Mentre nulla cambia sulle pubblicità via e-mail (ossia continua a NON esistere il silenzio-assenso), se si vogliono rendere illegali le telefonate promozionali non esplicitamente autorizzate, occorre iscrivere la propria utenza telefonica al Registro Pubblico delle Opposizioni.
Vedi www.registrodelleopposizioni.it.
Aggiornamento del marzo 2017: Dall'ufficio del Garante della Privacy mi informano che un numero di telefono può essere iscritto al Registro delle Opposizioni solo se è inserito in un "elenco pubblico", dove per "elenco pubblico" si intende Paginebianche e Paginegialle, che sono libroni scritti e gestiti da un privato!!!
"Il nostro servizio infatti è basato su un database, che si chiama DBU, il quale raccoglie tutte le utenze il cui numero compare negli elenchi.
Se un'utenza non risulta in questo database, non può essere iscritta al registro"
Mia risposta:
Non capisco cosa faccia di "Paginebianche" e di "Paginegialle" degli elenchi pubblici, dato che si tratta libri cartacei e di siti web prodotti da privati, né capisco come, paradossalmente, possa un
cittadino essere obbligato a rendere pubblico il suo numero per poter difendere la sua privacy con l'iscrizione a un registro che serve per non essere contattato.
Detto questo, come si deduce dalla pagina [link a pagina di Paginegialle] il mio numero di cellulare è presente su Paginegialle, dunque non stupisce che, anni fa, io non abbia incontrato alcuna difficoltà
nell'iscrivere tale numero al Registro delle Opposizioni. Ho appena reperito i dati che mi erano stati assegnati al momento dell'iscrizione al Registro del mio cellulare e che mi ero appuntato. Eccoli:
Codice utenza [...]
Email che avevo fornito: [...]
Non avendo io mai modificato questa impostazione, né telefonicamente né via web, com'è possibile che adesso mi si dica che tale numero non è iscritto?
Risposta del Gestore del Registro Pubblico delle Opposizioni:
Quando un numero viene inserito negli elenchi telefonici pubblici, solitamente il gestore di telefonia di quel numero lo inserisce anche nel DBU, cioè il database unico nazionale che raccoglie tutte le utenze presenti negli elenchi telefonici pubblici.
Questo è l'unico database al momento esistente ed è su questo database che si basa il nostro servizio.
Dal momento che è l'unico database che viene aggiornato e mantenuto dai gestori, noi possiamo basarci solo su questo; non ce n'è un altro.
Ora, se un numero di telefono iscritto presso di noi viene eliminato da questo database, l'iscrizione presso di noi decade automaticamente.
Dunque, è possibile che il suo gestore di telefonia abbia tolto il suddetto numero dal database, per questo adesso non risulta piu' iscritto.
Siccome il DBU è gestito e mantenuto dai gestori, occorre rivolgersi a loro per capire come mai il suo numero sia stato eliminato dal database.
La questione dei cellulari è ancora controversa perché, pur risultando su siti internet, o addirittura su pagine gialle, sono considerati sempre numeri privati e di solito non vengono mai inseriti in DBU.
Purtroppo al momento non si può fare altro, non essendoci in Italia un database differente, siamo tecnicamente impossibilitati ad iscrivere numeri che non sono presenti in DBU.
Mia risposta:
Da quello che mi avete detto sembrerebbe che il diritto alla privacy dipende dal DBU, che è gestito dai privati.
Quindi il diritto alla privacy è regolato dai privati, che possono fare il buono e il cattivo tempo per quanto riguarda la possibilità delle aziende di chiamarmi o no.
Il DBU non dovrebbe essere un'anagrafe gestita da un ente governativo, a cui il cittadino dovrebbe rapportarsi direttamente?
Allo stato attuale, un privato che si mette d'accordo con un gestore telefonico o con agenzie di telemarketing (o anche con sé stesso, dato che gli elenchi sono rilasciati dalle stesse compagnie), potrebbe arbitrariamente cancellare dal proprio elenco un numero o migliaia di numeri allo scopo di farli eliminare dal DBU e far così decadere l'iscrizione dal Registro delle opposizioni, salvo poi, in seguito a una lamentela, dire "Uh scusi, c'è stato un errore", senza quindi essere punito per questo, ma avendo provocato un danno all'utente, che per questo dichiarato errorino verrà subissato di telefonate in maniera legittima e contro la propria volontà.
[...]
Scorgo di nuovo l'arbitrarietà. Cosa significa "di solito" ? È in mano al gestore dell'elenco la decisione?
Insomma, posso in qualche modo avvalermi della legge sulla Privacy affinché il mio numero di cellulare non possa essere chiamato a scopi pubblicitari, indipendentemente dalla volontà di un qualsivoglia privato?
Risposta del Gestore del Registro Pubblico delle Opposizioni:
Purtroppo lei ha ragione. Il DBU è gestito dai gestori di telefonia. Anche per i cellulari, lei può chiedere al suo attuale gestore di inserire il numero in elenco, ma abbiamo riscontrato che alcuni gestori di telefonia mobile non adottano questa politica, cioè non inseriscono mai i numeri in elenco.
Purtroppo noi non possiamo fare niente in questo caso, è il legislatore che dovrebbe intervenire e dare ad un ente governativo la gestione del DBU.
C'è stato l'anno scorso un proposito legislativo in tal senso, ma si è arenato in parlamento, non sappiamo se qualcuno si è messo di traverso.
Stanti così le cose, l'unico che può fare qualcosa è il garanteper la protezione dei dati personali, perché è l'unico ente ad avere un potere sanzionatorio e può emettere multe nei confronti di chiunque violi la privacy dei cittadini.
Purtroppo, con amarezza, altro non ci è consentito fare.
Aggiornamento del marzo 2017: Dall'ufficio del Garante della Privacy mi informano che un numero di telefono può essere iscritto al Registro delle Opposizioni solo se è inserito in un "elenco pubblico", dove per "elenco pubblico" si intende Paginebianche e Paginegialle, che sono libroni scritti e gestiti da un privato!!!
"Il nostro servizio infatti è basato su un database, che si chiama DBU, il quale raccoglie tutte le utenze il cui numero compare negli elenchi.
Se un'utenza non risulta in questo database, non può essere iscritta al registro"
Mia risposta:
Non capisco cosa faccia di "Paginebianche" e di "Paginegialle" degli elenchi pubblici, dato che si tratta libri cartacei e di siti web prodotti da privati, né capisco come, paradossalmente, possa un
cittadino essere obbligato a rendere pubblico il suo numero per poter difendere la sua privacy con l'iscrizione a un registro che serve per non essere contattato.
Detto questo, come si deduce dalla pagina [link a pagina di Paginegialle] il mio numero di cellulare è presente su Paginegialle, dunque non stupisce che, anni fa, io non abbia incontrato alcuna difficoltà
nell'iscrivere tale numero al Registro delle Opposizioni. Ho appena reperito i dati che mi erano stati assegnati al momento dell'iscrizione al Registro del mio cellulare e che mi ero appuntato. Eccoli:
Codice utenza [...]
Email che avevo fornito: [...]
Non avendo io mai modificato questa impostazione, né telefonicamente né via web, com'è possibile che adesso mi si dica che tale numero non è iscritto?
Risposta del Gestore del Registro Pubblico delle Opposizioni:
Quando un numero viene inserito negli elenchi telefonici pubblici, solitamente il gestore di telefonia di quel numero lo inserisce anche nel DBU, cioè il database unico nazionale che raccoglie tutte le utenze presenti negli elenchi telefonici pubblici.
Questo è l'unico database al momento esistente ed è su questo database che si basa il nostro servizio.
Dal momento che è l'unico database che viene aggiornato e mantenuto dai gestori, noi possiamo basarci solo su questo; non ce n'è un altro.
Ora, se un numero di telefono iscritto presso di noi viene eliminato da questo database, l'iscrizione presso di noi decade automaticamente.
Dunque, è possibile che il suo gestore di telefonia abbia tolto il suddetto numero dal database, per questo adesso non risulta piu' iscritto.
Siccome il DBU è gestito e mantenuto dai gestori, occorre rivolgersi a loro per capire come mai il suo numero sia stato eliminato dal database.
La questione dei cellulari è ancora controversa perché, pur risultando su siti internet, o addirittura su pagine gialle, sono considerati sempre numeri privati e di solito non vengono mai inseriti in DBU.
Purtroppo al momento non si può fare altro, non essendoci in Italia un database differente, siamo tecnicamente impossibilitati ad iscrivere numeri che non sono presenti in DBU.
Mia risposta:
Da quello che mi avete detto sembrerebbe che il diritto alla privacy dipende dal DBU, che è gestito dai privati.
Quindi il diritto alla privacy è regolato dai privati, che possono fare il buono e il cattivo tempo per quanto riguarda la possibilità delle aziende di chiamarmi o no.
Il DBU non dovrebbe essere un'anagrafe gestita da un ente governativo, a cui il cittadino dovrebbe rapportarsi direttamente?
Allo stato attuale, un privato che si mette d'accordo con un gestore telefonico o con agenzie di telemarketing (o anche con sé stesso, dato che gli elenchi sono rilasciati dalle stesse compagnie), potrebbe arbitrariamente cancellare dal proprio elenco un numero o migliaia di numeri allo scopo di farli eliminare dal DBU e far così decadere l'iscrizione dal Registro delle opposizioni, salvo poi, in seguito a una lamentela, dire "Uh scusi, c'è stato un errore", senza quindi essere punito per questo, ma avendo provocato un danno all'utente, che per questo dichiarato errorino verrà subissato di telefonate in maniera legittima e contro la propria volontà.
[...]
Scorgo di nuovo l'arbitrarietà. Cosa significa "di solito" ? È in mano al gestore dell'elenco la decisione?
Insomma, posso in qualche modo avvalermi della legge sulla Privacy affinché il mio numero di cellulare non possa essere chiamato a scopi pubblicitari, indipendentemente dalla volontà di un qualsivoglia privato?
Risposta del Gestore del Registro Pubblico delle Opposizioni:
Purtroppo lei ha ragione. Il DBU è gestito dai gestori di telefonia. Anche per i cellulari, lei può chiedere al suo attuale gestore di inserire il numero in elenco, ma abbiamo riscontrato che alcuni gestori di telefonia mobile non adottano questa politica, cioè non inseriscono mai i numeri in elenco.
Purtroppo noi non possiamo fare niente in questo caso, è il legislatore che dovrebbe intervenire e dare ad un ente governativo la gestione del DBU.
C'è stato l'anno scorso un proposito legislativo in tal senso, ma si è arenato in parlamento, non sappiamo se qualcuno si è messo di traverso.
Stanti così le cose, l'unico che può fare qualcosa è il garanteper la protezione dei dati personali, perché è l'unico ente ad avere un potere sanzionatorio e può emettere multe nei confronti di chiunque violi la privacy dei cittadini.
Purtroppo, con amarezza, altro non ci è consentito fare.
MAH.
Aggiornamento 3.1.2018:
Sul sito Change.org è stato pubblicato l'articolo intitolato "Vittoria! Lo scudo contro le telefonate moleste è legge".
Dice che la nuova normativa darà la possibilità di iscrizione al Registro delle Opposizioni anche per numeri di cellulare, annulla i consensi rilasciati in passato e responsabilizza sia call center che le società da essi promosse per eventuali abusi.
Entrerà in vigore fra circa 6 mesi, quando sarà stato modificato il regolamento del Registro.
Entrerà in vigore fra circa 6 mesi, quando sarà stato modificato il regolamento del Registro.