27 aprile 2022

La firma digitale non serve a dimostrare l'invio di un allegato

Ho letto su un sito, riguardo al valore probatorio di un allegato a un messaggio PEC:

"Firmare digitalmente un allegato da inviare via PEC ne certifica anche il contenuto"

Non vedo in che modo la firma digitale apposta su un file possa essere utile o necessaria a certificare che questo file sia stato allegato a un messaggio.

La firma digitale, come la firma cartacea, dimostra solo una cosa: che hai firmato.

Che si tratti di materiale cartaceo o digitale, la tua firma su un documento serve a chi riceve quel documento: gli serve affinché tu non possa disconoscerlo in futuro. Oppure, in altri casi, serve a un funzionario per mettere in pratica una disposizione fatta da un richiedente certo.

Tornando al tema "come provare di aver inviato un file", da quello che so la presenza di un allegato a un messaggio inviato con una PEC è facile da dimostrare proprio perché si tratta di una PEC.
Si potrebbe obiettare che è tecnologicamente possibile, dopo l'invio, appiccicare un allegato all'email di cui si ha la ricevuta di ritorno. Ma è inutile, perché se questa operazione di falsificazione è stata fatta, grazie a una verifica si può dimostrare che i dati del certificato non combaciano con quelli di messaggio + allegato.

Quindi per dimostrare di aver inviato un file è sufficiente inviarlo allegandolo a una email PEC. La firma digitale non c'entra e non serve.

Se qualcuno può smentirmi, lo faccia nello spazio dedicato ai commenti.

26 aprile 2022

PEC - Se hai la ricevuta di consegna puoi cancellare quella di invio. No?

Ho letto su un sito che offre servizi telematici:

"esattamente come avviene con la raccomandata AR, la PEC dà garanzia legale ai messaggi a fronte di due ricevute, che certificano sia l'invio sia la consegna"

Perché a fronte delle due ricevute? Basta una. Proprio come per la raccomandata cartacea.

Quando si invia una raccomandata con ricevuta di ritorno è sufficiente avere la ricevuta di ritorno: una volta che la si è trovata nella propria cassetta delle lettere possiamo tranquillamente buttare via il talloncino che ci era stato consegnato all'ufficio postale. Questo perché, come un eventuale giudice capirà (così come è in grado di capire chiunque), se una lettera è stata ricevuta è ovvio che è stata inviata.

Stessa cosa vale per la PEC: una volta che ho ricevuto l'email il cui oggetto inizia con "Consegna" posso cancellare l'email il cui oggetto esordisce con "Accettazione": il fatto che l'email è stata accettata presuppone già di per sé che sia stata spedita.

No?

10 aprile 2022

Segnalazione inutile sul sito Commissariato di Polizia di Stato

Verso metà gennaio sono andato sul sito "Commissariato di P.S." (la sigla sta per "Polizia di Stato"), alla pagina e nell'apposita pagina ho effettuato una segnalazione di tentato phishing. Nello spazio dedicato all'esposizione del fatto ho scritto il testo seguente.

-------------
Ho ricevuto un SMS dal numero +39 3761040340 col seguente testo:
"Gentile cliente POSTE ITALIANE, il suo conto è stato sospeso preventivamente, riattivalo ora compilando il seguente form: [url evidentemente truffaldina che non linko qui su FB]"
Si tratta evidentemente di un tentativo di truffa.
Grazie anticipatamente se mi metterete al corrente dei provvedimenti che saranno adottati per punire il mittente.

--------------

Secondo voi segnalazioni del genere sono inutili in quanto il truffatore sa come non farsi trovare? A chi intesta il numero di cellulare? A un barbone in cambio di 5 euro?

Sono passati circa 3 mesi, e non ho avuto alcun riscontro. La mia sensazione è che alla perdita di tempo per leggere il messaggio si è semplicemente aggiunta la perdita di tempo per effettuare la segnalazione.