21 marzo 2016

Chiedere beneficenza può essere spam

Ogni tanto ricevo telefonate di associazioni di beneficenza che mi chiedono soldi in regalo o in cambio di biglietti per spettacoli teatrali o altro, oppure telefonate di agenzie di spettacolo che se ho capito bene devolvono una cifra fissata a un'associazione di beneficenza che mette in scena uno spettacolo, e come da accordi incassa a seconda dei biglietti che vende, sperando di incassare più di quanto ha "donato".

Giustamente la legge, così come la lingua italiana, inquadrano questo tipo di telefonate come messaggi promozionali (il carattere umanitario non le esclude da questa tipologia).

Visto che da anni sono iscritto al Registro delle Opposizioni, la legge sulla Privacy vieta di chiamarmi a scopo promozionale senza la mia preventiva autorizzazione.

So che di primo acchito quanto sto scrivendo potrebbe sembrare segno di insensibilità, cattiveria, etc, ma non è così.

Oltre al mio impegno a tenere uno stile di vita sostenibile per danneggiare meno possibile l'ambiente, le persone e gli animali, ho un mio budget annuale che dedico alle donazioni in beneficenza. Ce l'hanno tutte le tutte le persone, magari non è deciso con precisione, magari è flessibile, ma ce l'hanno, e questo budget è necessariamente limitato. Questo costringe ogni persona a dire sì ad alcune buone cause e dire no a molte altre, in numero decisamente maggiore, data l'enorme quantità di iniziative per le quali c'è bisogno di soldi.

Per questo motivo le associazioni di beneficenza sono in concorrenza fra loro. Brutto dirlo, ma è un dato di fatto.

La concorrenza deve sussistere con regole uguali per tutti. Se alcune associazioni spendono soldi per fare marketing nel rispetto della legge ed altre fanno marketing illegalmente, queste ultime fanno concorrenza sleale alle prime, e quindi non è certo a loro che devolverei i miei soldi se ancora non avessi scelto.

Venendo poi, più specificamente, ai contatti telefonici, al di là degli aspetti legali non trovo educato fare telefonate a tappeto per chiedere soldi o vendere qualcosa. Nell'immaginario collettivo, se un senza tetto interrompe per strada un tizio per chiedergli due spiccioli si dice che fa "accattonaggio", termine con accezione negativa, è normale considerarlo fastidioso ed opporgli un rifiuto o addirittura ignorarlo del tutto; stranamente non vale la stessa cosa se la nostra vita quotidiana viene interrotta da una telefonata di un'associazione che porta un bel nome, ma di cui non sappiamo nulla a parte quello che ci viene dichiarato lì per lì, associazione che ci chiede soldi per una causa, ignorare la quale pare brutto e crudele. Sarà esagerato parlare di arma psicologica, ma in una qualche misura secondo me lo è: l'efficacia di queste telefonate, infatti, sta anche nel fatto che il ricevente si sente in imbarazzo a dire di no dopo la spiegazione della tragica situazione in cui si trovano le persone da aiutare.

Io ho imparato a non accondiscendere d'impulso con chi mi telefona, così come con chi mi ferma per strada. Voglio deprimermi per i mali del mondo quando ho voglia di farlo (abbastanza spesso), fare beneficenza quando ho voglia di fare beneficenza, e soprattutto scegliere fra le cause che mi stanno più a cuore dopo una selezione risultante da una mia indagine attiva, e non da una telefonata non autorizzata.

E visto che ho provato (brevemente) a spiegarlo a una spammer beneficente-decifiente che mi ha riattaccato in faccia, ho deciso di scrivere questo articolo il cui link invierò a chi mi spammerà nuovamente.

Dopo di che, questa la regola:

da ogni associazione che mi ha contattato illegalmente a cui avrò inviato questo articolo, voglio vedere un segnale di ravvedimento. Cioè, se stai leggendo questo articolo dopo avermi contattato per chiedermi quattrini, ecco cosa voglio dalla tua associazione:
  • voglio che scrivi al mio indirizzo di posta elettronica un messaggio in cui mi assicuri di aver cancellato ogni mio dato da qualsiasi vostro archivio, e che non mi ricontatterete mai più;
  • voglio che nel suddetto messaggio mi prometteti che, come da disposizioni di legge, prima di continuare l'attività di telemarketing, chiederai al Garante della Privacy l'elenco degli iscritti al Registro Pubblico delle Opposizioni, per evitare di chiamare le persone incluse in tale lista che non ti hanno autorizzato a farlo.
Per adesso scriverò qui sotto il nome della tua associazione, affinché i lettori possano capire in che modo vi comportate e di conseguenza prendano una decisione più consapevole sull'opportunità di finanziare voi o un altro ente dal comportamento più corretto.
Lo cancellerò dopo che mi avrai inviato il segnale di ravvedimento nelle modalità su descritte. Dopo di che, se mi spammerete di nuovo o se verrò a sapere di una nuova vostra violazione della legge sulla privacy di una qualsiasi altra persona, il vostro nome verrà inserito di nuovo senza più possibilità di cancellazione.

ELENCO DELLE ASSOCIAZIONI E DELLE AGENZIE CHE MI HANNO SPAMMATO:

Pantheon srl (www.pantheonsrl.it)
Showtime (www.showtime-italia.com )

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