Veramente tremendo l'atteggiamento di chi vende libri complottisti in nome della libera informazione sostenendo (con tesi tutte da dimostrare, per usare un eufemismo) che questa viene impedita... e allo stesso tempo censura una recensione che, senza fare trolling e con razionalità, critica uno di questi libri negativamente.
Mi riferisco alla casa editrice online Macrolibrarsi, che ha messo in vendita il libro di Ryke Geerd Hamer intitolato "Testamento per una Nuova Medicina" e ne ha rimosso la recensione di Ilario D'Amato.
L'editore di Macrolibrarsi Giorgio Gustavo Rosso, il 5 aprile 2008 pubblicò un penoso articolo della rivista "Scienza e conoscenza" che fra l'altro accusava Wikipedia di essere al soldo delle case farmaceutiche, soprannominandola "Farmapedia".
Ilario D'Amato ha dato una risposta a questo articolo e alla censura della propria recensione alla pagina
che fa parte del suo sito-dossier sull'ex medico tedesco Hamer.
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E che dire di Internet BookShop (IBS.it) ?
"Prova a scrivere una recensione anche vagamente critica e vedi che succede: non te la publicano. Ho scritto una recensione di un CD musicale dicendo semplicemente che la cantante è brava ma che a differenza dei due precedenti album, l'ultimo ha solo una canzone carina, e che quindi non vale la spesa. Non mi hanno mai pubblicato la recensione, pur avendo io provato a mandarla più volte"
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E di Amazon?
Come testimonia Osvaldo, utente di una mailing list a cui sono iscritto, "Vengono lasciati alcuni commenti negativi per darsi un minimo di credibilità... molti vengono rimossi"
Bah.
Evviva la trasparenza, gran segno di qualità.
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E che dire di Internet BookShop (IBS.it) ?
"Prova a scrivere una recensione anche vagamente critica e vedi che succede: non te la publicano. Ho scritto una recensione di un CD musicale dicendo semplicemente che la cantante è brava ma che a differenza dei due precedenti album, l'ultimo ha solo una canzone carina, e che quindi non vale la spesa. Non mi hanno mai pubblicato la recensione, pur avendo io provato a mandarla più volte"
(Grazie per la testimonianza ad Antarax Erewan, collaboratore del Centro Studi Modus Mentis di Pescara)
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E di Amazon?
Come testimonia Osvaldo, utente di una mailing list a cui sono iscritto, "Vengono lasciati alcuni commenti negativi per darsi un minimo di credibilità... molti vengono rimossi"
Bah.
Evviva la trasparenza, gran segno di qualità.