20 giugno 2011

Coop e maltrattamento di animali acquatici

Sono di nuovo a criticare la Coop.

Leggendo questo articolo del blog "Il mondo degli animali" [AGGIORNAMENTO: adesso si chiama "Think Green - Live Vegan - Love Animals"] ho saputo che ogni giorno nei reparti pescheria della Coop animali acquatici quali granchi, astici e anguille sono tenuti in acquari in vendita e in attesa di terminare la loro vita in una pentola di acqua bollente. Come può testimoniare qualsiasi addetto di questi reparti, gli animali sono tenuti senza cure né cibo. Questo si aggiunge allo stress subito per la loro cattura, il viaggio e i vari spostamenti e per lo stare giorni interi ammassati in pochi centimetri quadrati di spazio.

Su suggerimento di Agireora.org, ho scritto alla Coop chiedendo la cessazione del maltrattamento di questi animali, perché è assurdo che una catena di supermercati che si dice dedita all'ecologia, che si interessa dei bambini, del pianeta, dell'acqua a km zero, dei pipistrelli, non pensi agli animali che ogni giorno maltratta! Nel caso degli animali acquatici, alla faccia dello slogan "Il cuore si scioglie", pare proprio che il cuore non si sciolga affatto.

Riporto di seguito il testo della mia e-mail successiva, che cita la risposta della Coop:

--------------------

> I prodotti da Lei
> indicati sono tuttavia richiesti dai consumatori, forse meno attenti o
> informati su queste problematiche, ed è quindi nella natura di un
> supermercato renderli disponibili alle richieste della clientela.

Traduzione: "Sappiamo che questo comportamento è anti-etico, ma lo
perpetriamo perché così conviene alle nostre tasche".

Non vi vergognate a dare una risposta del genere?

PRIMA viene l'etica

POI si accontentano i consumatori

> Ci impegnamo a tenere in considerazione la Sua richiesta analizzando le
> possibilità di nuove soluzioni, coinvolgendo il mondo scientifico, in un
> quadro di ulteriori traguardi di Coop su questa importante tematica etica.

E nel frattempo cosa fate?

Continuate a far soffrire esseri senzienti.

Stesso discorso:

PRIMA, in via cautelare, si sospendono i comportamenti anti-etici

POI si decide cos'altro fare.

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2 commenti:

Anonimo ha detto...

Bel post!! Grazie per aver linkato l'indirizzo del mio sito!!
Non ho parole sulle risposte fornite da Coop. è uno schifo.

Marco Malatesta ha detto...

Ciao. Grazie a te!

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