Clara Ceccarelli, la donna di Genova ammazzata dall'ex compagno Renato Scapusi, si era pagata il funerale, credo, come gesto di protesta postumo, per far capire che certi eventi sono chiaramente annunciati e ciò nonostante le istituzioni fanno poco o nulla per evitarli.
Ma se era convinta che il tizio prima o poi l'avrebbe raggiunta per ammazzarla, e che al tempo stesso le istituzioni non la avrebbero aiutata, forse avrebbe potuto giocare d'anticipo ammazzandolo lei o facendolo ammazzare.
Forse sarebbe andata in carcere (con attenuanti e quindi con una riduzione di pena), ma non è detto.
Avrebbe potuto studiare un piano per non farsi beccare (tipicamente far sparire il cadavere facendolo a pezzi, che poi sarebbero stati bruciati o sotterrati in una buca già preparata).
Oppure essere essere assolta per legittima difesa dichiarando di esser stata aggredita.
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