Riporto l'esperienza con Poste Italiane che un utente ha raccontato in un gruppo FB, risalente a venerdì 20 dicembre 2015.
Nella sua cassetta delle lettere trova un avviso di mancata consegna. Capisce subito che si tratta di un libro che aspettava. L'indomani si reca all'ufficio delle Poste per ritirarlo.
Dopo 20 minuti di attesa nonostante fosse il secondo della fila, riesce a parlare con l'impiegata, con cui ha un dialogo al limite del surreale. Ecco più o meno com'è andata la conversazione:
- Buon giorno, ho trovato questo avviso e vorrei ritirare il pacco
- Non posso consegnarglielo.
- Come sarebbe non può consegnarmelo?
- Non posso. Sabato non lavorano i portalettere.
- Infatti sono venuto a ritirarlo io, che c'entra il portalettere?
- Vero, ma ma è così che funziona. Fra l'altro, anche volendoglielo consegnare, il pacco non è qui, ma nell'ufficio Postale di Serrenti [il Comune Vicino]
Ilario va a Serrenti e parla con l'impiegata. Ed ecco più o meno com'è andato il dialogo:
- No.
- No?
- Il pacco è qui, ma non possiamo consegnarglielo: la spedizione non è di nostra competenza.
- Può dirmi gentilmente come devo fare avere subito il mio pacco?
- Può ritirarlo lunedì prossimo dopo le 10 all'ufficio postale di Samassi, dopo che dal nostro ufficio l'avremo portato lì.
Esattamente 3 mesi prima, il 20 settembre 2015, nel canale YouTube di Poste Italiane veniva caricato questo video:
Esattamente 3 mesi prima, il 20 settembre 2015, nel canale YouTube di Poste Italiane veniva caricato questo video:
Speriamo che continuino a cambiare, ché ancora proprio non ci siamo.
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