14 giugno 2020

Musicoterapia: Radiohead e chissà quanti altri...

Seguendo il suggerimento di Giacomo Rossetti, egregio cantautore delle mie parti, amico ho guardato su Youtube il video della canzone "Daydreaming" dei Radiohead. Riporto di seguito la traduzione di uno dei commenti che ho poi letto:

« Devo la mia vita, non scherzo, a questa band. Tentai il suicidio nel 2014 e di nuovo nel 2016; in entrambe le occasioni decisi di ascoltare la mia band preferita un'ultima volta. Ogni volta finii col piangere per quanto il mondo fosse bello se visto attraverso i Radiohead. Non esiste nessuna band come i Radiohead; il loro sound è così incredibile, e sarò loro grato per sempre. Anche per questo mi farò un tatuaggio dei Radiohead martedì prossimo ;)
Aggiornamento: mi sono fatto il tatuaggio della figura dell'album "Amnesiac"... lo amo! »



Riporto anche la traduzione di un commento che ho letto sotto al video di un'altra canzone dei Radiohead, sempre suggerita da Giacomo, "I promise".

« Ho 36 anni; ho avuto un cancro 12 anni fa. Ho sopportato il trattamento più doloroso che un essere umano può sopportare, fino a quando arrivò il benedetto giorno in cui mi dissero che ero guarito. Il fatto è che quando mi ero sentito ferito e prostrato, la sola band che ascoltavo erano i Radiohead, specialmente l'album "Ok computer". Per qualche ragione quella musica mi ha aiutato ad andare avanti. Non so come spiegare... è magica. Così, adesso che questa canzone mi si ripresenta, per qualche ragione tutta l'energia del provare a sopravvivere a una malattia mortale, tutta la speranza che avevo, tutto l'amore e la pazienza che dovetti avere, tutto mi torna in mente. E con lo stesso stato d'animo con cui PROMISI di sopravvivere, ascolto questo capolavoro. Dovevo sopravvivere. Adesso ho una moglie e una figlia. Quando ero malato ancora non le conoscevo, ma adesso sono grato a me stesso di aver promesso che sarei sopravvissuto, e aver promesso che anche questa disavventura sarebbe passata. Grazie Radiohead per esserci stati ogni volta che avevo bisogno di voi. Sia in passato, quando sopravvissi all'inferno, sia adesso, mentre apprezzo anche le più piccole cose insieme alle persone che amo. Grazie, Mr. Yorke [Thomas Edward Yorke, cantante dei Radiohead] »



E questo è il frutto della mia ricerca durata pochi secondi. Quindi deduco che... chissà quanti artisti hanno aiutato, con la loro musica, persone in difficoltà.

Davvero da non sottovalutare, la musicoterapia.

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