29 dicembre 2019

Carte di pagamento senza costi di cambio

Informazioni aggiornate a dicembre 2019... Per info più precise e sicure consulta i siti dei relativi istituti di credito

Quando fai un acquisto con una carta di credito o ricaricabile, se il prodotto viene venduto in una valuta diversa da quella con cui paghi, solitamente c'è una spesa aggiuntiva che devi sostenere: la spesa di cambio.

Questo significa che nella conversione ad esempio da euro a dollaro USA spendi dei soldi richiesti dall'istituto di credito che effettua la conversione.

Avviene ad esempio con la carta Paypal Prepagata.

Ma esistono alcuni istituti di credito che permettono di pagare in una valuta diversa dalla propria senza che nessuno ci faccia la cresta, cioè senza l'aggiunta di commissioni, né fisse, né a percentuale

Ad esempio puoi fare una carta di credito con Banca Etica (che fa parte del Credito Cooperativo).
O una prepagata con Banca Etica, a cui è associato un IBAN, che quindi dà la possibilità di ricevere pagamenti con bonifico. Da notare che farsi una prepagata rende non necessario l'apertura di un conto presso la stessa banca.
Comunque se apri un conto corrente, quando conterrà un minimo di 1000 euro avrai la funzione di home banking gratuita, sia per consultare che per esegurie operazioni.

Altro esempio: una carta prepagata Revolut.
C'è una commissione del 2%, ma solo per transazioni di 500 sterline o più, e per prelievi mensili superiori a 200 euro.
Anche questa carta è provvista di un IBAN. Può essere ricaricata con bonifico oppure tramite altre carte.
Revolut ti permette di creare una carta usa e getta, da usare se non ti fidi granché del sito web in cui stai acquistando. Puoi così mantenere segreti i dati della tua carta principale, quella fisica.

Poi ci sarebbe Transferwise, che ha commissioni di cambio, ma bassissime.
Testimonianza di un mio amico: "Per convertire 20 euro in peso argentini Transferwise mi ha fatto pagare 9 peso di commissione ovvero 0,13 centesimi di euro".
T
i dà vari IBAN relativi a varie nazioni, cosicché in altrettanti luoghi del mondo si mantiene basso il costo dei bonifici da e verso la carta Trasnferwise.
Perché ho detto ci sarebbe? Perché non mi sento di consigliarlo. Infatti ho appena letto su Facebook le seguenti parole di un utente che ha commentato un post di un mio amico:
"Mi hanno chiuso due account rubandomi anche soldi [...] senza spiegazione. Il supporto non ti aiuta e ti mandano questa mail:
[traduco io in italiano]
Ciao [tuo nome]
Abbiamo deciso di chiudere il tuo account. Sfortunatamente non possiamo dirti specificamente il perché - è per via delle nostre regole. Ma possiamo scegliere di chiudere un account se pensiamo: che sia un duplicato di un altro (puoi avere un solo account TransferWise, a meno che non autorizziamo a fare diversamente), o che sia connesso con attività che potrebbero essere illegali, o che la sua sicurezza sia stata compromessa. Questi sono solo esempi, comunque. Puoi trovare altre motivazioni nel nostro documento su termini e condizioni d'uso. Ci spiace non poterti più offrire i nostri servizi. Grazie.
Il Team di TransferWise"

 
E la tassa sul conto corrente?

L'imposta di bollo si paga solo se la giacenza media è di 5.000 € o più.

Per quanto riguarda le carte estere, se la giacenza media raggiunge i 5.000 € si deve compilare il quadro RW del modello Unico o 730, affinché il fisco italiano possa tassarlo.

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