Oggi un mio amico ha scritto su Facebook un pensiero non molto dissimile da quello che ho letto altre volte... solo che stavolta mi sono deciso a dire la mia in merito.
Nel suo post diceva di essere insofferente a questo mondo in cui predomina superficialità, stupidità, preconcetti, falsi valori, e in cui tante persone discriminano chi secondo loro è eccessivamente diverso, o chi non si vergogna di esternare le proprie emozioni. Concludeva dicendo che comunque lui, strano e diverso, resta "libero nel cuore".
Ed ecco cosa penso: fermo restando la tristemente alta percentuale di persone stupide, superficiali, pecorone e diversofobe, se ti viene da pensare (e magari anche da scrivere) cose del genere, mi viene da farti due domande:
- Le persone superficiali, stupide, piene di preconcetti, di falsi valori, etc secondo te hanno diritto di essere così?
- Sono così importanti per te al punto che la loro esistenza ti rende insofferente?
Posso capire una iniziale insofferenza insorta il primo giorno in cui ti sei accorto che eistono persone del genere. Ma una volta che hai preso coscienza del fatto che una enorme quantità di esseri umani è così, potrebbe essere l'ora di considerare un passo successivo diverso dal soffrire o lamentarsi, e che potrebbe consistere in una QUALSIASI altra cosa. Qualche esempio che mi viene su due piedi:
- scherzarci su
- scrivere un articolo su un blog su questo argomento, e farlo una volta per tutte senza bisogno di ripensare e riscrivere la stessa cosa ogni tanto
- dipingere un quadro denso di significato, o disegnare una vignetta ironica, o scrivere una canzone o una poesia sullo stesso tema
- rivolgere alla tua divinità preferita una preghiera di ringraziamento per non essere stupido o superficiale
- pregare la tua divinità preferita di aiutare queste persone a uscire dalle tenebre orribili della stupidità
- creare una setta religiosa basata su concetti opposti rispetto a quelli in cui credono queste persone
- mettere su un business sfruttando la loro stupidità
- semplicemente non considerare cotanta gentaglia e rivolgere la tua attenzione a ciò che veramente ritieni importante.
Continuare a patire della stupidità altrui è come rimanere a vita impressionati da un piercing sulla lingua che si stava facendo uno sconosciuto che per caso hai adocchiato mentre passavi davanti a un negozio di tatuaggi e spillatrici cutanee. Ti può fare impressione lì per lì e magari vomiti sul marciapiede come un 16enne pieno di vino dopo una cena di classe, solo che hai più del doppio dei suoi anni e sono le 12.15 del mattino. Ma nei giorni seguenti, visto che mister lingua impallinata si crede elegante ed è sereno, nonché beatamente ignaro di avere un metallo in bocca che ivi crea dannoso galvanismo, perché dovresti starci male proprio tu?
Insomma, se scrivi post del genere... veramente sei "libero nel cuore" ?
Aggiornamento: il FB-friend ha letto questo articolo e mi ha spiegato che... ok, ma se si tratta di persone che intralciano il tuo lavoro è impossibile che non ti influenzino... Vero. Cioè, verino. Se il tuo impiego lavorativo implica anche un certo rapporto con personucole e non puoi farci nulla... allora semplicemente devi metterlo in conto, e cioè considerare che fra le mansioni assegnateti a fronte della retribuzione che ricevi c'è sopportare la loro imbecillità, proprio come lo spurgatore dei pozzi neri viene pagato anche per sopportare ogni giorno il fetore di sterco. Se consideri la sopportazione di quell'imbecillità come una mansione che fa parte del contratto anziché un male contingente che saresti tentato di risolvere, a parità di imbecilli intorno sei molto più sereno.
Aggiornamento: il FB-friend ha letto questo articolo e mi ha spiegato che... ok, ma se si tratta di persone che intralciano il tuo lavoro è impossibile che non ti influenzino... Vero. Cioè, verino. Se il tuo impiego lavorativo implica anche un certo rapporto con personucole e non puoi farci nulla... allora semplicemente devi metterlo in conto, e cioè considerare che fra le mansioni assegnateti a fronte della retribuzione che ricevi c'è sopportare la loro imbecillità, proprio come lo spurgatore dei pozzi neri viene pagato anche per sopportare ogni giorno il fetore di sterco. Se consideri la sopportazione di quell'imbecillità come una mansione che fa parte del contratto anziché un male contingente che saresti tentato di risolvere, a parità di imbecilli intorno sei molto più sereno.
Nessun commento:
Posta un commento
--- IMPORTANTE --- Per evitare spam ed eccesso di spazzatura stupidiota, i commenti sono soggetti a moderazione, quindi non compaiono immediatamente il loro invio. Se non vuoi inserire il tuo nome anagrafico, usa un nick; se non sai come fare clicca in alto su "COME COMMENTARE". Mi riservo di non approvare commenti di utenti che compaiono come "Anonimo", perché questo potrebbe generare confusione in caso di più utenti anonimi.