24 febbraio 2023

Non aprire al corriere se il pacco non è per te

Qualcuno potrebbe pensare che il corriere, dopo aver suonato il campanello al destinatario che non risponde, fa bene a suonare a un suo inquilino, e se non risponde neanche lui, suonare a un altro inquilino ancora, etc, nella speranza che qualcuno apra il portone del palazzo, affinché il pacco possa essere messo lì per terra, cosicché il destinatario lo raccolga.

E invece no, non fa bene. Fa male, malissimo.

Non è giusto che un corriere disturbi altre persone che non c'entrano nulla con quella spedizione. Pochi minuti fa un corriere ha suonato il mio campanello. Stavo dormendo, come tante persone che sono malate o che hanno fatto il turno di notte, etc). Anche se fossi stato sveglio magari stavo guardando un film, o ero al bagno a fare lo sterco, o stavo frequentando un corso online, etc.

Purtroppo molte persone non hanno ancora capito il concetto di "disturbare" applicato al suono del campanello. Lo si è capito sul telefonare, per il fatto che i call center malefici sono tanti e chiamano spesso, ma per il suonare il campanello no.

Allo scopo di educare i corrieri scorretti, se senti suonare il campanello, e alla domanda "Chi è?" senti rispondere "Corriere!", non aprire subito. Prima chiedi "È un pacco per me, [tuo nome e cognome]?". Se la risposta è "No", allora dì "Allora non deve disturbarmi".

Io quando ho sentito dire "Corriere", di impulso ho fatto l'errore di premere il bottone per l'apertura del portone. Credendo che il pacco fosse per me, sono sceso per farmelo consegnare, ma il corriere era già andato via e il pacco si trovava nell'androne vicino al portone. Lo guaro e vedo che non ero io il destinatario.

Dopo aver parlato al telefono col servizio assistenza di Amazon segnalando la scorrettezza del corriere ho infilato nel pacco un biglietto. Visto che si trattava di un pacco Amazon, ho spiegato il tutto alla destinataria e le ho suggerito di cliccare "Non bene" nell'email che Amazon sempre invia dopo le consegne per chiedere com'è andata la consegna.

Le ho anche suggerito di aggiungere che il corriere è scorretto non solo nei confronti miei, ma anche suoi, visto che se ne va senza vedere la persona che prende il consegna il pacco: lo lascia nell’androne dove chiunque potrebbe rubarlo.

E poi mi è venuta in mente un'altra cosa: il corriere, comportandosi in quel modo, non solo rende facile un furto, ma anche la violazione della privacy di chi dovrebbe ricevere il pacco. Infatti una persona disonesta che abita nello stesso palazzo, rubando il pacco, verrebbe a conoscenza di ciò che il destinatario ha acquistato, che potrebbe far dedurre orientamento politico, orientamento sessuale, patologie.


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