Ho fatto un viaggio di 5 chilometri mentre stavo dettando un articolo al mio smartphone con sistema operativo Android grazie al suo software di riconoscimento vocale.
L'avevo fatto per vedere com'è scrivere articoli parlando... poi mi sono accorto che ho toccato una icona in più e quindi la registrazione si è stoppata prima di cominciare. Ridico tutto quanto velocemente. Si tratta di consigliarti proprio questo metodo, che ho appreso leggendo su Facebook un post di Corrado Lagona.
Magari sai che è buona cosa scrivere un blog ma sostieni di non averne il tempo. E magari un blog neanche l'hai messo su.
Se viaggi in macchina tutti i giorni, anche per pochi minuti, le idee da condividere che ti vengono in mente potresti dettarle al tuo smartphone anziché farle cadere nel dimenticatoio. E, grazie a un piccolo lavoro di revisione, potresti trovare il tempo di pubblicare tutto quello che avevi promesso di pubblicare "domai".
Maturare l'abitudine di pubblicare articoli, potrà fare la differenza per la tua attività commerciale fra essere trovato spesso su Google o non essere trovato quasi mai. Infatti sempre più frequentemente i potenziali clienti in qualsiasi campo ceccano su internet beni e servizi. Ecco perché quei ritagli di tempo in macchina potrebbero trasformarsi in una preziosa risorsa se li "ricicli" in questo modo.
Ma... funziona bene la cosa? Che dire della punteggiatura? Ad esempio, se dici "virgola" può darsi che venga scritto proprio "virgola". Per ovviare a questo problema, una volta al computer puoi incollare il testo in un foglio elettronico di Microsoft Word o altro programma simile ed usare la funzione "Trova e sostituisci", disponendo la sostituzione in un sol colpo di tutte le parole "virgola" col segno della virgola ",".
Inoltre fra i motivi della imperfezione iniziale dell'articolo ci può essere la scarsa abitudine di parlare "a braccio". Ma è appunto questione di abitudine, e la tua crescente disinvoltura farà sì che il tuo lavoro sia veloce e con sempre maggior risparmio di tempo anche in fase di ritocco finale.
Io stesso questo articolo, inizialmente dettato, l'ho stra-modificato al computer. Sì, sono anch'io alle prime armi in questo. Ma migliorerò. Spero.
Quindi, in sostanza: detti l'articolo col software di riconoscimento vocale di Android o, nel caso tu usi un iPhone, usando "Siri", non badando alle imperfezioni della versione "grezza"; poi te lo auto-invii via email; una volta arrivato su un computer fisso esegui le correzioni necessarie in pochi minuti, poi se non l'hai già fatto aggiungi un titolo, magari un'immagine esplicativa e pubblichi.
Se decidi di seguire questo consiglio, fammi sapere com'è andata commentando questo articolo!
P.S.: C'è poi il modo di utilizzare i tempi morti per l'apprendimento... In tal caso puoi creare velocemente al computer degli audio a partire da articoli scritti usando un software di sintesi vocale.
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