23 novembre 2012
Altra idea su FB: notifiche selettive
Alla pagina https://www.facebook.com/fbsitegovernance è possibile commentare i post dello staff di Facebook, che ha invitato a inviare suggerimenti per le prossime implementazioni entro il 28 novembre.
Fra i vari inopportuni commenti del tipo "Non autorizzo il trattamento dei miei dati" c'è qualche messaggio in tema, fra cui il mio. Eccolo (se sei d'accordo clicca su "Mi piace" e/o proponi la stessa cosa con un tuo messaggio!):
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Proposta di implementazione:
quando l'utente aggiorna il proprio stato, prima di cliccare su "pubblica" dovrebbe essere obbligato a scegliere l'argomento di tale aggiornamento.
Infatti se io sono un tuo Facebook-Friend può darsi che io sia interessato a sapere
qual è il tuo stato d'animo
e/o quale perla di saggezza vuoi condividere
e/o cosa ti è successo ultimamente in generale
e/o se è cambiata la tua posizione lavorativa
e/o se hai cambiato indirizzo / numero telefonico
e/o se hai trovato un articolo interessante sul web che vuoi condividere
e/o se hai trovato sul web un video interessante che vuoi condividere.
Magari sono interessato solo ad alcune di queste cose e non ad altre, e per questo motivo vorrei poter scegliere di ricevere da te un certo tipo di aggiornamenti e non altri.
Dico questo perché mi viene spesso voglia di annullare le notifiche di FB-Friend che inviano troppo spesso video o link o condividono immagini con "perle di saggezza". Ma se annullo le loro notifiche rimango all'oscuro anche delle notizie su di loro. Così vorrei la possibilità, per ogni amico, di fare una scelta selettiva di post da visualizzare.
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Che ne pensi?
19 novembre 2012
OpenDrive: file storage gratis con hotlink! (con qualche eccezione)
OpenDrive è un servizio online che, nella versione gratuita, fornisce uno spazio di 5 Gb dove caricare i propri file. Nel momento in cui sto scrivendo questo articolo (e aggiornandolo :-)), si può disporre di 500 Mb in più facendo iscrivere altre persone tramite un link personalizzato, fino a un massimo di 20 Gb; altre regole, che riguardano sempre la versione gratuita, sono la grandezza massima di 100 Mb di ogni file affinché possa essere caricato e la cancellazione di tutti i file caricati se non viene effettuato il login per più di 90 giorni di seguito (di questo si viene avvisati prima via e-mail per poter rimediare effettuando appunto il login ed evitare la cancellazione).
Una volta caricato un file si ha a disposizione, fra l'altro, il cosiddetto hotlink, ovvero un link che è possibile dare chiunque, e cliccando sul quale si scarica il file stesso immediatamente e senza accedere alla pagina del sito. Fanno eccezione, per gli account gratuiti, i file con alcune estensioni, che annoterò alla fine dell'articolo.
Poter usufruire o no degli hotlink fa la differenza, quanto ad "eleganza" fra i vari servizi gratuiti di file hosting.
Ciò che Opendrive ti chiede in cambio per la possibilità di avere gli hotlink (ma vedi P.S. per le eccezioni) è una promozione sul tuo sito o blog. Questa che stai leggendo è la mia. Evviva Opendrive, ottimo servizio. È grazie ad Opendrive, ad esempio, che metto a disposizione gli audio gratuiti del mio sito sullo sviluppo personale Psicoperformance.com.
Puoi organizzare i file in cartelle. Ogni cartella e ogni file possono essere, a tua scelta, pubblici (chiunque può accedervi), nascosti (in tal caso l'unico modo per accedere al file da scaricare è conoscere il suo link) o privati (solo il gestore dell'account può disporre del file). Puoi anche rendere un file scaricabile esclusivamente da una specifica pagina Internet. E successivamente al caricamento di un file puoi sostituirlo mantenendo invariato il link per il download (che però non puoi decidere: viene generato automaticamente).
Opendrive ti offre fra l'altro - sempre nella sua versione gratis - la possibilità di vendere i tuoi file, creando un link che invia i tuoi visitatori direttamente alla pagina Paypal con la cifra del pagamento già predisposta a seconda di quanto avevi deciso al momento dell'editing sul tuo pannello.
È disponibile un client per gestire i file sul tuo PC o smartphone, compatibile coi sistemi operativi Windows, MacOS e Android.
Puoi organizzare i file in cartelle. Ogni cartella e ogni file possono essere, a tua scelta, pubblici (chiunque può accedervi), nascosti (in tal caso l'unico modo per accedere al file da scaricare è conoscere il suo link) o privati (solo il gestore dell'account può disporre del file). Puoi anche rendere un file scaricabile esclusivamente da una specifica pagina Internet. E successivamente al caricamento di un file puoi sostituirlo mantenendo invariato il link per il download (che però non puoi decidere: viene generato automaticamente).
Opendrive ti offre fra l'altro - sempre nella sua versione gratis - la possibilità di vendere i tuoi file, creando un link che invia i tuoi visitatori direttamente alla pagina Paypal con la cifra del pagamento già predisposta a seconda di quanto avevi deciso al momento dell'editing sul tuo pannello.
È disponibile un client per gestire i file sul tuo PC o smartphone, compatibile coi sistemi operativi Windows, MacOS e Android.
Quindi... Se hai bisogno di caricare dei file e di metterli comodamente a disposizione di altre persone,
P.S.: Ecco le estensioni che un file NON deve avere affinché possano funzionare gli hotlink degli account gratuiti: zip, rar, exe, msi, bat, dll, com, cmd, htm, html, url, pif, reg, hlp, bas, ade, adp, chm, cpl, crt, hta, inf, ins,
isp, jar, lnk, mdb, mde, msc, msp, mst, ocx, pcd, pot, scr, sct, shb,
shs, sys, vb, vbe, vbs, wsc, wsf, wsh.
Sul sito ho letto che è una questione di sicurezza. Ho chiesto ulteriori delucidazioni allo staff, che mi ha scritto quanto segue: "Il motivo è che i link portano al sito OpenDrive e le url sono visibili chiaramente, così come lo username".
Sul sito ho letto che è una questione di sicurezza. Ho chiesto ulteriori delucidazioni allo staff, che mi ha scritto quanto segue: "Il motivo è che i link portano al sito OpenDrive e le url sono visibili chiaramente, così come lo username".
08 novembre 2012
Droga, reato di spaccio e uso di gruppo
Secondo la Cassazione penale (sentenza n. 26 settembre 2008, n. 36876) l'acquisto della sostanza stupefacente in nome e per conto degli altri, cui procede uno degli appartenenti ad un gruppo, può essere considerato come acquisto per uso di gruppo soltanto laddove venga accertato che gli altri componenti del gruppo abbiano avuto, fin dall'inizio, e cioè fin dal momento dell'acquisto, autonomo potere di fatto sulla cosa, in cui si sostanzia la detenzione.
In altre parole la Suprema Corte ha riconosciuto che non sussiste il reato di spaccio laddove siano ravvisabili alcuni elementi peculiari (che devono essere dimostrati nel processo). Gli elementi che devono sussistere sono i seguenti:
1) l’accordo fra i consumatori della sostanza, a procedere all'acquisto di stupefacente, che dovrà essere, poi, ripartito tra tutti gli interessati;
2) l’acquisto da parte di uno dei contraenti dell’accordo (il quale a sua volta deve essere anche lui consumatore della sostanza);
3) il conferimento di denaro da parte di tutti i contraenti al singolo acquirente;
4) la suddivisione della sostanza, una volta effettuato l’acquisto, tra tutti i contraenti;
5) nella possibilità per tutti i contraenti di disporre della sostanza.
In presenza di questi presupposti non può configurarsi il reato di spaccio, ma si configura l’ipotesi di consumo di gruppo, che, a proposito, già che ne parliamo...
...non è reato?
Lo si pensava.
Ma la sentenza del 16.02.2012 n° 6374 della quarta sezione della Cassazione Penale ha detto che sì, il consumo di gruppo è reato, a causa di una irragionevole interpretazione della parola "esclusivamente" della legge 49/2006. Vedi http://www.altalex.com/index.php?idnot=17311
In altre parole la Suprema Corte ha riconosciuto che non sussiste il reato di spaccio laddove siano ravvisabili alcuni elementi peculiari (che devono essere dimostrati nel processo). Gli elementi che devono sussistere sono i seguenti:
1) l’accordo fra i consumatori della sostanza, a procedere all'acquisto di stupefacente, che dovrà essere, poi, ripartito tra tutti gli interessati;
2) l’acquisto da parte di uno dei contraenti dell’accordo (il quale a sua volta deve essere anche lui consumatore della sostanza);
3) il conferimento di denaro da parte di tutti i contraenti al singolo acquirente;
4) la suddivisione della sostanza, una volta effettuato l’acquisto, tra tutti i contraenti;
5) nella possibilità per tutti i contraenti di disporre della sostanza.
In presenza di questi presupposti non può configurarsi il reato di spaccio, ma si configura l’ipotesi di consumo di gruppo, che, a proposito, già che ne parliamo...
...non è reato?
Lo si pensava.
Ma la sentenza del 16.02.2012 n° 6374 della quarta sezione della Cassazione Penale ha detto che sì, il consumo di gruppo è reato, a causa di una irragionevole interpretazione della parola "esclusivamente" della legge 49/2006. Vedi http://www.altalex.com/index.php?idnot=17311
05 novembre 2012
03 novembre 2012
Idea: un social network audio
Lunedì scorso m'è venuta in mente un'idea: un nuovo social network esclusivamente audio. Puoi postare solo audio.
Ecco i benefici di un social network audio così come lo immagino io:
- Non puoi copiare e incollare selvaggiamente tutto quello che incontri: ciò che i tuoi amici ricevono è solo creazione tua e parla di te, dei tuoi pensieri e della tua vita. Beh, puoi anche dire qualcosa che non ti riguarda direttamente, leggere un articolo che ti è sembrato interessante, ma non puoi farlo con la stessa velocità (e quindi potenziale superficialità) con cui viene copiato e incollato un link su Facebook.
- La lettura della vita dei tuoi amici, quindi, si consulta non leggendo, ma ascoltando, quindi cliccando su Play di ogni post, oppure, anzi SOPRATTUTTO in modalità "treno di Mp3", cioè cliccando su "scarica tutti gli Mp3 degli amici che non hai ancora ascoltato" --> Masterizzi in un CD o copi nel lettore Mp3 ed ascolti il tutto in macchina, in treno o mentre fai footing. Sul sito potrai scegliere se vuoi che gli Mp3 siano nominati in modo da avere un ordine cronologico oppure siano raggruppati in ordine alfabetico per amico o per sotto-gruppo di amici, oppure impostare di default una gerarchia dall'amico più "urgente" al meno urgente da ascoltare. Può trattarsi anche di una gerarchia che automaticamente si modifica in base al tuo giudizio che esprimi assegnando di tanto in tanto, se vuoi, un punteggio a quello o a quell'altro post (con pulsanti del tipo "interessante" o "poco interessante"). Naturalmente, come per FB, se ti accorgi che un amico invia spesso cose poco interessanti, puoi annullare i suoi aggiornamenti e così automaticamente il treno di Mp3 che scaricherai non comprenderà i suoi.
- In questo caso il social non si può più considerare come qualcosa che sottrae una grande quantità di tempo al lavoro o allo studio; ne sottrae pochissimo e in compenso AGGIUNGE valore ai tuoi tempi morti, cosa che spesso non vale per il classico social network; infatti non si può guidare o correre mentre si legge, mentre si può farlo mentre si ascolta.
- Il nuovo modo di riempire e ravvivare i periodi di tempo altrimenti noiosi potrebbe essere non ascoltare la radio tradizionale, ma ascoltare una sorta di nuova radio, dove gli speaker sono i tuoi amici che ti aggiornano sulle loro nuove notizie o sulle loro opinioni o idee.
- L'avvento di questo nuovo social potrebbe indurre molte persone ad andare in giro con un registratore di quelli molto molto comodi (con pochissimi tasti, e che appena premi REC registra), e potrebbe spingere i produttori di cellulari ad adattare i nuovi modelli a questa nuova funzione, dotandoli di un tasto che serve solo a registrare e di un ottimo microfono.
- Si farà una chiara distinzione fra due tipi di post: il "guardate bellino questo filmato / sito" (e per quello ormai c'è il pur impropriamente usato FB e alti social visivi) e gli aggiornamenti di status degni di questo nome, in cui un amico parla di sé o delle sue opinioni o idee. Chi vorrà scrivere cose che "rimangono" e di facile consultazione continuerà a usare i blog o, nel caso di cose più frivole, Facebook. Chi vorrà veramente stare in contatto con gli amici in maniera più "calda" userà il social audio.
Obiezione del lettore disattento:
"Ma che bisogno c'è degli Mp3 e di un social del genere? Se voglio contattare un amico gli telefono o chatto direttamente con lui, o gli scrivo un'e-mail"
Risposta (che vale anche per qualsiasi social network):
Certo che puoi telefonargli, scrivergli un'email o anche andarlo a trovare. Non sto dicendo che non si devono fare tutte queste cose. Se sei totalmente soddisfatto del modo in cui gestisci il tuo tempo e le relazioni con tutti i tuoi amici andandoli a trovare tutti i giorni di persona, puoi anche abolire il telefono. Se ce la fai a farlo andando a piedi, puoi anche abolire l'automobile. Etc.
Un social network nasce per venire incontro al bisogno di rimanere in contatto con una moltitudine di amici che abitano troppo lontano per andarli a trovare spesso quanto si vorrebbe, che hanno orari diversi dai nostri e poco tempo a disposizione e a cui quindi non si potrebbe telefonare nel momento esatto in cui si ha voglia di farlo. Quindi la soluzione più sostenibile è un messaggio che ha due caratteristiche:
- è in differita, per venire incontro all'impossibilità di avere sempre tempo libero nello stesso momento e luogo
- ha la possibilità di essere anche destinato a più persone, per venire incontro all'impossibilità organizzare un incontro di un gruppo di amici in comune nello stesso momento e luogo
E queste sono le due caratteristiche dei social network classici (e anche delle e-mail, più rudimentalmente).
Un social network audio offre una terza caratteristica, che fa risparmiare tempo perché i messaggi audio si possono ascoltare nei tempi morti. Garantisce un maggior calore umano, perché la voce di una persona è più caratterizzata rispetto a un messaggio scritto, e fa sì che i messaggi inviati non siano "copia e incolla" a buon mercato che "diluirebbero" lo scopo per il quale un social è nato.
Siccome gli Mp3 occupano molto più spazio di scritte e link, ci sarà bisogno di un grande quantitativo di spazio sui server. Del resto, se esistono piattaforme video come YouTube e Vimeo... Comunque un'azienda fornitrice di spazio gratuito che non può permettersi di darne tanto potrebbe magari cancellare dopo 10 giorni gli audio-messaggi.
Che ne pensi?
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Amico, pagami
Sondaggino.
Ti contatta una persona che dice di averti visto in un gruppo FB dove si parla della materia di cui entrambi vi occupate, e che concerne il mestiere di entrambi. Ti chiede l'amicizia, insomma, perché siete colleghi. Accetti l'amicizia.
Una sera contatti questa persona su Skype per avere un suo parere riguardo all'ambito del vostro mestiere; le chiedi di parlare a voce, ma risponde che è in chat anche con altre due persone e preferisce scrivere.
Chattate scrivendo e le poni la domanda.
Lei risponde con altre domande per approfondire il problema che le hai posto. E visto che continua a farti domande, la chat inaspettatamente per te (che avevi iniziato la conversazione con "vorrei un tuo parere" e non con "vorrei fare una sessione con te") va avanti per un'ora e si conclude con la richiesta da parte sua di 80 euro come compenso.
Come giudichi questa richiesta?
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NB: mi è successa questa cosa pochi minuti fa, non ho opposto alcuna obiezione e ho risposto che invierò il denaro domattina.
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