Dall'esempio che riporto di seguito potrai capire come sospettare fortemente o, altre volte, dedurre al di là di ogni ragionevole dubbio, che una notizia sia falsa e diffusa solo per fare clic-baiting.
Stamattina è accaduto di nuovo: un FB-friend ha linkato un articolo del blog Euro24news.info, intitolato «Vergogna a Roma, invasa da Musulmani in preghiera. Parla l’imam “L’italia diventerà un paese islamico”», commentando così: "Teniamoli lontani".
Ho visitato la pagina dopo essermi assicurato di avere attivo il plugin "uBlock" per non far guadagnare soldi all'autore di un blog probabilmente bufalaro (e lo consiglio anche a te se farai analoghe indagini).
Segue l'analisi degli elementi che bisognerebbe TUTTI imparassero a individuare come chiari segnali del fatto che la notizia è falsa, inventata, bufala, bugia, come devo ficcarvelo in testa? Sì, mi ci arrabbio perché è dannatamente importante, non è solo chiacchiericcio da bar. Una bugia è una bugia, e se la divulghi penalizzi i tuoi interlocutori. E in particolare se la divulghi sul web penalizzi MOLTI polli come te, senza offesa per i polli, e la cosa non è da sottovalutare come spesso viene fatto, come spiegato nell'articolo "Pubblicare e condividere bufale è come rubare (non scherzo)".
Pant.
Dicevo:
Dicevo:
1) È riportata la data dell'articolo (19 giugno 2018), ma non la data del fatto. Grande mancanza, per chi riporta una notizia. Bah, diciamo che, spacciandosi questo blog per un sito di notizie, la notizia sia delle ultime ore o degli ultimi giorni, ma...
2) ...il fatto non è riportato da nessuna testata giornalistica. Un raduno del genere, se davvero fosse accaduto e avesse coinvolto 5.000 persone, come raccontato dall'autore, di sicuro sarebbe stato segnalato anche da altre testate online e offline, cosa che non è successa.
3) Si parla di una persona senza dire chi è di preciso: l'imam che avrebbe stupidamente detto quelle parole, controproducenti soprattutto per la stessa comunità musulmana, chi sarebbe? Non ne è riportato il nome.
4) Presenza di una frase altamente supponente: "Un vero sfregio
alla cultura italiana, oltre ad aver fatto scappare
tutti i turisti presenti, probabilmente spaventati dalla scena". Persone
che pregano possono al limite infastidire i turisti e farli spostare,
non certo spaventarli e farli scappare. L'autore non si rende conto di
aver offeso non i musulmani, ma l'intelligenza dei turisti.
5) La foto è di repertorio e non rappresenta l'evento, come rilevabile con Tineye, secondo cui è anteriore al 2016. Era così difficile mettere, al posto della foto di repertorio, una foto dell'evento? Sì, perché probabilmente questo evento non esiste. La notizia è inventata.
Teniamoli lontani, anche a me viene da gridarlo. Ma riferendomi ai blog bufalari come Euro24news.info, che fanno presa sull'indignazione per guadagnare con le pubblicità. "Vergogna a Roma"? Piuttosto si dovrebbero vergognare questi pseudogiornalisti, mi verrebbe da dire. Ma di cosa sia la vergogna certa gente non ha proprio idea.
Se ti sei accorto di aver condiviso su Facebook un articolo spazzatura come quello di cui ho appena parlato, è tuo dovere cancellarlo: il perché e il come è spiegato nel mio articolo intitolato "Hai postato qualcosa di errato su FB? LO DEVI MODIFICARE O CANCELLARE. Ecco come fare."
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