21 dicembre 2013

Movimento 5 stelle, esplulsioni, trasparenza e quattrini

Ieri sera, venerdì 20 dicembre, ero alla cena della palestra e parlavamo di politica italiana.

Un ragazzo ha detto che alcuni membri del Movimento 5 Stelle sono stati espulsi perché avevano chiesto che venissero esibite pubblicamente in maniera trasparente le spese del gruppo.

Oggi sabato 21 dicembre ho scritto al senatore Samuele Segoni (Aggiornamento: Samuele Segoni è uscito dal M5S a gennaio 2015) per chiedergli chiarimenti, e lui pochi minuti mi ha risposto spiegandomi quanto segue.

- Camera dei deputati: nessuno è stato espulso. In tre se ne sono andati di propria iniziativa, per tenersi tutti i soldi di stipendio e diaria.

- Senato: ci sono state delle espulsioni (Mastrangeli e Gambaro) proposte dai senatori e confermate online dagli iscritti.

- Trasparenza su bilancio e le spese: su www.tirendiconto.it si trovano tutte le informazioni sulla rendicontazione di deputati e senatori e delle spese del gruppo.

È stata sparata poi l'ennesima menata sui molti quattrini posseduti da Beppe Grillo, che siccome è ricco allora non è coerente con le idee che divulga.
Io davvero fatico a capacitarmi su come certi discorsi possano uscire da persone che hanno superato i 15 anni (e i 60.. senza però avvicinarsi a un'età solitamente compatibile con un deficit cognitivo).

Trovo avvilente anche solo scrivere l'ovvia risposta a osservazioni di questo tipo, e offensivo per l'intelligenza della (spero) maggior parte dei miei lettori... Ma siccome per qualcuno tanto ovvio non è, infilo anche quanto segue nel mio blog OPIDOS, il che è sempre meglio di doverlo ripetere a voce:

- Essere ricchi non è di per sé illegale né immorale. È immorale e illegale arricchirsi commettendo reati.

- Beppe Grillo ha lavorato per decenni con successo, ed è quindi normale che sia ricco; non deve dire grazie né chiedere scusa a nessuno.

- Creare un'azienda privata con cui si guadagnano dei soldi da destinarsi, completamente o in parte, a un movimento politico non solo è lecito, ma è anche lodevole, in quanto significa finanziare il proprio movimento con soldi guadagnati grazie ai propri sforzi invece che sottrarli alla collettività.

Sono un fan sfegatato di Beppe Grillo? No. Sono critico nei suoi confronti per diversi aspetti.
Ho votato per lui alle ultime elezioni? No.

Ma certe bimbominkiate non le sopporto.

Ti è piaciuto questo articolo? Amerai quelli di Psicoperformance!
Clicca qui e visita Psicoperformance.com

Nessun commento:

Posta un commento

--- IMPORTANTE --- Per evitare spam ed eccesso di spazzatura stupidiota, i commenti sono soggetti a moderazione, quindi non compaiono immediatamente il loro invio. Se non vuoi inserire il tuo nome anagrafico, usa un nick; se non sai come fare clicca in alto su "COME COMMENTARE". Mi riservo di non approvare commenti di utenti che compaiono come "Anonimo", perché questo potrebbe generare confusione in caso di più utenti anonimi.