18 marzo 2016

Io non capisco gli scioperi. Aiutatemi.

Una cosa non ho mai capito sugli scioperi. Anzi, di più. Sostituisco "su" con due punti. Riformulo. Una cosa non ho mai capito: gli scioperi.

Non voglio, in questo articolo, intavolare una discussione politica sulla giustezza di questo strumento che la legge assicura ai dipendenti di privati e dello Stato. Si tratta proprio di un meccanismo che non riesco a capire.

Si dice che lo sciopero è un modo per comunicare un dissenso al proprio datore di lavoro.
Se io sono un dipendente e voglio comunicare un qualunque concetto al mio datore di lavoro, compreso un dissenso, a ciò dovrebbe essere sufficiente dirglielo nella lingua che entrambi parliamo, e cioè nella fattispecie l'italiano.
Mi pare che lo sciopero non significhi comunicare col proprio datore di lavoro. Anche perché, per legge, prima di scioperare occorre darne notizia e spiegarne il motivo.

Quindi dopo che il datore di lavoro ha letto l'apposito documento e capito la ragione dello sciopero (se non ha capito qualcosa può sempre chiedere delucidazioni con uno qualsiasi degli aspiranti scioperanti), la comunicazione è avvenuta, dunque di quello "sciopero che serve a comunicare il dissenso" non ci dovrebbe essere più bisogno.

Ma viene fatto comunque. E io non capisco perché.

Infatti mi pare che siano due i casi che hanno senso:

1)

Il datore di lavoro dice "Mi state dicendo che avete intenzione di scioperare perché non vi concedo X... pensandoci bene avete ragione, eccovi X", e lo sciopero non si fa;

2)

Il datore di lavoro dice "No, X non posso e/o non voglio concedervelo, è inutile che scioperiate". E una volta che ha dato questa risposta, a che pro scioperare, dato che ha appunto detto che non servirà?

Consideriamo poi gli scioperi durante i quali, invece che starsene a casa, i dipendenti organizzano un corteo con artelli e striscioni. I messaggi scritti su quei cartelli e su quegli striscioni a chi sono rivolti? Al datore di lavoro? Questo avrebbe senso solo nel caso in cui il datore di lavoro avesse problemi di vista e avesse bisogno di scritte più grandi rispetto a quelle riportate sulla lettera di avvertimento dello sciopero. Oppure si potrebbe fare un discorso analogo con i problemi di udito che rendono necessaria una comunicazione con un megafono.
E visto che queste mie considerazioni sono grottesche, e al tempo stesso sono le uniche che mi vengono in mente se voglio forzare il signifciato di sciopero e manifestazione come "comunicazione del dissenso al datore di lavoro", ci dev'essere dell'altro.
 
Cioè con gli striscioni e i megafoni rivolgo un messaggio a te, datore di lavoro, ma in realtà l'obiettivo vero è che di questo messaggio vengano a sapere più persone possibili. Ma neanche questo ha un gran senso, la maggior parte delle volte. Infatti se viene fatta una manifestazione ad esempio da parte di operaie di una industria tessile, alla maggior parte dei passanti o ai telespettatori non gliene importa granché. Sul momento potranno dire "Oh beh, hanno ragione", senza che le vendite da parte di quella ditta calino di un solo euro. In compenso, le uscite diminuiranno, dato che la ditta non dovrà pagare gli stipendi delle persone in sciopero.
Nei casi poi in cui vengano danneggiati gli utenti dei servzi, l'effetto che si vorrebbe ottenere potrebbe essere l'opposto. Tipico esempio sono gli scioperi nell'ambito dei trasporti. Se tu, ferroviere, vuoi comunicare a me, cittadino, quanto è bastardo il tuo datore di lavoro (e io che ci posso fare??), e lo fai danneggiando me e facendomi stare 4 ore in più ad aspettare un treno, la mia solidarietà non l'avrai di certo. non so consigliarti un modo efficace per far valere i tuoi diritti. Però posso dirti che questo di sicuro non va bene, dato che io non c'entro nulla e al tempo stesso sono l'unico che tu danneggi con questa azione oltre a te stesso per via del tuo mancato stipendio. Se tu sei arrabbiato col tuo datore di lavoro e te la rifai con me, io sto col tuo datore di lavoro e spero che ti bastoni ancora più forte. Mi pare normale.
Forse mi sfugge qualcosa. Ma non ci arrivo proprio. Aiutatemi. Spazio ai commenti.

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