25 gennaio 2014

Facebook: come scegliere l'anteprima di un articolo da condividere

Se amministri un blog Wordpress o Blogger e sei solito condividere su Facebook i tuoi articoli, è possibile che qualche volta tu abbia notato un problema relativo all'anteprima dell'articolo sul suddetto social network.

Non sei solo: almeno fino al momento in cui sto scrivendo, Facebook si è comportato in maniera un po' strana con le anteprime degli articoli linkati e il web è pieno di utenti che se ne lamentano e chiedono aiuto per risolvere questo problema.

Ecco qualche consiglio che funziona... nel momento in cui sto scrivendo (bene sempre puntualizzarlo, visto che con WP e soprattutto con FB le cose cambiano abbastanza frequentemente).

SE USI WORDPRESS

Regola generale: su Facebook prima di cliccare su "pubblica", assicurati di aver scelto l'immagine di anteprima. Se hai cliccato su "pubblica" e poi ti accorgi di aver lasciato un'immagine di anteprima diversa da quella che volevi, potrebbe essere un problema. Infatti quando metti online un post condividendo un link, Facebook salva nella sua cache l'immagine che ti stava proponendo e quell'indirizzo associato a quell'immagine... immagine che ti riproporrà come anteprima anche se tu l'avrai eliminata dall'articolo su Wordpress.
Una soluzione per questo problema potrebbe essere cambiare link all'articolo WP, per far sì che la sua immagine di anteprima su FB possa essere di nuovo "messa in discussione".

Vediamo dunque come effettuare la scelta.

Se fra le immagini che FB ti fa scegliere c'è quella che t'interessa far apparire come anteprima, nessun problema.
Ma può darsi che tu voglia usare come un'immagine che FB non ti mostra come disponibile per l'anteprima, nonostante questa sia contenuta nell'articolo che stai linkando.

Cosa fare in tal caso? Se l'articolo de quo è su Wordpress, puoi procedere nel modo seguente...

- Dal pannello di WP, apri l'articolo; sulla destra dello schermo clicca su "Imposta l'immagine in evidenza". Imposta provvisoriamente un'immagine, proprio quella che vuoi come immagine di anteprima su FB. Puoi scegliere fra quelle già presenti nella "libreria media" o caricarne una dal tuo computer.

- Pubblica l'articolo

- Incolla il link dell'articolo sullo spazio per i post su FB e ti accorgerai che fra le immagini disponibili c'è anche quella che hai scelto come "immagine in evidenza". Sceglila e pubblica il post su FB.

- Visto che la cosiddetta "immagine in evidenza" su Wordpress viene impostata come enorme immagine che precede il testo dell'articolo, è probabile che non ti piaccia e che tu la voglia togliere. In tal caso, torna sull'articolo di WP; sulla destra, al posto del link "Imposta l'immagine in evidenza" noterai che c'è "Rimuovi immagine in evidenza". Clicca su questo link ed è fatta.

- Se avevi scelto l'immagine in evidenza caricandola dal tuo computer e ritieni che adesso non sia più utile (ovvero occupi solo spazio nel server), puoi cliccare di nuovo su "Imposta l'immagine in evidenza", selezionare l'immagine e sulla destra cliccare "Cancella definitivamente". Non preoccuparti: Facebook, visto che hai già condiviso l'articolo, continuerà a mostrare quell'immagine di anteprima anche se l'avrai cancellata da Wordpress.

SE USI BLOGGER

E se l'articolo è su Blogger? Vedi il punto n. 1 di quest'altra guida.
 
[l'articolo continuava con un metodo alternativo, da usare nel caso in cui tu avessi una pagina fan, ma questo sistema non funziona più, quindi ho tagliato questa parte... Peccato impegnarsi a scrivere le istruzioni e poi dopo un po' vedere che non valgon più. Beh, che ci vuoi fàr?]

19 gennaio 2014

Ops. Non sai di cosa stai parlando. Riaddormentati, alternativo supercazzolaro

Questo è un articolo che sostituisce le pedate nel sedere che darei a chi vuole fare l'alternativo e sa benissimo di non sapere ciò di cui parla.

Attenzione.
Non sto dicendo che io so e tu no.
Non mi sto neanche lamentando del fatto che sei ignorante.
Mi lamento perché tu mi stai prendendo in giro. E il fatto che cerchi di nasconderlo a te stesso oltre che a me non ti rende più onesto intellettualmente.

Prendiamo un discorso a caso.

Per motivi che tu solo sai, per dimostrarmi la incontrovertibile logica su cui si baserebbe una qualche branca di una medicina alternativa, a un certo punto mi parli di un corpo (di un umano o di un oggetto) che "ha una frequenza".
Io ti chiedo di quale tipo di frequenze stai parlando.
Tu mi rispondi che non lo sai esattamente.
Tento sinceramente di aiutarti, ricordandoti che "frequenza" significa semplicemente "quantità di ripetizioni di un evento in un dato lasso di tempo", e quindi forse intendevi dire che quel corpo emette delle onde a una certa frequenza.
Sollevato, mi rispondi che sì, intendevi quello.
Ti chiedo allora a che tipo di onde ti riferivi.
Mi rispondi "Elettromagnetiche".
Ti chiedo se hai presente cosa siano le onde elettromagnetiche, così magari puoi spiegarmi il nesso col discorso con cui eri partito.
Arrrcamiseria. Non lo sai. E ti sto guardando, non siamo in chat, quindi non hai neanche tempo di consultare Wikipedia di nascosto veloce. La magra consolazione è che zia Wiki non ti servirebbe a giustificare la tesi che stavi sostenendo e per la quale hai tirato fuori la parola prezzemola pseudoscientifica del 2000, ste cazzo indiavolato di frequenze.

E ora?
E ora si sa, vuotarti sul muso il contenuto del mio bicchiere io non devo assolutamente, altrimenti sono io il cafone. Mica tu l'ignorante che invece di studiare o chiedere insegna non si sa bene cosa. Mica tu il supercazzolaro che parla tanto per parlare e per girigogolo-spiegare le robe metafisiche con la fantafisica. Mica tu quello che parla e attenzione a contraddirti, perché chi ti contraddice è una vittima oppure un amico dei debunker rettiliani iscritti al club Bilderberg al soldo delle multinazionali (specialmente le banche e le case farmaceutiche) tanto cattivi da collaborare al nuovo ordine mondiale e nascondere la verità sull'11 settembre nonché tanto insensibili da non riconoscere i bambini indaco.

Ma dico... Cioè... Io non l'ho fatto apposta, ma ormai che ci siamo... Ormai che dopo averti rivolto delle innocenti domande ho fatto danno, e t'ho fatto rendere conto che non sai di cosa stai parlando, che ne dici di astenerti da divulgare una materia prima di conoscerla?

No.
Non vuoi.
Vuoi continuare a ripetere a pappagallo pappapollo le minchiate che hai letto su Internette.

Vuoi ora gridare al gombloddo, ora gioire per la nuova cura per il cancro a base di distillato di calendula, e dire ai tuoi amici di Facebook "Condividi prima che sia censurato" e smuoverli dal sonno della ragione, gregge omologato che non sono altro, maiuscolando SVEGLIAAAAAAAA!!!!!1!!1!!!

Ma sveglia de che?

Vediamo se capisci così: hai presente cosa diresti a un impasticcato che ti telefona alle 2 e mezzo di notte per invitarti a svegliarti per fare non si sa bene cosa non si sa bene perché?

Ecco, appunto. Semmai tu riaddormentati.

18 gennaio 2014

I principali argomenti trattati dai più seguiti Tg italiani

Quel rettangolo luminoso e rumoroso che sta in quasi tutte le cucine e i salotti del primo mondo influisce nell'educazione e nell'orientamento mentale della maggior parte delle persone, dalla loro infanzia all'età senile. Quindi la mentalità media di una popolazione dipende anche da ciò che da quel rettangolo luminoso e rumoroso viene trasmesso... in particolare nei momenti in cui viene più visto e ascoltato, e cioè alle ore dei pasti, quando vengono trasmessi i telegiornali.
In Italia, per i telegiornali maggiormente seguiti, la situazione da almeno un paio di decenni è grosso modo questa:

È caldo --> madonna questo Sole. Signora, fa caldo eh? – Eh, tanto caldo.

Piove --> accident'all'acqua. Che le è successo? – A me mi s’è allagata la casa.

È IL 1° GENNAIO: Discorso del Presidente della Repubblica, che dice che bisogna fare i bravi e affrontare con coraggio le nuove sfide di oggi. Concerto di Capodanno di Vienna, che finisce con la Marcia di Radetzky e il pubblico contentissimo che batte le mani a tempo. Bollettino di guerra sui ragazzi che hanno perso mani e occhi per via dei petardi. Però sono diminuiti rispetto all'ano scorso.
È IL 6 GENNAIO: È la festa dell'epifania. Intervista ai bambini con richiesta di recitare la filastrocca sulla Befana. Discorso del Papa che ricorda che è una festa religiosa.
SIAMO A METÀ GENNAIO: Il Festival di San Remo, aiuto, fra poco c’è il Festival di San remo.
Chi presenterà? Chi parteciperà? Quale cantante è stato ingiustamente escluso? Che ha da dire? Quali saranno le vallette? Perché proprio quelle? E il Dopofestival? Il Dopofestival, chi lo presenta?
È FEBBRAIO: Il festival di San Remo, c'è il Festival di San Remo. Ci siamo. Chi vincerà? Chi l’ha vinto gli anni scorsi? La storia del Festival di San Remo dal 1951 a oggi.
È IL 14 FEBBRAIO: È San Valentino. Interviste sui regali all'anima gemella. Il gestore di un locale ha organizzato una contro-serata per single.
È L’8 MARZO: È la festa della donna. Auguri alle donne. Intervista ai passanti su cosa hanno regalato alle fidanzate, alle mogli, alle mamme, alle zie e alle nonne.
È IL 19 MARZO: È la festa del papà. I consigli per i regali. Interviste ai passanti sui regali.
C'È L'ORA LEGALE: Si risparmia energia. C'è più luce di sera. Interviste ai passanti. Però ci sono anche ripercussioni sulla salute. Il parere del medico.
È PASQUA: Il Papa spiega che le guerre devono smettere. Intervista ai cuochi su come si fa la colomba artigianale. C'è chi non mangia agnello e però c'è anche qualcuno che lo mangia.
È IL 25 APRILE. È la festa della Liberazione. Polemiche fra i politici.
È IL 1° MAGGIO. È la festa dei lavoratori. Concerto a Roma. Chi suona, chi non suona, che significa festeggiare il primo maggio oggi. C'è chi lavora il 1° maggio. Ma è giusto? Manifestazione del partito di sinistra X e anche del partito di sinistra Y, però in cortei separati perché hanno litigato.
È LA SECONDA DOMENICA DI MAGGIO: È la festa della mamma. I consigli per i regali. Intervista ai passanti sui regali.
È GIUGNO: La maturità si avvicina: prima degli esami, l'esperta consiglia di mangiare leggero e di fare due respironi per rilassarsi; il Ministro della Pubblica Istruzione incoraggia chi è ansioso: "Credete in voi stessi".
È IL 2 GIUGNO, festa della Repubblica. Polemica fra i politici.
È ESTATE: Dove vanno gli italiani in vacanza? Bella domanda. Interviste random negli aeroporti. Vogliamo sapere la percentuale (confrontata con l'anno scorso) di italiani che andranno al mare, in montagna, al lago, all'estero o niente. Dove va chi cià pochi soldi? Intervista a 60 persone per sapere dove vanno e perché. Quanti partono di luglio? Quanti d'agosto? Quanti partiranno proprio oggi? Quanti stranieri verranno in Italia? Qualcuno preferisce la piscina al mare. Lei cosa preferisce? – Io il mare – E lei? – Io la piscina – Mare – Piscina – Piscina – Mare. È caldo, si mangia il gelato. Intervista a anziani, ragazzi e bambini. Tu come lo prendi? – Cioccolato e panna – Fragola – Limone e nocciola. Ma sono aumentati di prezzo? I passanti: sì. I gelatai: sì, ma di pochino. Dove va in vacanza il primo ministro inglese? Non ha ancora deciso se venire in Italia o no quest'anno: incrociamo le dita. Le vacanze del Papa. Dove va? Che fa? Costumi da bagno. Primi piani su sederi e pocce per spiegare “come sono i costumi quest’anno”.
È l'8 AGOSTO: È l'anniversario della bomba di Hiroshima. Brutta storia.
È IL 15 AGOSTO: Il grande rientro dalle vacanze. Intervistiamo 15 automobilisti e chiediamogli se fare la fila in autostrada è noioso oppure divertente. Il Papa ricorda che si tratta di una festa religiosa della Madonna.
È IL 1° SETTEMBRE: il ritorno dalle ferie degli ultimi turisti italiani. Intervista ai passanti: e anche quest’anno le vacanze sono finite – Eh sì.
È L’11 SETTEMBRE, anniversario della strage delle Torri Gemelle. Ri-spiegazione di cos’è successo e dichiarazioni del presidente USA.
È IL 13 SETTEMBRE: cominciano le scuole. “È corsa al materiale scolastico” (corsa?). Intervista alle matricole delle elementari per sapere se sono contenti; intervista ai bimbi di quarta elementare per sapere quale diario e astuccio vogliono. Intervista ai gentori: si risparmia acquistando libri usati? Sì.
È AUTUNNO: quand'è freddo, può venire il raffreddore. Attori improvvisati che fanno finta di starnutire e ridicchiano sotto i baffi. I consigli del medico.
È DICEMBRE: i calendari dell’anno prossimo; interviste alle troie, filmati arrapanti.
È IL 12 DICEMBRE: È l'anniversario della strage di Piazza Fontana. Brutta storia.
È QUASI NATALE: in quest'anno di crisi si fanno regali utili. Quanto “spenderemo” per i regali di Natale? Interviste ai passanti.
È NATALE: gli alberi con le palle di ogni capitale del mondo. Andiamo all’estero per vedere come vivono il Natale i mongoli e giapponesi.
È NATALE: il Papa spiega che le guerre devono smettere.
È NATALE: il pranzo di Natale. I consigli del dietologo: per una volta esagerate pure, ma che sia una; domani state leggeri.
È SAN SILVESTRO: il cenone di San Silvestro. Giornalisti nelle cucine che chiedono ai cuochi cosa cucineranno.

È venerdì 17. Intervista ai napoletani sugli amuleti.

Un anno fa è morto questo, 10 anni fa è morto quello, 30 anni fa è morto quell'altro. Le reazioni dei politici. Polemiche.
Saldi. È tempo di saldi. Non è tempo di saldi. Ma i negozi li fanno anticipati. Intervistiamo i passanti. Quanto hai speso per quella sciarpa? – 25 euro – Ma l’avevi già adocchiata o l’hai vista per caso? – L’ho vista per caso.

Da tempo nessuno fa sei al SUPERENALOTTO. Il Jackpot è aumentato. Intervista ai napoletani per sapere come scelgono i numeri da giocare.

Descrizioni dei problemi vari della vita urbana, condite con interessanti interviste ai passanti: ”Basta, basta, basta: non se ne può PIÙ”

Sport. E cioè CALCIO.

LE PALESTRE. LE SAUNE. Sta tornando di moda lo sport e il benessere. Intervista a 80 persone per sapere se è vero che fa bene andare in
palestra, fare la sauna, il bagno turco e farsi spalmare di fango da capo ai
piedi e farsi rotolare i sassi stondati addosso per 60 euro.

LA POLITICA: Pippi è forse disposto a un dialogo con Poppi, a patto che abbassi i toni (l’educazione è importante)

Stanno per fare la riforma tal dei tali. I commenti dei politici sottoforma di boccheggiamento in playback (ai giornalisti non deve piacere la loro voce visto che preferiscono doppiarli).
I botta e risposta super-riassunti dal giornalista stile lista della spesa: Pippi ha dichiarato che la riforma è inaccettabile, Poppi replica che altro che! È necessaria; Pappi aggiunge che Pippi vole solo strumentalizzare la vicenda.

Il Presidente della Repubblica è andato a quella commemorazione / inaugurazione. Discorso di 1 ora senza dire nulla, anticipato e seguito dal cronista che spiega le sue parole.

L’OMICIDIO DEL MOMENTO. Se ne dà notizia e si smette di approfondirne i dettagli non prima di un omicidio successivo di uguale o maggiore livello di crudeltà.

LA TRAGEDIA NEL DETTAGLIO. Ricostruiti i fatti sull'omicidio del momento, cambiamo pagina, passiamo ad altro: i sentimenti della madre del ragazzo ucciso. Il giornalista spiega che la madre non si dà pace.

IL FUNERALE. Oggi i funerali delle vittime della disgrazia di cui abbiamo parlato ieri. Approfondimento sullo svolgimento del funerale, aneddoti occorsi durante lo stesso, poetica descrizione della mimica facciale ed eventuali svenimenti dei parenti con riferimenti ai sentimenti che probabilmente stanno provando; ipotesi sula guaribilità delle loro ferite interiori ed eventualmente sul tempo che occorrerà loro per riprendersi. Riprese del funerale in chiesa. Primi piani delle ragazze bone.

IL SESSO. Relazioni sentimentali e sessuali degli Italiani. Lei tradisce suo marito? La scappatella si perdona? Una volta si diceva che l'italiano tromba bene, ma una certa percentuale di donne europee non è più d'accordo. Inchiesta sul calo del desiderio in Italia.

IL FITNESS, I CENTRI DI ESTETICA. Sono di moda lo sport e il benessere. Intervista a 80 persone e chiediamogli se piace loro andare in palestra, fare la sauna, il bagno turco e farsi spalmare di fango da capo ai piedi e farsi rotolare i sassi stondati addosso a 60 euro.

GLI SMARTPHONE. Sono ormai di uso comune. Intervista agli adolescenti per sapere se è vero. Certo che in alcuni posti non è educato usarli. Interviste a preside di un liceo. Ce li hanno anche i bambini piccoli. Intervista alla psicologa dell’infanzia.

GOSSIP. Con chi si è fidanzata l'attrice? E la velina? Quale VIP si è sposato oggi? Chi ha divorziato? Quale coppia è in crisi, ma i due smentiscono? Come se la passano i motociclisti e i calciatori? Chi è la donna più desiderata dagli italiani? La classifica aggiornata delle donne più belle del mondo.

LA MODA. Pubblicità per gli stilisti e sfilate arrapanti.

IL CD DEL TAL CANTANTE USCITO OGGI: spazio venduto ai cantanti per farsi celebrare, non importa quanto pietosi
IL CONCERTO POP DI IERI SERA: pubblicità per il cantante (ma se c'è già stato a che serve?)

IL FESTIVAL DI VENEZIA. Come erano vestite le star invitate? E poi ok, parliamo anche dei film presentati.

LE CROCERE DI LUSSO, LE AUTOMOBILI DI LUSSO, GLI HOTEL DI LUSSO: tutti i prezzi.

LA CUCINA. Cuoco, spiegaci come si cucina questo piatto; sommelier, spiegaci come va servito il vino.

05 gennaio 2014

Possibili nuove cure? Se non sei esperto, almeno impara a leggere

Poco fa ho visto che qualcuno aveva condiviso su Facebook un articolo intitolato "L’Italia radia Simoncini dall’Albo mentre negli USA si studia il Bicarbonato". L'articolo si trova a questa pagina.

Io non so se il metodo Simoncini funzioni. Ma il suddetto articolo è pura spazzatura, e lo si capisce sia dal titolo che dal linguaggio usato. Non mi riferisco alla semplicità delle parole scelte (che è certamente buona cosa se ci si rivolge a chi non è del settore) ma alla vaghezza dei concetti espressi e alla conseguente confusione fra concetti differenti.

"A quanto pare, aveva ragione l’oncologo italiano Tullio Simoncini"

"Aveva ragione". Aveva ragione a dire cosa? A dire che il bicarbonato è alcalino? A dire che intorno ai tumori c'è ambiente acido? A dire che la terapia a base di bicarbonato è efficace? Non viene specificato. Già questo basterebbe per dire che l'autore ha scritto l'articolo come si commenta una partita al bar sport. Peccato che l'argomento sia molto più importante e delicato.

"L’Italia radia Simoncini dall’Albo mentre negli USA si studia il Bicarbonato". Com'è d'effetto la forma impersonale "si studia". Così sembra che in tutte le università americane si stia studiando quel metodo. Invece nell'articolo si parla di una singola persona che sta studiando (e non "applicando sui pazienti", che è cosa ben diversa) questo metodo, per vedere se funziona oppure no.

La divulgazione sui metodi di cura è una grande responsabilità. Le lamentele sul modo di fare informazione dei giornali e delle televisioni sono state in passato e sono tutt'ora così frequenti da essere diventate un luogo comune. Adesso che l'informazione è anche in mano a noi, evitiamo di usare la stessa superficialità di cui abbiamo accusato i giornalisti.
Prima di schierarsi e tifare a favore di una persona che dice di aver ideato un metodo per curare una malattia grave, divulgarne pubblicamente il buon operato, e magari accusare di scarsa apertura mentale chi non è d'accordo, bisogna essere MOLTO esperti in quella materia. Ad esempio, rimanendo nell'ambito della cura oncologica, per divulgare la validità di un metodo penso si debba essere un oncologo oppure un medico che abbia una sufficiente esperienza nell'analizzare l'attendibilità degli studi scientifici.

Comunque sia, quando non si è esperti dell'argomento di cui parla un articolo che stiamo leggendo, se non altro si può avere il primo importante filtro: quello che ci fa valutare la forma, la logica, la chiarezza, e che ci permette quindi di riconoscere se l'articolo è degno di attenzione dal modo in cui l'autore parla.

A un sacco di naviganti farebbe bene imparare a leggere gli articoli per non farsi prendere per le mele da chi scrive tanto per scrivere, o da chi scrivere per difendere una persona o una teoria senza se e senza ma.