04 ottobre 2013

Per i vegetariani: occhio al caglio estratto dai cadaveri e alle gelatine!

Lasciamo stare i casi demenziali del tipo "Sono vegetariano, ma mangio il pesce", o bacchettamenti vegani già sentiti come "Chi è vegetariano per rispetto degli animali anziché vegano dovrebbe informarsi sulla sofferenza legata alla produzione di latte e uova".

In questo articolo do un'informazione ai molti vegetariani mangiatori di formaggio, che ho appena appreso da un utente di Facebook.

Riguarda un collegamento molto DIRETTO fra le produzione di certi formaggi e l'uccisione di animali (ammesso che gli altri riguardanti la produzione di latte non lo siano).

Per fare il formaggio ci vuole il caglio. Che origine ha il caglio?

Cito da Wikipedia:

Il caglio può avere origine animale, vegetale e microbica, mentre gli altri coagulanti non possono essere considerati "caglio" ma solo coagulanti

È considerato qualitativamente il migliore di tutti il caglio estratto dallo stomaco di vitelli, maiali o cuccioli di pecora o di capra. È con questo tipo di caglio che vengono prodotti tutti i formaggi DOP come Parmigiano Reggiano, Grana Padano, Caciocavallo Silano, Pecorino Romano e il Castelmagno e il Pecorino di Farindola.

Aggiornamento sulle gelatine

E le gelatine?
Se fra gli ingredienti di caramelle, gelati o altro leggete "gelatine", come fate a sapere se si tratta di gelatine animali o vegetali?
Se non è specificato, si tratta di gelatine animali.
Come lo so?
Da una conversazione su Facebook in cui si parlava di gelati vegani.
Una persona ha consigliato i Sammontana fatti con latte di mandorla. Un'altra ha risposto che gli stecchi hanno gelatina animale, cosa confermata dall'azienda.
Sigh.

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