Spesso si sente dire tipo "In Italia se uno ti occupa la casa e chiami la Polizia non risolvi nulla: ti dicono che non possono fare nulla e per riavere la tua casa devi affrontare un lungo processo che può durare anni".
È vero o non è vero? La risposta breve è no. Per la risposta lunga, leggi di seguito.
Se precedentemente sono intercorsi accordi tra proprietario e occupante, tipicamente un
contratto di affitto, affitto che l'occupante ha smesso impunemente di pagare, le forze dell'ordine non possono intervenire senza
che prima il giudice abbia emesso l’ordinanza di sgombero, per la quale è necessaria una causa civile, che come sappiamo purtroppo può richiedere molto tempo.
E mentre è in corso la causa l'occupante si gode la casa del proprietario, che fra l'altro è costretto a pagare la tassa di possesso dell'immobile e quella sui rifiuti; se si tratta di un condominio deve pagare anche la quota condominiale; se per avere quella casa ha acceso un mutuo, dovrà continuare a pagare anche il mutuo se quell'abitazione non vuole perderla del tutto. E tutto questo è uno schifo, certo. Fosse per me continuare a occupare un'abitazione senza essere in pari con l'affitto da più di 4 mesi dovrebbe essere un reato, e in mancanza di documentazione attestante il pagamento dell'affitto le forze dell'ordine dovrebbero essere obbligate ad eseguire lo sgombro.
E no, non è una mostruosità affidare alle forze dell'ordine il controllo di documenti: lo fanno già quando controllano patente e libretto; se comunque si pensa che l'occupazione di un'abitazione sia troppo importante per dare in mano alle forze dell'ordine il potere di sgombrare una casa allora si può sempre affidare il compito non all'appuntato ma al maresciallo o a una persona comunque competente, non certo al giudice di un tribunale che si muove come una lumaca, dato che lo sgombro di un'abitazione è qualcosa di urgente e necessitante quindi di una corsia preferenziale.
Va beh, ho divagato dando la mia opinione; subito prima stavo parlando di fatti. Cioè di quello che la legge prevede. Prevede un lungo processo. Quindi perché avevo detto che la risposta breve è "no"?
L'ho detto perché nel caso citato non sussiste un reato, ma un illecito civile. Non sussiste un'occupazione abusiva, ma un inadempimento contrattuale.
Diverso è il caso in cui fra il proprietario e l'occupante NON ci sia stato alcun accordo.
Tipo: "Sono stato ricoverato in ospedale; al mio ritorno a casa, non sono potuto entrare, perché la serratura era stata cambiata, e la mia casa era abitata da occupanti abusivi coi quali mai avevo avuto a che fare in vita mia".
In questo caso sussiste un reato.
Trattasi di reato di Violazione di domicilio, descritto dall'art. 614 del Codice Penale, che prevede fino a tre anni di reclusione per chiunque occupi abusivamente
privata dimora, nonché chiunque si insedia clandestinamente o ingannando
il proprietario. Se il fatto viene commesso con violenza, la pena
aumenta fino a cinque anni.
Se sussiste questo reato, a differenza di quello che molte persone credono, il proprietario di un'abitazione può ottenere dalle forze dell’ordine lo sgombero immediato. Se l’abusivo è colto in flagrante (ossia si trova nell'abitazione) e se non c’è stato alcun accordo precedente tra proprietario e abusivo, basta recarsi in Procura e sporgere denuncia. In questo caso la Polizia deve intervenire subito, senza attendere l’ordinanza del giudice, e sgombrare l'abitazione, per evitare le “ulteriori conseguenze”, come dice l'art. 55 del Codice di Procedura Penale, "Funzioni della polizia giudiziaria", che riporto di seguito:
1. La polizia giudiziaria deve, anche di propria iniziativa, prendere notizia dei reati, impedire che vengano portati a conseguenze ulteriori, ricercarne gli autori, compiere gli atti necessari per assicurare le fonti di prova e raccogliere quant'altro possa servire per l'applicazione della legge penale.
2. Svolge ogni indagine e attività disposta o delegata dall'autorità giudiziaria.
3. Le funzioni indicate nei commi 1 e 2 sono svolte dagli ufficiali e dagli agenti di polizia giudiziaria.
Quindi immagino che siano necessari pochi giorni, e cioè quelli necessari affinché la Procura comunichi con le forze dell'ordine.
Se non è così, allora sussiste un problema relativo ad istituzioni che non fanno ciò che la normativa impone. Non ho problemi a credere che in certi casi (come alcuni raccontati in TV) purtroppo le cose stiano proprio così, ahimè.
Qualche sera fa mi sono messo a leggere i commenti sotto a qualche video di Youtube su questo argomento. Riporto qui sotto i commenti o le parti di commenti che ho trovato più interessanti (aggiungo eventualmente punteggiatura e correggo errori). In particolare il penultimo è secondo me il più interessante di tutti e l'ultimo il più divertente. Buona lettura, se vi va.
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È accaduto ad un amico che ha affittato un bilocale a 2 arabi circa 18 mesi fa.
Hanno pagato 2 mesi di affitto, poi più nulla.
10 mesi dopo, 8 di arretrati e il nulla da parte delle autorità sono andato con questo amico in un locale dove conosco 2 ragazzi del Senegal che ci lavorano come buttafuori.
Con 250 euro a testa hanno buttato giù la porta e hanno detto: "1 ora per prendere le vostre cose e andarvene, ogni 5 minuti di ritardo vi prendete uno sganassone ciascuno".
20 minuti dopo erano fuori. Mai più visti.
500 euro per Quei Bravi Ragazzi più 150 per sostituire la porta.
Minima spesa. Massima resa.
Ho prestato servizio per più di 20 anni in un ufficio di polizia e posso assicurare che ci sono questure e comandi della Polizia locale che intervengono a favore del proprietario: ho visto porte sfondate senza mandato e lacrimogeni utilizzati per far uscire i più restii. Sicuramente è necessaria una richiesta scritta e ben motivata di intervento. Naturalmente se si ha sentore che il Comando o la Quesura non è motivato per intervenire o peggio si schiera a favore dell' occupante, meglio non insistere e rivolgersi altrove.
Spesso le forze dell'ordine danno questo consiglio: dopo averli gonfiati di botte vai subito a fare denuncia di subita aggressione.
Le forze dell'ordine hanno una formazione giuridica di base ma sanno come aggirare determinati cavilli, scrivendo o meno determinate circostanze nei loro atti di Polizia Giudiziaria. Basta trovare quelli che oltre a fare i pupazzi sappiano fare gli sbirri. Ce ne sono, fidatevi... non tutti, ma ce ne sono.
Una boccia di Candeggina e una di ammoniaca. Le mischiate e fate entrare il liquido in casa, sotto la porta, o da un buco praticato sulla finestra.
PS: Comprate sul web o in negozio militare una maschera antigas, se no dovrete scappare anche voi!!
Anche io ho affittato casa, contratto scaduto, comunicazione a mezzo
avvocato mandata nei tempi di legge, e niente... Non se ne andava.
Sfondato la serratura, buttato via tutto (TUTTO), cambiato serratura...
Quando è arrivato ha chiamato la polizia. Ma lui non aveva niente di suo
in quella casa, a dire il vero non c'erano manco più i mobili... Il
contratto non era più in essere, la serratura era diversa... Agli occhi
della forze dell'ordine era come se volesse rientrare in un appartamento
che non era più a suo uso. Complici i vicini di casa omertosi... Una
volta tanto farsi i fatti propri serve a chi ha ragione.
Cioè, fatemi capire... per quanto brutto e
sbagliato possa essere, in questo paese è molto più grave e si fa molti
più anni di carcere chi insulta un omosessuale e non chi prende possesso
di una casa
altrui??????????????????????????????????????????????????????????????????????????????????????????????????????????????