29 settembre 2014

eBay: costo della consegna a mano: che senso ha?

Qualche giorno fa un potenziale acquirente di un articolo che avevo messo in vendita su eBay mi ha inviato questa domanda:

Perché [...] euro per la consegna a mano?
Che senso ha?

A un aspirante venditore, eBay chiede quanto vuole far pagare la spedizione e quanto la consegna a mano, senza dare per scontato che sia gratuita. Probabilmente eBay ha deciso così perché giustamente ha tenuto conto che la consegna a mano può costare: se non in termini di denaro, può costare in termini di tempo e probabilità di avere problemi. Il venditore deve infatti mettere in conto che, con la consegna a mano:

1) deve spendere del tempo per mettersi d'accordo con l'acquirente

2) deve eventualmente rimandare se c'è un problema

3) ...o, peggio, può ritrovarsi un acquirente che gli dà buca all'appuntamento

4) può ritrovarsi un acquirente che cambia idea dopo aver vinto l'asta, non avendo ancora pagato l'oggetto (il più delle volte quando si decide per la consegna a mano si dà per scontato che il pagamento avverrà in contanti contestualmente alla consegna dell'oggetto). Certo, questo può accadere anche quando è prevista la spedizione. Ma in quest'ultimo caso, di solito subito dopo aver vinto l'asta l'acquirente paga, mentre con la consegna a mano intercorrono molti più giorni dalla vincita dell'asta al pagamento, e c'è più tempo e quindi più probabilità che la persona cambi idea

5) Lo so, è improbabile, ma non c'è motivo di considerare anche il seguente rischio, visto che si tratta di un incontro con uno sconosciuto: il rischio di rapina. E cioè il rischio che ad esempio l'acquirente (proprietario di un account eBay "usa e getta", magari con feedback positivi dati da altri account creati da lui stesso) si faccia consegnare con la forza l'articolo senza pagare e se ne vada.

L'ufficio postale invece è sicuro, in tutti i sensi. Ha un orario fisso e quindi si sa da subito quando ci si può andare e quando no senza possibilità di intoppi.

Al di là di tutto questo, se un'inserzione è lì con quelle condizioni ed eBay ha accettato di pubblicarla significa che, salvo errori di distrazione, l'annuncio quello è, punto. Un utente per vendere un oggetto:

- è disposto a spendere dei soldi da dare a eBay in cambio dell'intermediazione;
- è disposto a spendere del tempo da dedicare agli acquirenti interessati ad informazioni che non sono già presenti nell'annuncio;
- non è disposto, in cambio di niente, a buttare via tempo intavolando coi naviganti una discussione sul fatto che le condizioni che ha deciso per il suo articolo in vendita (opinabili quanto si vuole) siano accettabili oppure no.

22 settembre 2014

Hai presente Masaru Emoto?

Hai presente Masaru Emoto? Alcuni lo ritengono un maestro, altri un truffatore.

Dopo aver letto di esperienze di un esperimento col riso ispirato alle sue tesi, ho deciso di sperimentare anch'io:

proprio mentre sto scrivendo questa newsletter [sì, questo articolo è tratto dalla una newsletter del mio sito Psicoperformance], il riso sta cuocendo.
Una volta cotto, ne inserirò un po' in un recipiente, un po' in un altro.

Su uno dei due recipienti apporrò due etichette con scritto: "TI AMO" e "TI VOGLIO BENE"... sull'altro apporrò due etichette con scritto: "TI ODIO" e "TI AMMAZZO".

Ecco... fatto.

Ho appena riposto i due recipienti chiusi sul pavimento del mio garage, distanti fra loro circa 2 metri (non vorrei litigassero). Se l'esperimento riesce, dovremmo vedere dei risultati simili a quelli che vedi in questa foto.
Beh, fra 25 giorni circa ti faccio sapere.

AGGIORNAMENTO del 17.10.2014

Puoi vedere il risultato dell'esperimento in questi due video... Giudica tu. E, se vuoi, fammi sapere cosa ne pensi commentando i video su YouTube o qui sotto l'articolo.




Già che ci sono fornisco alcuni dettagli:

- ho condotto l'esperimento senza alcuna aspettativa

- fino a oggi dell'esperimento ho parlato solo nella mia newsletter e a una mia amica in chat (vedi sotto); non ne ho parlato dal vivo ad amici o parenti che avrebbero potuto essere scettici in merito (lo dico perché qualcuno potrebbe obiettare che le aspettative di un certo tipo potrebbero influire energeticamente col risultato)

- l'amica con cui ne ho parlato in chat qualche giorno fa mi aveva scritto "io tempo fa avevo fatto l'esperimento con il riso mettendo in tre barattoli di vetro identici e sterilizzati il riso uno con scritte parole tipo amore, gioia ecc, uno con odio, guerra ecc.., e uno senza scritte.... quello che è rimasto bianco candido e intonso? quello con le parole odio ecc.. quello che ha iniziato a marcire dopo 1 settimana? quello con le parole amore ecc.. .......quello senza scritte solo leggermente giallino"

- proprio oggi, giorno della verifica, Masaru Emoto è morto, all'età di soli 71 anni.

16 settembre 2014

Belli i combattimenti di cani, no?

Dialogo fra un vegano e un onnivoro.

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VEG: Belli i combattimenti di cani, no? Anche quelli di galli...

ONN: Eh? Belli? Ma scherzi? Quelli che li organizzano andrebbero messi in galera.

VEG: Beh, dai, sono persone che ci provano gusto; trovano divertente e avvincete questo tipo di spettacolo.

ONN: Mah, io non ci trovo nulla di divertente.

VEG: Ok, loro la pensano in un altro modo; non trovi che sia giusto rispettare il loro pensiero? Mica si può proibire una cosa solo perché si hanno opinioni e gusti diversi.

ONN: Ma poveri cani, li fanno ammazzare...

VEG: Sì, spesso muoiono, ma mica sempre. Comunque anche quando muoiono, tieni conto che hanno dato piacere agli uomini. Come nella mitica corrida!!! Se uno contribuisce a che gli animali vengano schiavizzati e ammazzati, ad esempio mangia carne e latticini di animali tenuti in allevamente intensivi, che diritto ha di criticare chi organizza combattimenti di cani? Si tratta sempre di cose che possono essere evitate, ma che vengono fatte per il proprio piacere, quindi eticamente sono allo stesso identico livello.

ONN: ...

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Scegli tu come continua (o finisce) la conversazione. Se vuoi, scrivilo nello spazio dei commenti.

Io, nel frattempo, dico questo:

Dai, onnivori, indignatevi per i combattimenti di cani, ditelo forte e chiaro: a oguno le sue responsabilità! La colpa non è solo dei criminali che li organizzano e dello Stato che non riesce a scovarli; la colpa è anche e soprattutto di chi porta i propri cani e i propri soldi da scommettere, finanziando quel business.
Però continuate a comprare carne che proviene dai lager degli allevamenti intensivi, perché in questo caso la colpa non è vostra che li finanziate; qui la colpa è solo degli alevatori e dei politici.

12 settembre 2014

È spam? Ma dai! Siamo amici!

Stamattina ho ricevuto un'email da una compagna di un corso che frequento, e che ha affermato di ritenermi un suo vero amico.
Nell'email mi invitava a un seminario tenuto (anche) da lei, specificando luogo, orari e... prezzi.

Approfitto del dialogo che ho avuto con lei per scrivere un articolo che potrebbe essere utile anche ad altri.

Per avere successo in una qualsiasi attività lavorativa (vendita di un prodotto, di un servizio, o di un seminario, etc), a chi ti rivolgi, e in che modo?

Mio consiglio: fai ciò che vuoi, ma non inviare pubblicità a chi non ne ha fatto richiesta né te ne ha dato il consenso.

Sento già la possibile obiezione: "E va beh, ma tu sei un amico! Possibile che ti formalizzi in questo modo?"

Ecco. Scrivo questo articolo perché certe persone pensano di poter usare 2 pesi e 2 misure nello stesso istante: se si guarda l'aspetto "spam", beh, dai, che stai a guardare, siamo amici; se invece guardiamo l'aspetto del pagare, e beh, sai com'è, è il mio lavoro, se usufruisci un servizio devi pagare come tutti i clienti.

Eh no. Chiarezza.

Guarda caso la mancanza di chiarezza nei rapporti è un elemento che può generare imbarazzo e difficoltà nel rapporto fra amici... che fra l'altro possono aver paura a spiegarti ciò che ti spiego io qui... paura che te n'abbia a male. Ma io sono schietto e coraggioso, e così stamattina ho gentilmente detto ciò che penso alla persona di cui sopra. Cioè nella confusione da lei creata fra amico e cliente ho scelto di comportandomi da amico, sperando la mia riflessione le fosse utile. Le ho anche detto che se mi fossi comportato da potenziale cliente avrei semplicemente ignorato quella sua email. La sedicente vera amica, invece, la mia email l'ha ignorata. Fine della sua speranza di avermi come cliente, e fine dell'amicizia, ammesso ci sia stata davvero.
Tornando alla domanda "Sei un amico! Possibile che ti formalizzi in questo modo?"...
Sì. Perché se mi chiedi del denaro significa che tu ha deciso di trattarmi non come amico, ma come un cliente.
La cosa normale che dovrebbe fare una qualsiasi persona che riceve spam è una segnalazione all'autorità del caso (Polizia Postale nel caso di spam via email o via telefono, segnalazione a Facebook in caso di spam in chat su Facebook,  etc) e/o un riprovero del tipo "Sparisci, spammer della malora".
Un amico non lo fa. Però pensa (e non ti dice): "Non ci hai capito molto eh, né su come si fa business, né su come ci si rapporta agli altri, se ti va bene perdere la faccia con gli amici per fare qualche euro".

Insomma:

- Puoi trattarmi in certi contesti da amico, e in altri contesti da cliente? Sì (io stesso ho esperienza sia come cliente-amico, sia come venditore-amico).

- Puoi trattarmi da amico e da cliente nello stesso istante? No. Sono tipologie di rapporti non compatibili fra loro. Sono incompatibili i rispettivi pro e contro, e spammare gli amici è un tentativo di prendersi i pro di entrambi (impunità per lo spam e ricevere denaro) lasciando algi amici i contro di entrambi (disturbo per lo spam non punibile e spendere denaro).
Se un determinato contesto non è compatibile col rapporto che hai con una persona, devi scegliere: o rinunci a partecipare a quel contesto, o in quel contesto rinunci a quell'aspetto del vostro rapporto.
...Ad esempio, se arbitri in qualunque sport e uno degli atleti è un tuo amico, nel contesto di quella partita devi essere per lui un arbitro e non un amico; se non ci riesci, devi rinunciare ad arbitrare.

Nella fattispecie dell'offerta non richiesta né autorizzata di un prodotto o servizio, se vuoi apparire come persona matura devi fare una scelta:

- Se mi stai trattando da amico non mi fai pagare, perché sei tu che stai offrendo, così come non si fa pagare un amico che si invita a cena. Lo so, è il tuo mestiere e devi pagare le bollette; anche io, ma non per questo invito gli amici a diventare miei clienti, perché questo è un modo per elemosinare mettendoli in imbarazzo, aumentare la probabilità di perderli come amici e abbassare la probabilità di averli come clienti ora o in futuro (questo mi ricorda gli psyco-multilevellari vecchio stampo).

- Se invece hai deciso che in questo contesto sono un cliente, nulla di male. Ma allora trattami con lo stesso rispetto con cui si trattano tutti i clienti, e cioè ad esempio inviami email pubblicitarie solo se te ne ho dato il consenso. Altrimenti è spam. Spam ancora più fastidioso dello spam che arriva da gente sconosciuta, perché essendo io un amico, mosso da compassione, non volendo danneggiare la tua reputazione telematica non devo neanche cliccare su "spam", segnalarti a FB, etc, né rimproverarti...

...Valga infatti questo articolo non come rimprovero, se sei una persona che davvero si considera mia amica, ma come affettuoso consiglio e spunto di riflessione.
Leggendo questo articolo ti sei sentito deluso, indispettito o entrambi? Allora significa che sei troppo duro, che sei un falso amico o entrambi... e invito quindi anche te a sparire.

...Se invece sei un lettore di OPIDOS che ha ricevuto spam da un sedicente amico, approfitta del lavoro che ho fatto al tuo posto: risparmia il tempo che impiegheresti per spiegare il tutto inviandogli il link a questo articolo!

03 settembre 2014

Viral-Joke: in poco tempo (tipo subito) sono spazzatura

Leggo il seguente status di una mia FB friend: "Amo ancora la mia ex".

Commento dicendo: "Amo ancora le bisex".

Pochi secondi dopo la FB friend mi scrive il seguente messaggio privato:

Sei una mia vittima(?). Ho perso a un gioco e ora anche tu! Hai messo un "like" o un commento sul mio stato, era un gioco e ora devi continuare altrimenti vorrà dire che manchi di umorismo.(?) Devi scegliere una di queste frasi e metterla sulla tua bacheca! 1. Ho perso 5 kg mangiando solo kebab 2. Credo che mi sono innamorato(a) d'un pulcino 3. Sono incinta 4. Nuovo record! 6 giorni senza fare la doccia 5. Amo ancora il mio ex 6. Ho carbonizzato la crostata 7. Ho deciso, domani mi tingo i capelli di rosa 8. Ho incontrato l'amore della mia vita 9. Il fidanzato della mia migliori amica é gay! Cosa faccio glielo dico? 10. Quest'anno mi sposo 11. Non ne posso più, cambio sesso!! 12. Ė venuto il momento di annunciarvi qualche cosa! 13. Ho inghiottito una coccinella! Mi porterà fortuna? Ricordati! Devi scegliere solo una di queste frasi senza nessuno spiegazione né nessun commento ai like o in risposta ad altri commenti. Te tocca!! [Perdono]

Inizialmente ho pensato di risponderle:

Ogni barzelletta o scherzetto virale è destinato in pochi giorni a perdere il suo valore divertenzial... divertitivo e trasformarsi in una spazzatura fritta e rifritta. Quindi no, non è che manco di senso dell'umorismo. Manco di voglia di fotocopiare. Chi ha senso dell'umorismo e vuole metterlo a frutto inventa qualcosa di suo, senza invitare a copia-incollare, perché copia-incollare significa destinare quell'iniziativa a far dire "Oh no, ancora?"
E ora che ci pensi, volendo parlare di umorismo... ma che c'è da da ridere in questo scherzetto? La regola "Hai messo un like oppure hai commentato, quindi devi..." mi pare priva di logica umoristica, e anche priva di logica e basta.

...Inizialmente ho pensato di risponderle così ma poi, come spesso accade, ci ho scritto un articolo. Come spesso accade, vale per tutti.

02 settembre 2014

Carta PostePay scaduta - Ecco come rinnovarla

In questo articolo trovi le istruzioni aggiornate al 2019 per rinnovare la carta prepagata PostePay Standard (non so se vale lo stesso anche per gli altri tipi di Postepay, ma immagino di sì).
Se dovessi scoprire che queste istruzioni non sono più valide, ti invito a farmelo notare con un commento.

Chiaramente puoi anche cercare con un motore di ricerca rinnovo carta postepay scaduta... sicuramente fra i primi risultati della ricerca ci sarà una pagina di Poste Italiane più autorevole di questa. Io ho scritto questo articolo nel lontano 2014 (lo sto rifacendo nel 2019) perché al tempo non era così facile trovare le istruzioni. Per la verità anche adesso che devo rinnovare la mia Postepay ho letto nella lettera che mi è arrivata "per rinnovare la tua nuova Postepay visita il sito postepay.it e segui le indicazioni"... indicazioni che però visitando tale URL sono tutt'altro che di immediata individuazione. Quindi la cosa migliore è, come dicevo, cercare la specifica pagina per il rinnovo della Postepay con un motore di ricerca.

Ma insomma io te lo spiego qui.

La procedura va effettuata sia prima che dopo la scadenza, con i seguenti limiti: non prima di 60 giorni dalla scadenza e non dopo i 18 mesi dopo la scadenza.
Nota: la data di scadenza è l'ultimo giorno del mese indicato sulla carta (es. se la carta scade a maggio 2020, e cioè sulla carta c'è scritto 05/20, allora è valida al massimo fino al 31 maggio 2020).
 
Prima della data di scadenza ti arriverà a casa la nuova carta Postepay, senza bisogno di farne richiesta.

Ecco cosa fare per rinnovare la carta PostePay gratuitamente trasferendo il credito residuo:

Se il tuo numero di cellulare è abilitato alla Sicurezza Web, puoi eseguire il rinnovo direttamente online nella tua area riservata: esegui il login su www.poste.it, poi vai su https://www.poste.it/rinnovo-carta-postepay.html e clicca su RINNOVA POSTEPAY.

Altrimenti chiama il n. verde 800.00.33.22.
Durante la chiamata potrebbero esserti chiesti vari dati personali: nome, cognome, data di nascita, codice fiscale, recapito telefonico, numero della vecchia carta, quantità di quattrini del credito residuo (non lo so di preciso, perché ho provato a chiamare, e qualcosa non funziona: dopo aver premuto quello e quell'altro tasto suggeritomi dalla voce registrata cadeva la linea... e ho chiamato dal fisso, e più volte).
Comunque, sperando che a te vada meglio, segui le istruzioni fornite dalla voce registrata premendo i tasti del telefono indicati. Durante questa telefonata ti verrà immediatamente attivata la nuova carta e si disattiverà la vecchia, che potrai buttare.