26 gennaio 2015

Gli affari andranno a gonfie vele quando potrai essere zotico

Anche se può sembrare strano (ma basta ragionarci 2 secondi e strano non è), ho sempre avuto l'impressione che quando si parla di business, non di rado dove c'è scorbuticità c'è successo. Non dico per forza "enorme successo", ma almeno un successo sufficiente affinché lo scorbutico non sia indotto a chiedersi se sia ora di cambiare atteggiamento. Non ho mai sentito affermare, né con sicurezza né in via ipotetica, "Quello ha chiuso perché era maleducato / i suoi collaboratori erano maleducati"

Il medico, avvocato, consulente di qualsiasi ramo e addirittura la segretaria del professionista, se si comportano in un certo modo, è perché se lo possono permettere. E cioè è perché il mercato glielo permette. Come molti altri elementi, mi pare normale che la gentilezza si auto-calibri col mercato. Un po' come il casino che fanno gli studenti in classe si auto-regola a seconda di quanto è severo il professore.

Lo so, oltrepassata una certa soglia di indecenza comunicativa il cliente o potenziale cliente se ne va (ma non sempre), mentre se non si supera quella soglia sono in molti a pensare "questo può permettersi di fare lo zotico e di tenere una segretaria zotica... e nonostante ciò è pieno di lavoro... dev'essere proprio bravo! Tanto più che fa dei prezzo più alti degli altri...". Non dico che questo ragionamento sia automaticamente veritiero, ma lo diventa se sostituiamo "dev'essere proprio bravo" con "dev'essere riuscito in qualche modo a far credere che è proprio bravo, che sia vero o no".

Uno dei fotografi per attori più conosciuto di Roma (e quindi d'Italia) è noto per essere bravissimo e al contempo maleducatissimo. Nota: non sto semplicemente dicendo che è famoso per esser bravo ed è maleducato. Sto dicendo che è famoso per esser bravo ed è anche famoso per essere maleducato.
Quando ci parlai al telefono per un servizio fotografico il modo in cui parlava confermava ciò che mi avevano detto di lui, e cioè "Lui è bravo e ti farà un servizio fotografico coi fiocchi... sempre che tu regga. Perché sai, molti non ce la fanno e lo mandano affanculo". Fra l'altro gli chiesi se aveva un'email e mi rispose "Oooh, ma non me rompete i coglioni.. non ce l'ho, è già tanto che lei abbia il mio numero di telefono". Come da mia abitudine in questi casi (in realtà io lo percepisco come un dovere), decisi di non premiare il suo atteggiamento e quindi di non ingaggiarlo... ma io evidentemente ero uno fra tanti. Che scelgono lui nonostante la persona che è.

E insomma lì per lì ci rimasi male, ma qualche minuto dopo che ebbi riattaccato pensai che a tutto c'è un motivo, e che aver raggiunto uno status come quello di quel fotografo dev'essere una gran pacchia: tanti clienti ben paganti nonostante tu li tratti come zerbini. Beh, non è obbligatorio che tu lo faccia, ma almeno sai che puoi sfanculare chi se lo merita (magari con un linguaggio che non ti esponga a querele) senza pensarci due volte.

Se hai raggiunto una tale notorietà da poter essere zotico e ciò nonostante guadagnare bene, significa che il tuo business va a gonfie vele. A me non importa, perché sono cordiale di natura, ma la cosa purtroppo ha senso.

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