’audio del filmato è importante. Gli altri no.

Guardare un video è diverso da guardare un album di fotografie.
Quando si guarda in compagnia un album di foto è normale commentarle a voce alta. È normale che qualcuno descriva la foto, racconti di un fatto che gli è venuto in mente guardandola, spieghi chi era quel tizio sullo sfondo, eccetera; i commenti arricchiscono una foto. Se vedo un gruppo di persone che sta guardando un album di foto in completo silenzio, mi viene da pensare che quelle foto non siano granché interessanti. Guardando le foto, più si parla, migliore è l’esperienza.

Tutto il contrario quando si guarda in compagnia un video amatoriale.
In questo caso ti suggerisco lo stesso atteggiamento di chi sta guardando un film d’autore: il film d’autore non è fatto per essere avvincente, per catturare l’attenzione con scene d’azione o con dialoghi comici. È fatto per far capire agli spettatori cosa è importante per l’autore, sperando che quel messaggio coinvolga lo spettatore; questo è possibile se lo spettatore entra mentalmente nella realtà che vivono quei personaggi, ed è invece impossibile se lo spettatore si aspetta effetti speciali, tempi comici, colpi di scena, o una storia che procede in un certo modo perché così è più bellina. Se hai deciso di guardare un film d’autore sai già cosa aspettarti. Se la cosa ti annoia troppo, non risolverai il problema facendo commenti. Semplicemente non guardarlo.

Oppure la visione di un filmato amatoriale in compagnia puoi assimilarla all’esperienza di assistere alla recita di un gruppo di bambini. Sai già che non si parla, quando si è seduti in un teatro mentre gli attori stanno recitando. Se non accetti questa regola, non andarci. Se ci vai, perché vuoi bene a uno di quei bambini che è tuo nipote o figliolo o figliolo di una tua fidanzata, sai che non importa quanto quella recita sia divertente o annoiante: non devi disturbare gli altri con le tue parole.
Già probabilmente i momenti godibili sono pochi, perché i bambini non hanno imparato a scandire le parole e pronunciarle a alta voce, o perché la storia raccontata non è granché. Se a questo aggiungi il tuo chiacchiericcio, rovini a te stesso e agli altri i pochi momenti godibili, e l’esperienza diventa ancora peggiore.

Per un filmato amatoriale, uguale. Spesso l’audio non è un granché, la ripresa è fatta improvvisando anziché su una sceneggiatura e quindi non ha il pathos di un film d’azione, l’eventuale montaggio potrebbe aver migliorato la godibilità del filmato ma non abbastanza da renderlo completamente piacevole.
Non è che siccome il filmato è noioso, arrivi tu coi tuoi commenti e rendi il tutto più divertente. Non rimedi al problema. Lo peggiori. Quell’esperienza già imperfetta la trasformi in inutile, per te e per gli altri spettatori; in particolare provochi frustrazione alla persona che ha creato il filmato e magari l’ha montato come poteva e sapeva fare, sperando di vivere insieme a voi un momento abbastanza piacevole, che va preso per quello che è e senza grandi aspettative.

Se proprio vuoi parlare, perché hai da dire qualcosa che ritieni particolarmente importante o divertente, ferma il filmato, parla e poi fai riprendere la riproduzione. Oppure parla senza fermare il filmato, ma allora il tuo commento dev’essere velocissimo, e al massimo di 4 sillabe. Oppure, se pensi che il tuo commento possa interessare solo una specifica persona, parlale a bassa voce nell’orecchio.

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01 novembre 2022

Conviene usare Adsense per arrotondare? Non mi pare

Ho inviato un'email allo studio commerciale che mi segue per sapere come dovrei comportarmi da un punto di vista fiscale se avessi un account Google Adsense.

Dalla risposta che ho ricevuto ho capito che non conviene averlo, tranne i casi in cui si prevede di guadagnare cifre importanti. Sconsiglio dunque Adsense per fare due spiccioli, ed ecco perché...

Siccome i banner pubblicitari di Adsense, per ricevere dei guadagni, devono essere mantenuti online in modo continuativo, avere un account Adsense è considerata come un'attività commerciale esercitata in modo continuativo.

Trattandosi di un'attività pubblicitaria, è considerata un'attività commerciale e quindi per esercitarla è necessaria una partita IVA.

È necessaria l'iscrizione al Registro delle imprese, gestito dalla Camera di Commercio con un costo fisso annuo di € 53,00 (oltre alla smart card da attivare per iscrizione, PEC e spese di apertura).

Per gli esercenti di attività commerciale è anche obbligatoria l’iscrizione a una forma previdenziale INPS (circa € 4.000 l'anno).

Secondo la legge fiscale in materia di IVA, poiché Google svolge le sue attività in Europa (precisamente in Irlanda), viene considerata un soggetto passivo comunitario, quindi è necessaria l'iscrizione al VIES (VAT information exchange system, cioè servizio Controllo partite Iva comunitarie).

23 ottobre 2022

Equa politica spirituale e filosofica

Molte persone pensano: "È normale che un genitore insegni la propria religione a un bambino, perché ritiene di farlo per il suo bene, in quanto ritiene che sia la religione vera. Del resto quando sarà cresciuto il bambino sarà comunque libero di cambiare religione o diventare ateo o agnostico".
 
Lo so che è normale. Lo vedo. Accade nella maggior parte dei casi. Che è un altro modo per dire "è normale". Ma il fatto che sia normale non significa che sia giusto per forza. Nessuno può sapere e dimostrare qual è la vera religione (ammesso che ne esista una). E ricordiamo che il numero di seguaci non dice nulla sulla veridicità di una religione (altrimenti si dovrebbe affermare che ai tempi dell'impero romano gli dèi esistevano davvero). Quindi un governo di uno stato laico, necessariamente superpartes rispetto alle religioni, cosa dovrebbe predisporre sull'insegnamento ai bambini?

Non mi sto riferendo all'insegnamento della storia delle religioni. Mi sto riferendo all'insegnamento che migliora la tua qualità di vita e che potrebbe salvarti l'anima quando morirai. Roba grossa. Roba importante. Sono due materie assai diverse. C'è la stessa differenza fra studiare la storia del calcio e fare preparazione atletica per giocare a calcio.

Torno alla domanda: a nulla valendo il numero di fedeli di una religione per dedurre che si tratta di quella vera (altrimenti si farebbe presto, prestissimo, basta contare, non ci vuol nulla), io legislatore laico e quindi superpartes che decisione prendo riguardo all'educazione spirituale dei bambini?

Certamente scarto tutte le religioni nate per interessi di delinquenti in malafede, come ad es. la religione dei Testimoni di Geova o altre sette i cui fondatori ogni tanto giustamente vengono arrestati per riduzione in schiavitù o circonvenzione di incapace. Poi potrei scartare l'islam, dato che è stata fondata proprio da Maometto, tagliagole non da poco, per scopi personali, eccetera.

Affido questa scrematura a una commissione di esperti, e cioè storici e linguisti (non teologi), che lasceranno sul piatto solo le religioni plausibilmente candidabili ad essere considerate verosimili.
Nota: potrà trattarsi anche di religioni strane, buffe: se non posso dimostrare che sono state create per interessi personali, né che contiene contraddizioni interne o col mondo oggettivo, saranno candidabili. Tipo: se una persona mi dice che Dio gli ha parlato e gli ha detto che il giovedì bisogna mangiare pasta e fagioli, altrimenti sua sorella, di nome Rotzalda, diventa triste e farà dannare l'anima di chi non mangia pasta e fagioli il giovedì e anche l'anima di tutti coloro che abitano ai civici dispari della sua via e comunque tutti i multipli di 9, io non ho modo di dimostrare che ciò sia falso, quindi va bene. Perfettamente plausibile. Candidatura accettata. Non importa se hai 1 miliardo di seguaci o se tu sei l'unico seguace di te stesso. Stessa cosa se nella religione che mi viene presentata c'è un dio che non accetta le tue scuse se gliele porgi in maniera diretta, mentre le accetta se gliele porgi parlando con un suo ministro che lì per lì decide quante e quali preghiere devi dire per penitenza. Tutto ok.
Ah, vorrei tanto eliminare anche le religioni seguendo le quali ci sarebbe caos, terrore o entrambe le cose. Infatti nessuno può dimostrare che Dio sia ragionevole o buono (o che lo siano gli dèi se sono più di uno). Molti lo danno per scontato, ma non ce n'è motivo. Quindi nulla da obiettare se Tizio mi dice che parlando con Dio, anzi, con la Dea, variamo un po', usiamo il femminile e quindi mettiamo l'articolo, come per i cognomi delle donne famose, dicevo nulla da obiettare se Tizio mi dice che parlando con la Dea ha saputo che è contenta e salverà le nostre anime se e solo se ogni 3 marzo il sindaco di Asti, città sacra, sgozza viva una ragazza 15enne greca (dunque, se nessuna ha il buon cuore di offrirsi spontaneamente, ogni anno deve andare in grecia e rapirne una, anzi, sarebbe meglio fossero due o tre per non rimanere senza in caso di suicidio durante il trasporto).

Così, selezionate le religioni plausibili (candidabili ogni anno con domanda da presentare via PEC dal 1° al 31 gennaio), io da buon sovrano superpartes che resiste alla tentazione di lasciarsi influenzare dal proprio credo (disobbedendo quindi al proprio dio!) cosa faccio?

Mi vengono in mente due strade possibili, entrambe contemplanti una estrazione a sorte.

1) Predispongo che per ogni bambino nato venga fatta un'estrazione a sorte affinché gli venga impartita l'educazione spirituale / filosofica indicata nel bigliettino che verrà estratto. Da una scimmia. Bello. Mi piace. A tirare a sorte è una scimmia. Bellissimo. Potrà trattarsi di cattolicesimo, protestantesimo, pastafarianesimo, induismo, buddismo o altra religione / filosofia candidata, compresi ateismo e agnosticismo.

2) Opzione più veloce: la religione o filosofia estratta a sorte (sempre e comunque da una scimmia) viene impartita a tutti i bambini nati in quell'anno.

Ah già, ci potrebbe essere anche una terza strada: non si propone al bambino alcuna educazione spirituale o filosofica; all'età che si preferisce (non ha grande importanza) lo si mette al corrente dell'esistenza delle varie religioni e scuole di pensiero esistenti che, se avrà voglia, approfondirà e a cui addirittura potrà anche aderire. E i cui divulgatori addirittura potrà anche finanziare (coi suoi soldi, non distraendo una parte del suo IRPEF col giochino dell'8 per mille, dato che quelli non sono soldi suoi, ma dello stato).

15 ottobre 2022

Verificare se un infermiere è sospeso dall'Ordine Professionale

Se hai dubbi sul fatto che una persona sia davvero un infermiere autorizzato a lavorare in Italia, e cioè che sia iscritto al proprio Ordine Professionale, e che da questo non sia stato sospeso o addirittura espulso per un comportamento scorretto, puoi effettuare una consultazione online. Stessa cosa vale per tutte le professioni per esercitare le quali è necessario essere iscritti a un Ordine o a un Albo; in questo articolo parlerò in particolare della ricerca riguardante gli infermieri.

Sono andato sul sito dell'Ordine delle Professioni Infermieristiche Interprovinciale di Firenze e Pistoia, e cioè

http://www.opifipt.it/

Poi ho cliccato su "Ricerca iscritti" e, nella pagina che mi è apparsa, ho compilato il form indicando nome e cognome dell'infermiere su cui volevo indagare e poi cliccato su "Cerca".

Nella pagina dedicata al risultato della ricerca ho cliccato sul tasto con la lente di ingrandimento e la scritta "Infermiere", ed è comparsa la pagina di questa persona,

...sulla quale non c'era alcuna menzione della sua sospensione.

Siccome sapevo che era stato sospeso, ho telefonato all'Ordine per chiedere spiegazioni e mi è stato suggerita una strada più affidabile (evidentemente il sito opifipt.it non era stato aggiornato).

...Cioè andare sul sito della FNOPI, la Federazione Nazionale Ordini e Professioni Infermieristiche,

https://www.fnopi.it

Qui per eseguire la ricerca occorre compilare il form "Ricerca Albo" che, almeno mentre sto scrivendo questo articolo, è in basso (occorre scrollare un po').

Dunque si inserisce il nome e il cognome dell'infermiere e, volendo, si sceglie dal menù a tendina l'Ordine di appartenenza (ad esempio Firenze-Pistoia), e in fine si clicca su "Cerca".

Ho seguito questo iter e si è aperta una pagina dello stesso infermiere, nella quale si vede fra l'altro una notifica:

"Professionista sospeso dal 28/12/2021 al 31/12/2022"

Dunque se vuoi sapere se un infermiere è stato sospeso dal suo Ordine Professionale ti consiglio di usare quest'ultimo sito.

Nota: durante il periodo della propria sospensione, se un professionista se ne frega e lavora comunque commette un illecito penale. Se il suo Ordine lo viene a sapere, lo denuncia per abuso di professione.

Se hai verificato che un infermiere, pur sospeso, sta lavorando, puoi avvertire il suo Ordine Professionale di appartenenza via email tradizionale oppure via PEC, che puoi trovare sul relativo sito web. Ad esempio l'email dell'Ordine Interprovinciale delle Professioni Infermieristiche di Firenze e Pistoia è

protocollo@opifipt.it

mentre la sua PEC è

fireze.pistoia@cert.ordine-opi.it.

20 settembre 2022

Soluzione a un problema di backup con RescueZilla

Se hai fatto il boot con una penna USB di Rescuezilla, hai tentato di eseguire un'immagine di backup dell'HD, ma senza successo, controlla i messaggi di errore.

Se fra i messaggi di errore trovi scritto

Windows is hibernated, refused to mount

significa che prima del riavvio con RescueZilla il PC non è stato esattamente spento: è stata fatta una sorta di ibernazione, nonostante tu magari abbia cliccato su "Arresta il sistema".

Infatti in alcune versioni di Windows, anche se in seguito al comando di spegnimento nella modalità comunemente usata, avviene un processo ibrido fra ibernazione e spegnimento, allo scopo di accorciare i tempi di avvio (alcuni programmi e driver sono già caricati in cache e quindi il riavvio è più veloce).

La soluzione che puoi provare è:

- Aprire come amministratore il prompt dei comandi

- Spegnere il PC da lì, digitando

shutdown /s /t 0

e poi premendo INVIO

Questo forza lo spegnimento vero e proprio, senza ibernaizone ibrida. Di conseguenza sarà possibile per Rescuezilla eseguire il backup, perché il file hyberfile.sys dovrebbe non essere presente oppure essere vuoto.

21 agosto 2022

Perché non votare il partito di Matteo Salvini

Nei gruppi Facebook vengono portati in primo piano non solo i post che sono stati pubblicati per ultimi, ma anche i post che per ultimi sono stati commentati. Così ieri sera, guardando il gruppo "La gastrite di Shy", in cui si parla fra l'altro di politica, ho visto un post del 2015, tornato nel dicembre scorso in primo piano per un commento inviato dall'autore del post e così attualmente in una posizione discretamente alta, data la scarsa attività degli utenti.
Questo autore nel suo post aveva chiesto di esporre i motivi per i quali il politico Matteo Salvini meritava delle critiche, e aveva risposto ai commenti difendendolo in maniera becera e priva di reali argomentazioni, tanto da essere stato scambiato per un troll. Nel suo commento di 7 anni dopo, invece, scriveva:

Se c'è ancora qualcuno col "follow" a questo post dopo 7 anni, ne approfitto per chiedere scusa e ringraziare voi che avete speso il vostro tempo cercando di far ragionare il me 15enne manipolato dalla propaganda leghista, sovranista. Chiedo scusa. Questo gruppo è testimone che si può cambiare.

Mi è dunque venuta voglia di leggere tutti i commenti e selezionare le osservazioni più utili, per rielaborarle, aggiungerne di mie e farne un post su questo blog.

Se anche a te va di aggiungere qualcosa ti invito a farlo scrivendo nello spazio dedicato ai commenti.

MOTIVI CONCRETI PER NON VOTARE IL PARTITO DI MATTEO SALVINI


- È contrario alla legalizzazione dell'eutanasia

- Promette di istituire una flat tax al 15% senza spiegare come. Ovviamente non verrebbe mai approvata dalla Commissione bilancio, dato che non ci sarebbe una copertura (neanche se avessimo un debito pubblico azzerato).

- In un suo discorso, riferendosi alle legalizzazione della prostituzione, ha detto "io da politico devo astenermi dal dare giudizi morali su qualsiasi cosa". Quindi con lui al governo questa riforma certo non verrà fatta.

- Cerca di convincere l'elettore che se è povero è colpa di gente più povera di lui, usando una schifosa strategia populista che crea odio non solo verso gli immigrati delinquenti, ma verso gli immigrati in generale; parla di "difesa" del proprio paese per richiamare alla mente uno stato di guerra e dare l'idea che gli stranieri sono tutti nemici.
Si scandalizza per i costi dell'immigrazione (secondo Il Giornale 1 miliardo nel 2015), fingendo di non sapere che l'evasione fiscale ci costa 150 miliardi, cosa che non dice, altrimenti le persone di destra non lo votano.
Sostiene l'idea "aiutiamoli a casa loro ", però si è detto contrario al pagamento di un riscatto per far liberare chi è andato in Siria ad aiutare chi soffre.
Dice che bisogna pattugliare le coste italiane come in Australia, dove però questa politica ha quasi disintegrato le casse dello stato. Inoltre l'Australia è un'isola distante migliaia di chilometri dalle altre terre, mentre il Mediterraneo è navigabile con molta più facilità.

- Parlando di campi rom abusivi dice "Ruspa" senza dire che fine fanno queste persone una volta aver raso al suolo il campo. Invaderanno le città vivendo per strada? Faranno altri campi abusivi? Non è dato sapere (in compenso sappiamo che la Lega è stata più di 20 anni al governo e contro i furti dei rom brutti e cattivi non è riuscita a fare nulla).

- È contrario alle unioni civili (che fortunatamente non ha potuto impedire) e alle adozioni per gli omosessuali, quindi preferisce che un bambino cresca in un orfanotrofio piuttosto che in una famiglia con due genitori dello stesso sesso, pur essendo quest'ultima situazione non svantaggiosa per il bambino in alcun modo, come dimostrato scientificamente.

- Tifa per le forze dell'ordine indiscriminatamente e con argomentazioni idiote, tipo "sono padri di famiglia" (che c'entra? Anche Totò Riina era un padre di famiglia), e manca di rispetto alle vittime di malapolizia (ad esempio ha detto che gli fa schifo Ilaria Cucchi, sorella di Stefano, pestato a morte da due carabinieri in caserma, ed inoltre ha pronunciato una demenziale deduzione: secondo lui quel fatto è la dimostrazione che la droga fa male).

- Dopo aver votato, all'inizio degli anni 2000, per l'abolizione del servizio obbligatorio di leva militare, nella campagna elettorale per le elezioni del 2022 si è detto favorevole al ripristino di questa istituzione sostenendo che sarebbe utile ad educare i ragazzi, il che non ha nessun senso, dato che nel servizio militare ci si abitua a obbedire a regole e ordini stupidi e inutili, e trattandosi quindi di vessazione piuttosto che educazione, l'effetto è quello di incattivire i ragazzi e censurare i loro sentimenti e il loro spirito di iniziativa.

- Si è detto più volte estimatore di Putin e finge di aver cambiato idea solo dopo l'inizio della guerra in Ucraina (ma Putin è un dittatore sanguinario dal suo insediamento nel 1998).

- Suo tweet del 2015: "Pensiero unico, moneta unica, cibo unico. Disoccupazione unica. Se questa #Europa non cambia, meglio far da soli". Il tweet è ancora online, quindi presumibilmente pensa che in base allo stato attuale dell'Unione Europea sarebbe meglio se l'Italia non ne facesse parte.

- Banalmente, non c'è nulla che mi spinga a votarlo. Nessuna sua competenza, niente di intelligente che gli abbia mai sentito dire, nessuna competenza che possa vantare e che gli possa far meritare la mia fiducia (no, essere un trascinatore di folle non è una competenza di cui beneficia un paese, è una competenza di cui beneficia un partito).

INCOERENZA E STUPIDITÀ DELLE ESTERNAZIONI DI MATTEO SALVINI

L'affidabilità di un leader politico si misura anche nel modo in cui comunica ai potenziali elettori. Se le sue parole offendono l'intelligenza degli ascoltatori, questo è secondo me un buon motivo per non votarlo.

- Nei suoi comizi cita la Vergine Maria, a cui si finge devoto con l'unico scopo di raccattare i voti di persone ignoranti, che non capiscono nulla degli altri contenuti e lo votano solo perché ha detto "Vergine Maria"

- Fa il patriottico ma fino al suo "pentimento" era per l'indipendenza del Nord e cantava "Napoli merda, Napoli colera"

- Ha invitato una nota azienda dolciaria a usare nocciole italiane come ingredienti, fingendo di non sapere che se le importiamo dalla Turchia è perché quelle italiane non bastano

- Si lamenta perché durante le manifestazioni che fa al Sud viene ricoperto di uova. Ma Matteo Salvini all'inizio della sua carriera fu arrestato per aver gettato delle uova ad un comizio.

- Dice di voler mandare a casa gli attaccati alla poltrona e ma lui è in politica dal 1993!

24 luglio 2022

Il denaro contante difficilmente verrà abolito, purtroppo

Parto da lontano ma non lontanissimo. Si dice spesso che le persone sono corrotte perché hanno sete di soldi, di ricchezza, di privilegi. Vero, ma non sempre. Ma molte di loro vogliono semplicemente sopravvivere. Fanno cose che sembrano bieche, schifose, egoiste. Anzi, lo sono. Ma se non lo facessero cadrebbero in grande difficoltà, loro e/o il loro amici e parenti.

Ad esempio, i venditori di armi in USA si contrappongono a leggi più restrittive sulla vendita di quegli affascinanti strumenti che ogni anno fanno un numero impressionante di morti, e questo fa schifo. Ma a loro fa più schifo veder fallire il proprio negozio e cadere in povertà.

Una legge giusta può creare migliaia di disoccupati. Fra i due mali io sceglo quest'ultimo, sia chiaro. Ma so che per un venditore di armi opporsi alla propria disoccupazione è comprensibile.

È auspicabile che di botto tutti smettano di fumare e che tutti si rendano conto di quanto è improbabile vincere al gioco d'azzardo con gratta e vinci, scommesse sportive e simili? Secondo me sì. Ma so che per un tabaccaio (che si occupa anche di lotterie e scommesse) opporsi alla propria disoccupazione è comprensibile. Secondo l'opinione mia e spero secondo l'opinione della maggioranza il bilancio sarebbe positivo, ma per lui no. E neanche per le casse dello stato, quindi ripensandoci quasi quasi neanche per me sarebbe positivissimo.

Il vero problema è che le schifezze sono strutturate, radicate nell'economia delle nazioni.

La stupidità e le dipendenze sono brutte cose. Ma per come siamo messi ora, se un mago con uno schiocco di dita le eliminasse, avrebbe 5 minuti di applausi, che poi, dopo una ponderata presa di coscienza di tutte le conseguenze, si trasformerebbero in lancio di pomodori e fischi d parte di parecchie persone. Bello sarebbe se qualcuno fra la folla urlasse "Delinquente, ripristina il tabagismo nella popolazione! Elimina dalla testa della gente la razionalità!".

E col denaro contante e la moneta elettronica, come la mettiamo?

È auspicabile che scompaia il denaro contante, e che le transazioni monetarie siano sempre e completamente tracciate (con sostenibili e quindi bassissime commissioni di transizione)? Immagino di sì, perché questo costituirebbe una grande mazzata all'evasione fiscale, alla corruzione con tangenti e alle vendite di tutto ciò che è illegale, e consentirebbe un abbassamento delle tasse grazie alle maggiori entrate da parte di chi smetterà di evadere. Ma le tante persone indigenti che campano di lavoretti a nero diventerebbero ancora più povere. Ah no, per quello basterebbe eliminare (o tenere bassissime) le tasse per guadagni annui inferiori a quelli necessari per poter sopravvivere. E ora che ci penso è già così (sotto i 7mila euro un libero professionista non paga tasse).

E gli anziani che non riescono a usare il bancomat, lo smartphone o simili? Una persona non in grado di imparare un pin di 4 cifre e digitarlo e che non ha parenti che lo assistono ha evidentemente bisogno di un amministratore di sostegno, per il suddetto problema e probabilmente non solo.

Dunque quello degli anziani è un falso problema. Un'argomentazione ridicola che non capisco come si possa portare senza vergognarsi. Anche venti anni fa se ne parlava, e si tirava fuori gli anziani come argomentazione pro-contanti (come se a controbilanciarlo, fra l'altro, non ci fossero gli scippi con conseguenti cadute e fratture di femore, scippi sempre finalizzati all'accaparramento di contanti). Chi adesso ha 80 anni, venti anni fa ne aveva 60. Al limite si poteva dire "Fra 20 anni niente denaro contante. Siete 60enni e avete 20 anni di tempo per imparare un codice a 4 cifre". Comunque non è mai troppo tardi. Se proprio si è in preda a questo spauracchio del denaro elettronico degli anziani, possiamo sempre dirlo adesso: niente denaro contante a partire dal 2042. Va bene così?
Per molti immagino di sì, ma molti di sicuro non saranno d'accordo. Chi ha la partita IVA (sia un libero professionista o un imprenditore) il nero lo vuole fare. E quindi questa rivoluzione non la vuole. E ai politici che vogliono il loro voto (cioè tutti, perché le partite IVA sono davvero tante) tocca non parlare di questo argomento MAI (perché ci farebbero una super-figuraccia) oppure, se interrogati in merito, tirare fuori supercazzole come quella dei poveri anziani.

Questo ci riporta alle schifezze che però sono necessarie e comprensibili dal punto di vista di certuni. Per la collettività (provvisoriamente uso questo idealistico termine per semplicità) sarebbe utile che tutto il denaro fosse elettronico e tracciabile. Ma è comprensibile, dal punto di vista di un politico, non voler perdere la propria poltrona. Del resto "collettività" è una parola che certe volte non ha grande significato. Ha più senso parlare di milioni di singole persone, ognuna focalizzata sulle proprie necessità e su quele della propria famiglia.
Spesso si parla di "lobby" riferendoci alla lobby delle armi, la lobby dei cacciatori, la lobby dei sindacati. Ricordiamoci che eiste anche la lobby dei contanti, costituita per lo più da:

- partite IVA che vogliono evadere il fisco (e qui non do giudizi morali parlando di disonestà o berlusconiana "legittima difesa")

- disoccupati che vanno avanti con lavoretti a nero per non dichiarare un guadagno oltre il quale si pagano le tasse (idem)

- spacciatori di sostanze illegali e armi e i loro pali, bodyguard, sicari, etc

Sommatoria di tutte queste persone e dei loro familiari = milioni di persone = milioni di voti.

Una soluzione forse ci sarebbe: spiegare efficacemente alla popolazione quanto le tasse potrebbero scendere se l'evasione fosse COMPLETAMENTE annullata. Ho detto "forse" perché non so se i numeri che verrebbero fuori sarebbero sufficientemente convincenti. E ho usato il condizionale"sarebbe" perché in ogni caso mi pare molto improbabile che in campagna elettorale ci sarà qualcuno che intraprende questa strada.

Ecco perché secondo me il denaro contante difficilmente verrà abolito, purtroppo.

27 aprile 2022

La firma digitale non serve a dimostrare l'invio di un allegato

Ho letto su un sito, riguardo al valore probatorio di un allegato a un messaggio PEC:

"Firmare digitalmente un allegato da inviare via PEC ne certifica anche il contenuto"

Non vedo in che modo la firma digitale apposta su un file possa essere utile o necessaria a certificare che questo file sia stato allegato a un messaggio.

La firma digitale, come la firma cartacea, dimostra solo una cosa: che hai firmato.

Che si tratti di materiale cartaceo o digitale, la tua firma su un documento serve a chi riceve quel documento: gli serve affinché tu non possa disconoscerlo in futuro. Oppure, in altri casi, serve a un funzionario per mettere in pratica una disposizione fatta da un richiedente certo.

Tornando al tema "come provare di aver inviato un file", da quello che so la presenza di un allegato a un messaggio inviato con una PEC è facile da dimostrare proprio perché si tratta di una PEC.
Si potrebbe obiettare che è tecnologicamente possibile, dopo l'invio, appiccicare un allegato all'email di cui si ha la ricevuta di ritorno. Ma è inutile, perché se questa operazione di falsificazione è stata fatta, grazie a una verifica si può dimostrare che i dati del certificato non combaciano con quelli di messaggio + allegato.

Quindi per dimostrare di aver inviato un file è sufficiente inviarlo allegandolo a una email PEC. La firma digitale non c'entra e non serve.

Se qualcuno può smentirmi, lo faccia nello spazio dedicato ai commenti.

26 aprile 2022

PEC - Se hai la ricevuta di consegna puoi cancellare quella di invio. No?

Ho letto su un sito che offre servizi telematici:

"esattamente come avviene con la raccomandata AR, la PEC dà garanzia legale ai messaggi a fronte di due ricevute, che certificano sia l'invio sia la consegna"

Perché a fronte delle due ricevute? Basta una. Proprio come per la raccomandata cartacea.

Quando si invia una raccomandata con ricevuta di ritorno è sufficiente avere la ricevuta di ritorno: una volta che la si è trovata nella propria cassetta delle lettere possiamo tranquillamente buttare via il talloncino che ci era stato consegnato all'ufficio postale. Questo perché, come un eventuale giudice capirà (così come è in grado di capire chiunque), se una lettera è stata ricevuta è ovvio che è stata inviata.

Stessa cosa vale per la PEC: una volta che ho ricevuto l'email il cui oggetto inizia con "Consegna" posso cancellare l'email il cui oggetto esordisce con "Accettazione": il fatto che l'email è stata accettata presuppone già di per sé che sia stata spedita.

No?

10 aprile 2022

Segnalazione inutile sul sito Commissariato di Polizia di Stato

Verso metà gennaio sono andato sul sito "Commissariato di P.S." (la sigla sta per "Polizia di Stato"), alla pagina e nell'apposita pagina ho effettuato una segnalazione di tentato phishing. Nello spazio dedicato all'esposizione del fatto ho scritto il testo seguente.

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Ho ricevuto un SMS dal numero +39 3761040340 col seguente testo:
"Gentile cliente POSTE ITALIANE, il suo conto è stato sospeso preventivamente, riattivalo ora compilando il seguente form: [url evidentemente truffaldina che non linko qui su FB]"
Si tratta evidentemente di un tentativo di truffa.
Grazie anticipatamente se mi metterete al corrente dei provvedimenti che saranno adottati per punire il mittente.

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Secondo voi segnalazioni del genere sono inutili in quanto il truffatore sa come non farsi trovare? A chi intesta il numero di cellulare? A un barbone in cambio di 5 euro?

Sono passati circa 3 mesi, e non ho avuto alcun riscontro. La mia sensazione è che alla perdita di tempo per leggere il messaggio si è semplicemente aggiunta la perdita di tempo per effettuare la segnalazione.

15 marzo 2022

I libretti-brochure di Mondo Convenienza nella cassetta postale

Io che non compro mobili ogni qualche mese sono abbastanza infastidito dallo spreco di carta, plastica e carburante messo in atto da Mondo Convenienza, i cui libretti-brochure peraltro infagottati con copertina trasparente in plastica (una roba inutile che copre una roba inutile) trovo spesso nella mia cassetta delle lettere.
 
E dopo tanti anni di sopportazione, finalmente ho trovato il coraggio di denunciare. Scherzo. Ho trovato la voglia di lamentarmi, ecco.
 
Ho chiamato Mondo Convenienza e, dopo il solito tram-tram di numeri da pigiare per parlare con l'ufficio giusto, ho scoperto che non è per telefono che devo presentare la mia lamentela, ma scrivendo. Ma no, non una semplice email. Devo andare sul sito mondoconv.it, cliccare in basso sulla piccola scritta "Contatti", che sta sotto alla voce "Servizio Clienti", anche se non sono un cliente, poi su "Modulo di contatto", poi riempire il form e finalmente scrivere il mio messaggio.

E come tanti scrivimenti a cui dedico tempo, anche questo non è giusto cada nell'oblìo, per cui lo incollo qui affinché possa essere utile ad altre persone infastidite da Mondo Convenienza, e che potranno trovare ispirazione per difendere la propria cassetta delle lettere e anche fare un timido tentativo di difendere l'ambiente.

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Buona sera.
[...] Nel mio condominio e in tutti gli altri della mia zona il vostro libretto-brochure viene da anni messo nelle cassette delle lettere nonostante sia ben visibile un raccoglitore con su scritto "Pubblicità". Come mio fratello, che abita in un altro appartamento nel mio stesso palazzo, non sono interessato all'acquisto di mobili. Anche se fossi interessato all'acquisto di mobili non ne acquisterei per corrispondenza. Anche se volessi acquistarne uno per corrispondenza, riterrei inopportuno rivolgersi a chi non rispetta le regole, cosa che ritengo sleale nei confronti di chi le rispetta. Questo pensano in molti e pare che fra i pochi a non rendersene conto ci siano proprio le aziende che distribuiscono volantini e simili.
Anche a nome dei condomini del mio palazzo e di quelli circostanti vi chiedo di comunicare con l'azienda distributrice di materiale cartaceo pubblicitario chiedendo di usare unicamente il suddetto apposito raccoglitore per i vostri libretti. Per motivi ecologici concludo dicendo che, dal momento che io e mio fratello non siamo interessati, sarebbe meglio evitare di produrre materiale cartaceo almeno per noi due, e quindi il numero di libretti da mettere nel raccoglitore per la pubblicità dovrebbe al massimo essere pari al numero di famiglie che abitano nel palazzo meno due. Comunque, vista la poca probabilità che una persona voglia comprare mobili ogni pochi mesi (dico questo perché le vostre comunicazioni pubblicitarie vengono distribuite più volte all'anno), meglio ancora sarebbe mettere nel raccoglitore di pubblicità al massimo 4-5 libretti.

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No, non ho chiesto al fratello cosa ne pensasse. Ma tanto i mobili ce li ha di già, lo so. Perché dovrebbe volerne acquistarne altri?

Aggiornamento: Il 16 marzo, e cioè il giorno dopo aver inviato il mio messaggio mi arriva una risposta. Una risposta via email? Sì e no. Non così in fretta, ragazzo. Non così in fretta. Trattasi di un messaggio di posta elettronica che diceva che per leggere la risposta al mio messaggio devo cliccare su un link, che porta a una pagina web nella quale avrei dovrò inserire un codice. E va beh, clicchiamo sto link e inseriamo sto codice. Ecco la risposta, a firma “Alessandra G.” del Servizio Clienti di Mondo Convenienza:
“[…] in merito alla Sua richiesta abbiamo provveduto ad inoltrare la comunicazione al settore di competenza. Ci scusiamo per la situazione creata. Ringraziandola, restiamo a Sua disposizione e cogliamo l’occasione per porgerLe i nostri saluti.”

E però qualche settimana dopo trovo un altro libretto-brochure nella mia cassetta delle poste.

Penso che prima o poi scriverò di nuovo a Mondo Convenienza, e a questo scopo metto il libretto vicino al mio PC. Ma passano altre settimane e non ho mai voglia di farlo, e così a un certo punto semplicemente lo butto via.

E però oggi 15 ottobre, esattamente 7 mesi dopo il mio messaggio, la voglia di riscrivene un altro a Mondo Convenienza mi è ripresa, perché ho trovato un altro loro libretto-brochure nella mia cassetta postale.

Torno sul sito, clicco “Contatti”, che sta sotto “Servizio Clienti”, anche se non sono un cliente, poi nella pagina successiva “Modulo di contatto”, poi nel menù a tendina “Opinioni”, anche se il punto centrale non è esattamente scrivere un’opinione, ma se scelgo “Assistenza” o “Informazioni” la pagina successiva dà per scontato che io chieda assistenza o informazioni su un prodotto. Nel form incollo il mio messaggio precedente, aggiungendo che l’ho già detto ma loro continuano, con questo libretto-brochure, e sollecitando a dami retta. Vediamo che succede.

Aggiornamento: Ehi, mi hanno risposto poche ore dopo, e cioè domenica mattina. Stavolta ad occuparsi di me è la signora Maria, che mi scrive "innanzitutto ci permetta di scusarci per il disagio creato. La informiamo di aver inoltrato la sua segnalazione all'ufficio di competenza. Rimanendo a Sua disposizione cogliamo l'occasione per porgerLe i nostri saluti."

Continuerò a tenervi aggiornati sull'eventuale presenza dei libretti-brochure di Mondo Convenienza nella mia cassetta delle lettere, miei affezionatissimi lettori.

09 marzo 2022

Acquisto in dollari USA: commissioni cambio Paypal triple di Postepay e 6 volte Revolut

Ho un account Paypal in euro, allacciato a una carta prepagata Postepay, che naturalmente contiene euro.

In queste ultime ore ho fatto un acquisto in dollari.

Quando si acquista in una valuta straniera con un sistema di pagamento elettronico di solito si deve pagare una commissione per il cambio moneta.

Mi sono accorto che quando si acquista in una valuta straniera con Paypal si può scegliere se far fare il cambio a Paypal oppure alla carta a cui Paypal è allacciata. Ho voluto così confrontare il prezzo in euro che avrei pagato nei due casi.

In quel momento il prezzo in dollari della merce che stavo acquistando corrispondeva, secondo il mercato, a 654,32 €.

Se durante il processo di pagamento non si interviene per cambiare l'ente che preferiamo effettui la conversione di valuta, la conversione viene effettuata da Paypal.
Il prezzo che lasciando questa impostazione visualizzavo era di 683,09 €

Quindi Paypal in caso di cambio dollaro-euro si prende il 4,52%.

Ho cliccato in basso sul link di cui non ricordo esattamente il testo, ma in sostanza dice tipo "Effettua la conversione di valuta con un altro sistema".

Ho poi scelto la conversione venisse fatta da Postepay.

Così Paypal mi ha fatto pagare mostrandomi il prezzo in dollari, e la mia spesa in euro l'avrei saputa poche ore dopo controllando l'estratto conto di Postepay.
Adesso che l'ho controllato, eccotelo svelato...

Facendo effettuare la conversione con Postepay ho speso 663,60 €.

Quindi Postepay in caso di cambio dollaro-euro si prende l'1,42%.

Sì, convertendo con Paypal si spende più del triplo di commissioni rispetto alla conversione con Postepay.

C'è poi Revolut, con cui, se ho capito bene, non si paga nessuna commissione di cambio moneta. Ma non ce l'ho ancora e non ho approfondito, quindi non posso esserne sicuro. Se qualcuno lo sa, me lo dica nello spazio commenti; gliene sarò grato.

Aggiornamento: su questa pagina del sito di Revolut ho visto che pagare in dollari USA è davvero molto conveniente: mentre sto scrivendo (il giorno dopo la prima pubblicazione di questo articolo) il tasso di cambio di Revolut è questo: 1 $ = 0,9015 €, e sul mercato un dollaro statunitense vale quasi la stessa cifra, e cioè 0,9007 €.

Quindi la commissione applicata da Revolut è dello 0,75%.

Sei volte meno rispetto alla commissione di Paypal.

23 febbraio 2022

Compleanno visto ottimisticamente

Qualche giorno fa ho sentito un bambino dire che non si dovrebbe festeggiare il compleanno, perché manca un anno in meno al giorno che ci separa dalla morte.

Non è che si tratti di un bimbo particolarmente pessimista eh. Era sicuramente tipo una battutella filosofica che aveva sentito da qualche adulto. Però ho voluto rispondere ugualmente, pur a scoppio ritardato, inviando un messaggio a sua mamma, mia cara amica. Messaggio che riciclo pure qui, data la sua lunghezza e dato che sono un ecologista.

Il compleanno mica è un festeggiamento riferito al numero degli anni. Quella è una speculazione successiva, che in effetti spesso erroneamente viene fatta passare per principale (“compiere X anni”). È analogo a un Natale, non a un ultimo dell’anno. Si dice “È Natale”, non “È il duemilaventiduesimo Natale” (sì, lo so che Cristo non è nato il 25 dicembre). Si tratta piuttosto di festeggiare una ricorrenza, cioè di ricordare il giorno in cui siamo venuti al mondo.

Certo, è improbabile che venga sradicata la diffusa abitudine di dire, a ogni compleanno, quanti anni si compie. Ma anche in questo caso non è detto che la si debba vedere in modo negativo. Non è che quando godi nel mangiare un gelato* la prima cosa che ti viene in mente è “Che tristezza, mi rimane un gelato in meno di tutti quelli che mangerò prima di morire”. Ti godi il gelato e basta. Così il compleanno lo si può eventualmente vedere in modo ottimistico considerando:

1) il fatto che siamo riusciti ad arrivare a questa età (molti non ce la fanno)

2) il fatto che il nostro corpo funziona bene, tenendo conto dell’età

Se il punto 2 non corrisponde a verità, si tratta di un problema che non riguarda certo il compleanno, che comunque può essere festeggiato per il punto precedente… sempre che il punto precedente dia allegria. Se così non è, e cioè non si è contenti di essere vivi, allora si può pensare a quello che ha detto il bimbo di cui sopra, ma essendone felici.

*gelato vegano 

Nella foto, io nel giorno del mio compleanno del 2019., in procinto di esprimere coi fatti il suddetto punto 2.

22 febbraio 2022

Vaccino anti-Covid e paradosso di Simpson

Pubblico questo articolo a scoppio ritardato. Me ne sono reso conto poco fa: dello stesso argomento hanno parlato tantissime altre pagine web. Ma io sono più simpatico. E inoltre... vedi sotto.

Tempo fa in una discussione sui vaccini un utente su Facebook mi fece notare un dato che, di primo acchito, avrebbe potuto far pensare che per una particolare fascia di persone un vaccino anti-covid si era dimostrato dannoso.

Public Health England, abbreviato PHE, è un’agenzia del Ministero della Salute e delle Politiche Sociali inglese. Attingendo a fonti evidence-based, fornisce al governo inglese dati aggiornati concernenti la salute.

A questo link di PHE è pubblicato un report del 20 agosto 2021 intitolato “SARS-CoV-2 variants of concern and variants under investigation in England”.

A pagina 22 è riportata la tabella “Frequenza di codice rosso e morte nei pazienti affetti da variante Delta in Inghilterra a seconda dello stato vaccinale (dal 1° febbraio al 15 agosto 2021)”. La tabella mostra i dati sugli ultracinquantenni morti entro i primi 28 giorni dalla specimen date (cioè dalla data in cui è stato prelevato il campione biologico che ha consentito la diagnosi di positività).

Fra questi morti i vaccnati erano più del doppio dei morti non vaccinati: 737 persone avevano fatto la seconda dose di vaccino (di cui 85 da meno di 21 giorni e 652 a più di 21 giorni), mentre solo 318 persone erano non vaccinate.

A una persona il cui mestiere non riguarda la ricerca scientifica né la statistica, considerare questi dati potrebbe suggerire che il vaccino negli ultracinquantenni aumenta le probabilità di morire nel primo periodo dopo la diagnosi.

Cosa che però non è vera. L'illusione è frutto del paradosso di Simpson, che un altro utente mi ha fatto notare.

Lo conoscevo già, ma in quel momento mi era sfuggito. Poi, quando ho letto "Simpson" mi è subito tornato in mente il metodo con cui in USA negli anni '90 il legale dell'ex-star del football americano O.J. Simpson, accusato di aver accoltellato a morte sua moglie, convinse la giuria popolare del fatto che incarcerare l'imputato sarebbe stato ingiusto, perché Simpson era sì violento nei confronti della moglie, ma le statistiche dicevano che solo 1 marito violento su 1500 (mi pare) ammazzava la moglie. Quindi secondo lui c'era una probabilità su 1500 che Simpson fosse colpevole. Paradossalmente l'essere violento contribuiì a scagionarlo. Dato più significativo, anche se non sufficiente da solo a incriminare una persona, è quello che si ottiene chiedendosi, viceversa, quale sia la percentuale di assassini che prima di uccidere la moglie sono violenti nei suoi confronti, e cioè quasi il 100%.

Tornando a covid e vaccini, era ovvio che la maggior parte dei morti di covid fosse vaccinata, dal momento che in quel periodo in Inghilterra quasi tutte le persone in quella fascia di età erano vaccinate.

Dopo che mi è stata rinfrescata la memoria su questo tipo di manipolazione statistica ho cercato e trovato il paradosso di Simpson su Wikipedia. Strano che non ci sia riportato il su spiegato aneddoto che gli dà il nome. Ecco, fatto io. E dato che ci sono... O. J. Simpson nel 2007 è andato in carcere per rapina a mano armata in un albergo di Las Vegas. Condannato a 33 anni di detenzione, è uscito nel 2017 per buona condotta, rimanendo in libertà vigilata fino al dicembre 2021.

16 febbraio 2022

Whatsapp - Quale foto è vera e quale è ribaltata orizzontalmente?

Se ti fai un selfie con la funzione fotocamera di Whatsapp utilizzando la fotocamera anteriore dello smartphone, vengono generate due immagini: quella che ti mostra l’immagine vera, che ha visualizzato il destinatario, e quella ribaltata orizzontalmente, che visualizzavi mentre ti scattavi il selfie, tipo specchio. Vedi ad esempio questa foto che mi scattai dopo essermi sottoposto a un trattamento di semi-permanente nel marzo 2020 (ero nella fase di asciugatura).

Scaricate le foto sul computer, come riconoscere l’immagine da conservare e quella da eliminare?

È facile capirlo se immagine sono presenti delle scritte: se sono al contrario significa che quella è l’immagine da scartare. È facile se il luogo sullo sfondo è ben conosciuto e quindi puoi ben capire se l’immagine è ribaltata oppure no.

E se mancano questi riferimenti?

I selfie che ti sei scattato possono ingannarti, perché l’immagine di te stesso sei abituata a vederla allo specchio, quindi ribaltata orizzontalmente. Potresti dunque essere portato a considerare “vera” la foto sbagliata.

Se osservando attentamente il tuo viso allo specchio riconosci qualche asimmetria (io ad esempio ho una piccola cicatrice al di sopra del sopracciglio sinistro) puoi eseguire il confronto e quindi fare la scelta giusta.

Se invece non hai la possibilità di avvalerti di nessuno di questi metodi, ti basta sapere che

1)

Whatsapp salva i nomi delle immagini in modo che se disposti in ordine alfabetico (come lo sono generalmente nelle cartelle dei computer), la foto vera viene per prima, e la foto ribaltata per seconda.

Ad esempio i file delle mie foto che vedi sopra sono nominati così:

foto vera
IMG-20200305-WA0009.jpg

foto ribaltata
IMG-20200305-WA0010.jpg

Quindi la semplice soluzione è assicurarti che i file siano visualizzati in ordine alfabetico e poi, in presenza di due foto che sono l’una lo specchio dell’altra, conservare la prima e eliminare la seconda. 

2)

La foto vera è un file di dimensioni molto maggiori. Nello stesso esempio:

foto vera
1,18 Mb

foto ribaltata
136 kb