Per questo molte persone spesso non riescono a capire quali sono gli scienziati e quali gli pseudoscienziati.
Questo problema non si risolve dando ragione a chi ha un certo titolo di studio, perché spesso gli pseudoscienziati hanno un titolo di studio che dovrebbe conferire loro autorevolezza, ed esistono ottimi debunker che basano la loro divulgazione su quanto affermato da scienziati veri, debunker che hanno imparato a leggere i dati e quindi danno un ottimo servizio anche se non sono del settore.
Chi non ha studiato approfonditamente un argomento e non ha il tempo di farlo solitamente si affida alla selezione operata dai giornalisti delle maggiori reti televisive o a un professionista che a naso gli sembra affidabile. Altri fanno da spola fra lo scienziato e lo pseudoscienziato per cercare di capire qual è l'uno e qual è l'altro. Purtroppo a causa delle migliaia di persone coinvolte nei dibattiti online si tratta spesso di un avanti e indietro infinito, con conseguente rassegnazione di molti al non sapere di chi fidarsi.
Come orientarsi, dunque?
Il metodo perfetto non esiste, ma un consiglio mi sento di darlo:
indagare sulla storia personale e professionale del divulgatore.
Se in passato ha detto degli enormi sfondoni e non ha mai ammesso l'errore, allora non è fra le fonti che conviene ascoltare. Ho fatto un esempio in questo articolo.