"Facebook mina la privacy delle persone..."
"Hai scritto questa cosa su Facebook? Non ti vergogni a mettere in piazza una cosa così intima?"
"Oh, però questa foto non la mettere su Facebook, perché non mi va che sia mostrata a tutti!"
Cose del genere possono essere dette solo da chi conosce superficialmente o per nulla il funzionamento di Facebook e l'utilità delle liste, cioè gruppi di amici creati automaticamente da Facebook o manualmente da un utente.
Nota: le istruzioni che darò di seguito sono altamente consigliate non solo per difendere la tua privacy, ma anche per non annoiare persone a cui sicuramente non interessa il tuo post. Ad esempio, se scrivi di un gattino smarrito nella speranza che qualche lettore l'abbia trovato e te lo consegni, è bene far visualizzare il post solo alle persone che abitano nella tua area geografica (Facebook crea automaticamente una lista di utenti presenti nella tua area geografica).
COME IMPOSTARE LA VISIBILITÀ DEI POST DI FB
Quando si scrive un post, sì, è possibile scegliere che sia visibile a tutti gli utenti FB (anche i non amici). Ma non è l'unica possibilità. Per ogni post è possibile da subito, o anche dopo la pubblicazione se si è cambiato idea, scegliere di renderlo visibile:
- a tutti (anche i non amici)
- agli amici
- agli amici + amici degli amici
- solo a persone specifiche
- solo a una specifica lista di amici
È anche possibile dare una indicazione sottrattiva, e cioè indicare le persone o le liste di persone che non devono visualizzare il post.
Come? Semplice. No, non c'è bisogno di entrare nella pagina delle impostazioni del proprio profilo. Se ancora non hai pubblicato il post, clicca sul bottone in basso a destra e scegli una lista già esistente...
...oppure seleziona l'opzione "personalizzata" (nota: da smartphone questa funzione non è disponibile, almeno nel momento in cui sto scrivendo questo articolo, quindi dovrai prima creare una lista di contatti a cui vuoi far vedere il post e poi selezionarla col metodo precedente)...
Dopo aver cliccato su "Personalizzata" si aprirà una finestra che ti consente le varie specificazioni (la stessa del prossimo esempio).
In entrambi i suddetti casi, il bottone blu della visibilità, quello accanto a "Pubblica", cambierà etichetta. Infatti inizialmente descriveva l'impostazione usata per il post precedente (es. "Amici"), mentre dopo il tuo clic recherà il nome della lista che avrai selezionato, oppure la scritta "Personalizzata". Da questo ti accorgerai che la tua azione di impostazione privacy del post è andata a buon fine.
Qui sotto è raffigurato ciò che devi fare se hai pubblicato un post con una certa impostazione sulla visibilità e, per qualche motivo, decida di cambiare tale impostazione. In questo caso è necessario cliccare sul piccolo bottone che si trova, nel tuo post, in alto a destra, sotto al tuo nominativo. Dopo di che... stessa cosa descritta negli esempi precedenti.
E se una persona che ha letto sulla propria bacheca il tuo post lo condivide, senza badare alla tua privacy?
Non c'è bisogno che badi alla tua privacy: ci ha già pensato lo staff di Facebook. Ciò che scrivi potrà essere condiviso solamente con le persone previste dalla visibilità che hai impostato per quel post (tutti, oppure solo i tuoi amici, oppure i tuoi amici + gli amici dei tuoi amici, oppure solo il tuo gruppo di danza, etc). Te ne accorgi ad esempio se provi a condividere il post di un tuo amico che è impostato su "Amici": si apre una finestra di Facebook che ti avverte che questa tua condivisione non renderà quel messaggio visibile ai tuoi amici che non siano anche amici anche dell'autore:
Tutto quello che ho detto fin ora vale per ciò che un utente scrive nei propri aggiornamenti di stato, giustamente proteggibili per questioni di privacy, ma non per i link, poiché questi indicano solitamente pagine web accessibili a tutti. Quindi se hai pubblicato un post visibile solo ai tuoi amici e questo post contiene un link, cosa accade quando un amico prova a condividerlo con tutti? In questo caso Facebook "filtra" il testo che hai scritto e rende visibile a tutti solamente il link.
Certo, un utente può "saltare" il tuo filtro privacy copiando e incollando il testo del tuo aggiornamento di stato e inviandolo come post proprio, senza chiederti il permesso o contro la tua volontà. Ma questo è alla stregua del parlare a voce spifferando ciò che avevi detto in confidenza a qualcuno. Il fatto che una notizia da te scritta sia stata diffusa a certe persone contro la tua volontà non è tanto questione di usare o non usare Facebook, quanto di scegliere le persone in cui riporre fiducia.
Certo, un utente può "saltare" il tuo filtro privacy copiando e incollando il testo del tuo aggiornamento di stato e inviandolo come post proprio, senza chiederti il permesso o contro la tua volontà. Ma questo è alla stregua del parlare a voce spifferando ciò che avevi detto in confidenza a qualcuno. Il fatto che una notizia da te scritta sia stata diffusa a certe persone contro la tua volontà non è tanto questione di usare o non usare Facebook, quanto di scegliere le persone in cui riporre fiducia.
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