28 marzo 2018

No, non è il saluto romano. È il saluto fascista.

saluto fascista
Il cosiddetto "saluto romano" di romano non ha niente. Ma proprio niente. I fascisti erano soliti prendere un po' tutto quello che ricordasse anche vagamente l'iconografia romana e lo trasformava con una rievocazione farlocca, spesso stravolgendolo ampiamente nella forma e nel significato.

Un altro esempio che abbina il fascismo a una ridicola ignoranza sono le colonne a sezione quadrata, così costruite perché secondo loro quelle rotonde non erano abbastanza romane, in barba a una montagna di reperti archeologici.

Tornando al saluto dei bimbiminchia neri cattivi ganzi e dei fascisti, il gesto col braccio teso obliquo verso l'alto e in avanti fu ripreso da alcuni quadri neoclassici e non certo dalle usanze romane, dato che né i civili né i militari romani salutavano in quel modo: nessuna opera d'arte o narrazione dell'antica roma fa pensare a un saluto del genere.

Non fanno eccezione le statue di alcuni imperatori, raprpesentati nell'atto di benedire il popolo, col braccio destro alzato ma non teso.

Eppure... ma quanto sembravano convinti Benito Mussolini e Adolf Hitler quando orgogliosamente facevano quel gesto?

Madonna che scemi.

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