06 agosto 2014

Come non scrivere una lettera di presentazione

Circa 2 anni fa ricevetti un’e-mail da una ragazza in cerca di un impiego. Supponeva che io, oltre che fisioterapista, fossi titolare di un qualche ambulatorio o poliambulatorio. Anziché farle soltanto notare che così non era, le risposi dandole qualche consiglio su come scrivere una lettera di presentazione. Mi ringraziò dicendo che aveva trovato utile ciò che le avevo scritto e dunque, sperando che così possa essere anche per qualcun altro, pubblico il tutto dopo aver apportato alcune piccole modifiche, ad es. il cambio del nome e cognome per motivi di privacy... E a proposito, dato che c'ero ho cambiato anche il mio nome: nelle vesti del selezionatore comparirò con l’adattissimo pseudonimo di Simpsoniana memoria Max Power italianizzato... Massimo Potere :-D Buona lettura.

E-MAIL DI ROSALBA

Gentile Dott. Massimo Potere,
con la presente desidero sottoporre alla Vostra cortese attenzione il mio Curriculum Vitae correlato in allegato.
Sono specializzata come Massaggiatore - Massofisioterapista ed ho avuto esperienze per quanto riguarda la Traumatologia dello Sport e la Ginnastica Posturale.
Oltre a questo le posso garantire la mia passione per questo lavoro.
Sono particolarmente interessata ad una possibile collaborazione con Lei, anche nella forma di contratto di prestazione d'opera attraverso propria partita Iva.
La informo che al momento sto conseguendo un corso per il titolo di "Istruttore Ginnastica Posturale",
riconosciuto dalla FIEFS (Federazione Italiana Educatori Fisici e Sportivi, ente benemerito riconosciuto dal CONI) e dalla AICS (Associazione Italiana Cultura e Sport, ente di promozione sportiva riconosciuto dal CONI).
In attesa di una vostra gentile risposta per un eventuale colloquio conoscitivo,
Le auguro buon lavoro e una buona giornata.
Cordiali saluti,
Rosalba Veraci

MIA RISPOSTA

Ciao Rosalba
(diamoci del tu.. ho 34 anni e lavoro nello stesso tuo ambito)
Non sapevo esistessero ancora scuole di massofisioterapia.
Ti ringrazio per la tua proposta ma lavoro come libero professionista, non sono titolare di una struttura e quindi non ho bisogno di collaboratori.
Ma prima di salutarti voglio comunque fare qualcosa che può esserti utile per trovare lavoro, segnalandoti alcuni errori da evitare in una lettera di presentazione. Lo faccio partendo dal testo del tuo messaggio, che commento di seguito:

> Gentile Dott. Massimo Potere,
> con la presente desidero sottoporre alla Vostra cortese attenzione il mio
> Curriculum Vitae correlato in allegato.

Già hai detto che sono gentile (e dopo la lettura di questa email ti accorgerai che non lo sono affatto :-)... pure cortese attenzione adesso? Non discostarti troppo da quello che diresti a voce, e ricorda che snellezza è concretezza, anche per iscritto. Desideri inviarmi il Curriculum ? A me di ciò che desideri, con rispetto parlando, non interessa. M lo invii o no? Sì. E allora semplice: "Le invio il mio CV in allegato".
E con cosa lo fai? Con la presente. E che lo volevi fare, con l'assente? Via, via le parole spazzatura.

> Sono specializzata come Massaggiatore - Massofisioterapista

"specializzazione" e derivati sono parole che, in ambito sanitario, devono essere usate solo quando si parla di una scuola di specializzazione di Medicina e Chirurgia. Se già definendo la tua professione dimostri di non sapere di che parli siamo del gatto.

Dì semplicemente "cosa sei" in virtù del diploma che hai.
Per quanto riguarda me, ad esempio, io direi "Sono un fisioterapista", non "sono un dottore in fisioterapia".
Da quello che emerge dalla tua email immagino potresti scrivere "Sono una massaggiatrice - massofisioterapista" (anche se non conosco questa figura professionale).

> ed ho avuto esperienze per quanto riguarda
> la Traumatologia dello Sport e la Ginnastica Posturale.

Esperienze? Quali?
Concretezza. Il lettore non ama le parole vaghe. Vuole sapere in maniera più chiara possibile cos'hai fatto e dove. Tipo:

“e ho lavorato come tirocinante in varie strutture di riabilitazione per traumi sportivi e ginnastica posturale.”

> Oltre a questo le posso garantire la mia passione per questo lavoro.

L'unico modo per garantirlo è lavorando. Togli questa frase, che è inutile e sa di supplica.

> Sono particolarmente interessata ad una possibile collaborazione con Lei,

Particolarmente interessata a una collaborazione con me? Due sono i casi:

- Se è vero che ti piacerebbe lavorare con me più di quanto ti piacerebbe lavorare con qualcun altro devi dirmene i motivi, altrimenti il sospetto è che tu abbia scritto la stessa cosa a tutti, e di nuovo è un riempitivo inutile che sa di ingenua supplica

- Se non è vero e l'hai scritto perché hai una voglia matta di lavorare... lo sappiamo già. Tutti vogliono lavorare. E il fatto che tu abbia inviato un CV l'ha già comunicato. Quindi, di nuovo, è un riempitivo inutile. Il lettore detesta il riempitivo inutile.  sia scritto che a voce (e anche l'ascoltatore... quindi evitalo anche quando parli a voce).

> anche nella forma di contratto di prestazione d'opera attraverso propria partita Iva.

Attraverso?
E che è la partita IVA, una giungla da attraversare? :-)

Metti così:

“Sono disponibile a una collaborazione con la vostra azienda con un contratto di assunzione o come libera professionista.”

> La informo che al momento sto conseguendo un corso per il titolo di
> "Istruttore Ginnastica Posturale",
> riconosciuto dalla FIEFS (Federazione Italiana Educatori Fisici e Sportivi,
> ente benemerito riconosciuto dal CONI) e dalla AICS (Associazione Italiana
> Cultura e Sport, ente di promozione sportiva riconosciuto dal CONI).

Sì, e il pulcino pio e il pulcino pio.

Allora:

"La informo" è pleonastico: stai scrivendo a qualcuno, quindi è chiaro che stai informando il destinatario.
Sbagliato poi saltare di palo in frasca: prima parla della tua formazione, e dici tutto quello che riguarda la tua formazione, per non tornarci più sopra. Poi fai la tua proposta. Poi saluta.
Se dopo la tua proposta torni sulla tua formazione pare quasi che tu voglia dire "...Ah, e sappi, per dindirindina, che fra poco ciò pure quest'altro titolo... che ti pare poco?"

Riconoscimenti federali et similia: non citarli. Ricorda troppo il dentifricio riconosciuto dall'Associazione Medici Dentisti Italiani, che 9 su 10 sono d'accordo con qualunque cosa (mi sa che 6 troppo giovane per ricordare lo spot televisivo).
Dì solo (e dillo quando parli della tua formazione) che corso stai frequentando e presso quale istituto. Se il lettore avrà voglia di sincerarsi della validità di questo istituto svolgerà le sue ricerche.

> In attesa di una vostra gentile risposta

Adesso mi dai del voi? :-)

> per un eventuale colloquio conoscitivo,

Ti suggerisco di togliere "eventuale". Tu vuoi una risposta perché ti aspetti un colloquio conoscitivo, non un eventuale colloquio conoscitivo (infatti questa mia risposta non te l'aspettavi :-))

> Le auguro buon lavoro e una buona giornata.
> Cordiali saluti,

Saluto doppio?
Un solo saluto. Quello in cui ti fai i cavoli tuoi. Avresti augurato telefonicamente o dal vivo "Buon lavoro" a una persona che non ti ha mai parlato del suo lavoro? Immagino e spero di no. Per iscritto vale la stessa cosa.

Spero di esserti stato utile.

Ciao e buona ricerca!


Massimo Potere

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