13 agosto 2016

Il tempo libero altrui come argomentazione sbeffeggiante

Questo articolo è rivolto a chi si cimenta in un'attività stupida, inutile e pretestuosa: reagire a un commento ritenuto lungo (o più di uno) commentando che l'interlocutore ha tanto tempo libero.

A parte il fatto che ad avere tempo libero non c'è nulla di male, adesso mi cronometro. Senza stare troppo a cancellare e riscrivere se faccio qualche errore stilistico o senza troppo guardare cosa ho scritto di organico o convulso, creerò questo articolo con lo stesso spirito con cui scrivo un commento su Facebook o simili: di getto, giusto per cronometrarmi, appunto. Quando ho iniziato a scrivere il titolo erano le 19.30, e adesso che sono qui sono le 19.32. Veloce? Lento? Quanto ci ho pensato? Quanto mi sono soffermato? Pochissimo, giusto il tempo di cancellicchiare qualche parolina, ma sempre con l'intento di scrivere veloce, a raffica... Ah, dici che secondo te per ottenere una lunghezza plausibile dovrei, al contrario, rallentare? Sì, in effetti a volte chi commenta ci pensa, ci ripensa, scrive, cancella, aggiusta le parole... Ma siccome la cosa non è valutabile ed è opinabile, facciamo che do la possibilità di ponderare il giudizio di chi legge facendo la tara sulla mia scrittura a treno (o quasi, perché un po' mi sto impappinando a scrivere così veloce) e spero, romanticamente fantasticando, in un minimo barlume di onestà intellettuale da parte di chi adesso scopre di avere detto una grande sciocchezza. Ecco, vedo che almeno da com'è configurata l'interfaccia di Blogger in modalità scrittura, questo pappardello qua che ho scritto, se fosse un commento su Facebook apparirebbe invero abbastanza cicciotto. Sì, sarebbe uno di quei commenti che probabilmente indurrebbero qualche imbecille che non concorda con me a dire che ho un sacco di tempo libero in senso dispregiativo. Ed ecco qua... quanto ci ho messo a scrivere questa roba qui che stai leggendo e che dovrebbe farti pensare che non ho nulla, ma proprio nulla da fare, tenendo conto che ho cercato di scrivere veloce velocissimo e senza troppe cancellature (cosa che del resto fanno in molti, con conseguenti errori di digitazione e anche sintattici... va beh, essendo buoni anche questi ultimi possiamo attribuirli alla fretta anche se ho i miei dubbi) ?
Guardiamo un po' l'orologio di Windows... Ecco, aspettavo che fossero passati 8 minuti ma no, non passano. Siamo sempre a sette, oh.

Ecco, sono passati ora. 8 minuti.

Ora dico io: su, renditi conto di quanto sei persona sbagliata se ci tieni a evidenziare che ho tanto tempo libero. Renditi conto che il problema centrale non è tanto il mio tempo libero, quanto uno o entrambi i seguenti:
- banalmente, l'invidia da parte tua per il fatto che io ne disponga (invidia che non fai certo bella figura ad esternare con fare denigratorio... Che ti devo fare io?)
- la tua somarezza, ché quando ti trovi davanti più di 5 righi da leggere ti spaventi per la grande fatica che ti si prospetta e immagini che io ci abbia lavorato chissà quanto.

Ecco, è passato un altro minuto, siamo a nove, e in nove minuti ho praticamente finito di scrivere un articolo sul mio blog. Uno degli articoli più veloci, ok, perché sto rispettando l'intento iniziale, quello di andare come un treno senza pietà, ma insomma... Capisci adesso? Capisci che semplicemente una persona a pensare e a scrivere potrebbe essere più veloce di quanto immagini, e che un po' di tempo dovresti semmai risparmiarlo tu evitando di scrivere argomentazioni farlocche? Coraggio. Ché leggere non è così male e un giorno o l'altro un testo maggiore di 5 righe non ti impressionerà più di tanto.

Siamo a 12 minuti e qualcosina appena. Ne valeva decisamente la pena. Vedi sezione "Perché questo blog" e capirai, sempre a proposito di tempo.

---------------

Aggiornamenti del 31.08.2016

1)

Ho ritoccato e corretto un po' quanto sopra, ma la lunghezza più o meno rimane quella, e... beh, la versione originale era comunque decente, nonostante qualche erroretto.

2)

Nella fretta non avevo scritto che... E se pure il tempo totale impiegato a scrivere uno o più commenti fosse un'ora? La gente passa anche più tempo davanti a una birra (bleah) chiacchierando di cose che vanno dal trash no-sense al tema socialmente rilevante, giusto per svagarsi.

Se tu entrassi in un pub dove ci sono due al tavolo che parlano di argomenti che ritieni frivoli, immagino che non interverresti dicendo: "Ragazzi, ma come vivete? Mi sa che non avete davvero nulla da fare se state qui a parlare di queste cose". Perché se lo facessi saresti meritatamente liquidato con una sberla o con un "Fatti gli affari tuoi, ma chi ti conosce", cioè messaggi riassuntivi che racchiudono più o meno i seguenti concetti:

- Ma che ne sai tu? L'argomento di cui stiamo parlando ti sembra stupido, e invece potrebbe essere cruciale. Magari stiamo facendo battute su battute, e questo per noi è un lavoro, perché lo facciamo per raccogliere idee per uno spettacolo teatrale comico. Magari parliamo di calcio e, guarda un po', lavoriamo in quella squadra. Magari parliamo di politica non tanto per fare, perché vogliamo mettere su una lista per candidarci alle prossime elezioni comunali. Magari parliamo di discoteche e siamo gestori di una discoteca e stiamo scambiandoci opinioni su come portare avanti il lavoro confrontandolo con quello della concorrenza. Magari parliamo di qualcosa che non ti tocca ma che è importante per me per motivi legati ai miei valori e alle mie esperienze, o perché colgo degli aspetti che a te risultano invisibili.
- Metti pure che siamo qui da un'ora a parlare di cose poco importanti. Hai mai sentito parlare di "svago"? È una bella cosa. A patto che non consista nel criticare gli altri per il modo in cui gestiscono il loro tempo.
- È pomeriggio / tarda mattinata, e siamo qui invece che a lavorare? Che ne sai dei giorni e dei turni che facciamo? Non tutti lavorano dalle 8 alle 12 e dalle 15 alle 18.
- ...O forse siamo in ferie. E no, il fatto che tu ci abbia visto passare una o due ore a parlare fra noi non significa che passiamo a questo tavolo l'intero periodo di ferie. Sai, una giornata è composta da 24 ore, non due. E le ferie potrebbero essere lunghe non una o due ore, ma una o due settimane. Magari stiamo per partire per una vacanza e abbiamo fatto presto a preparare le valige. Che ne sai? Che ne sai, intontito profondo. L'aereo parte fra molte ore e stiamo cazzeggiando in attesa di partire. Ti pare strano?

E su Facebook? Uguale.

...Più o meno.
...La differenza è che su FB si possono anche spezzettare le conversazioni distribuendole così nei ritagli di tempo. Si possono scrivere in totale un bel po' di righi che visti tutti insieme, come accennavo su, potrebbero destabilizzarti, se leggere non è proprio fra i tuoi hobby o addirittura la ritieni una perdita di tempo. In tal caso potrebbe essere una buona idea astenerti, tu sì, dallo scrivere.

Ma veramente hai letto questo articolo fino in fondo? Secondo me proprio non hai un cazzo da fare te, eh.
Scherzo. Hai fatto benissimo ad investire il tuo tempo in questa lettura: è importante per te capire quanto sciocca e presuntuosa è stata la tua esternazione, ed è importante che tu non ci ricaschi in futuro.

Ti è piaciuto questo articolo? Amerai quelli di Psicoperformance!
Clicca qui e visita Psicoperformance.com

Nessun commento:

Posta un commento

--- IMPORTANTE --- Per evitare spam ed eccesso di spazzatura stupidiota, i commenti sono soggetti a moderazione, quindi non compaiono immediatamente il loro invio. Se non vuoi inserire il tuo nome anagrafico, usa un nick; se non sai come fare clicca in alto su "COME COMMENTARE". Mi riservo di non approvare commenti di utenti che compaiono come "Anonimo", perché questo potrebbe generare confusione in caso di più utenti anonimi.