31 agosto 2013

Diventare insolvibile: possibile rivincita del cittadino vessato?

La storia italiana è piena di aneddoti che mettono a dura prova la pazienza dei cittadini.

Alcuni esempi:

- Multe ingiuste per violazioni del Codice della Strada mai avvenute (e per le quali fare ricorso la maggior parte delle volte costa altro tempo e denaro in cambio di un risultato incerto a seconda del giudice che ti ritrovi); o multe per infrazioni che il buon senso palesemente consentirebbe. E qui non c'è bisogno di fare esempi, perché se non è capitato nulla del genere a te sicuramente avrai sentito aneddoti da qualcun altro.

- Cartelle esattoriali ingiuste che, nei rari casi in cui vengano considerate tali dal giudice tributario, hanno comunque determinato un danno economico per chi le ha ricevute, visto che il processo impiega tempo e spese, che frequentemente non vengono rimborsate al povero cittadino neanche in caso di sua vittoria.

- Obblighi derivanti da leggi ingiuste, come quello di sborsare quattrini per parcheggi a pagamento (se lo scopo fosse limitare il tempo di sosta basterebbe l'obbligo del disco orario).

- Sentenze civili ingiuste. Una persona che lavorava con me mi raccontò che perse un processo nel quale chiedeva a una sua ex-amica la restituzione di una grossa somma prestatale molti anni prima (qualcosa come 12mila euro), perché questa persona aveva 4 falsi testimoni che dichiaravano di aver assistito ad una già avvenuta restituzione della somma. Ho fatto questo esempio perché sarebbe troppo banale citare casi di ex-mariti praticamente truffati dalla ex-moglie grazie all'uso della legge, o meglio della sua ingiusta applicazione; e sarebbe stato altrettanto banale citare contratti proposti da abili manipolatori che inducono in errore il firmatario.

Non mi spremo oltre per elencare altri tipi di prevaricazioni che i cittadini subiscono da parte delle istituzioni.. credo sia chiaro come ogni giorno un certo numero di persone si veda derubato da Pubblica Amministrazione, Fisco, privati prestigiatori del diritto etc.

Insomma, può capitare a chiunque di subire dei veri e propri furti o comunque danni economici per colpa di quegli organismi che dovrebbero invece garantire la giustizia.

Può capitare a chiunque, tranne che a...

...una persona insolvibile.

E cioè una persona che, almeno ufficialmente, non ha il becco di un quattrino, né proprietà pignorabili, e che quindi non può essere obbligato a pagare i debiti che ha nei confronti di un organo statale o nei confronti di un'azienda o di un privato.

No, non si incorre in reati tipo truffa o simili. Quindi l'insolvibilità può essere il risultato non solo di una situazione di povertà, ma anche di povertà simulata. Che non è punita con alcuna sanzione.

Se sei insolvibile, ecco cosa può accadere: il Giudice stabilisce che devi pagare/rimborsare/risarcire; tu non lo fai... Bla bla bla, decreto ingiuntivo, atto di precetto, pignoramento... pignoramento fallito! ...dato che l'appartamento in cui abiti non è tuo e non contiene nulla di tuo (hai a disposizione la fattura di tutti gli oggetti lì presenti, per dimostrare che appartengono a un'altra persona); in oltre l'automobile che usi non è intestata a te, etc.

Non mi meraviglierei se un italiano super-incazzato per ingiuste vessazioni subite e per i quattrini faticosamente guadagnati ed ingiustamente sottratti, reagisse con una furbata. Come dire:

"Non gioco più. Andatevene affanculo".

...E decidesse di diventare insolvibile.

Non me ne meraviglierei, anche perché molte persone lo sono già, compreso un mio amico avvocato.

Magari un uomo, ad esempio un libero professionista, arrivato a un certo grado di esasperazione, scartate le ipotesi violente che porterebbero solo a risultati peggiori (suicidio, atti vandalici o violenti, etc), a un certo punto potrebbe veder spuntare un simpatico diavoletto sulla sua spalla sinistra, che gli sussurra:

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Ecco, hai pagato più di quello che avresti dovuto, sei stato vessato, umiliato, le istituzioni sono un muro di gomma... Cosa aspetti? Ingegnati e diventa insolvibile! Equivarrebbe a riprenderti i tuoi soldi, evitando di pagare quello che normalmente pagheresti! Potrai essere libero di fare una serie goduriosa di cose: 
- Potrai viaggiare in autobus e in treno senza biglietto (pensa... in prima classe negli Eurostar! La maggior parte delle volte il controllore ti farà l'inutile multa, ma ti consentirà di rimanere sul treno fino a destinazione... E nei rari casi in cui ti obbligherà a scendere puoi sempre risalire da un altro vagone quando è distratto, oppure aspettare il treno successivo). 
- Potrai non pagare le spese legali della controparte in un processo anche nel caso in cui tu lo perda 
- Potrai non pagare le tasse. Nessuna tassa! Stai lì con la tua partita IVA, emetti le fatture che il cliente potrà tranquillamente scaricare, se del caso... e che però non registrerai. E te ne fregherai delle multe che ti arriveranno.
- Potrai non pagare le multe per violazione del codice della strada, e in caso di multa con autovelox presa da parenti o amici potresti anche accollartene la colpa dietro pagamento di pochi euro, che sommati insieme dovranno costituire la cifra necessaria a sostenere l'esame per la patente se un giorno finirai i punti. 
- Potrai andare all'ospedale Le Scotte a Siena, dove c'è la sala computer per studenti, far stampare un numero di fogli pari a quello delle pagine della tesi di laurea di Marco e rifiutarti di pagare, visto che durante una discussione la bibliotecaria lo minacciò di non farlo laureare, perché gli studenti che hanno debiti con l'Università non possono conseguire la laurea (solo che Marco aveva ragione, perché il cartello al muro col prezzo di ciascuna "stampa" era fuorviante: c'era scritto il prezzo per ogni "stampa", mentre quello era il prezzo per ogni "pagina"... E non servì a nulla spiegare che "stampa" non significa "stampa di una singola pagina".. e la cosa ancora più triste è che, appurata la possibile equivocità del messaggio sul cartello, rimase lì e non fu sostituito da uno più chiaro).
Orbene. 
Come rendere possibile tutto questo? Diventando insolvibile. E cioè seguendo questi passi: 
- Precauzione anti-pignoramento casa --> la casa dove abiti la regali a una persona super-fidata; l'ideale sarebbe un fratello che non ha intenzione di sposarsi o fare figli; gli fai firmare una scrittura privata con la quale ti garantisce l'usufrutto a vita di tale abitazione. Non perché tu non ti fidi di lui, ma perché potresti non fidarti di una sua eventuale moglie a cui, dopo il divorzio, potrebbe spettare la "tua" casa, e questo è quasi scontato in presenza di figli. 
- Precauzione anti-pignoramento di oggetti presso l'appartamento dove vivi --> prendi la residenza altrove, ad esempio in una qualunque altra casa altrui: convinci il proprietario a darti la residenza lì (magari dietro pagamento di x mesi di affitto, mesi nei quali puoi anche sub-affittarla per recuperare qualche euro), dopo di che te ne vai, risultando così "senza tetto". Le tue multe arriveranno sempre lì, e potrai dire ai nuovi inquilini di buttarle oppure conservarle per te, se ti piace collezionarle. Anche l'Ufficiale Giudiziario, per i pignoramenti, si presenterà sempre lì, ma gli verrà spiegato che tu non abiti più in quell'appartamento e quindi il pignoramento non avrà luogo. Altra alternativa: prendere la residenza in una qualunque altra cittadina sperduta all'estero, affinché le multe arrivino là (e l'Ufficiale Giudiziario... boh!).
- Precauzione anti-pignoramento automobile --> regali l'automobile attuale a una persona fidata, ma di fatto la userai tu fino al momento in cui sarà da rottamare o deciderai di cambiarla. Fino a quel momento ovviamente cerca di non prendere multe e, se le prenderai, ricorda che verranno indirizzate alla tua persona fidata, e quindi dovrai pagarle tu! Dopo la rottamazione o vendita dell'auto, ne acquisterai una col leasing (quindi non sarà tua, e quindi non sarà pignorabile), e appena finirai di pagarla la rivenderai e ne comprerai un'altra, sempre col leasing, e così via. 
- Precauzione anti-pignoramento di soldi nel tuo conto corrente --> Ogni volta che rischi il pignoramento, togli tutti i tuoi quattrini dal conto e ce li rimetti ogni volta che il pignoramento è stato tentato e dichiarato fallito. Altrimenti tieni i tuoi soldi in un un conto corrente estero. Oppure usa una carta ricaricabile estera.
- Correttezza nei confronti dei tuoi clienti --> Fai loro tutte le fatture che vogliono, affinché possano scaricarle: a loro poco importa se poi non le registri.
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(NB: se uno è dipendente, invece, non può fare nulla per evitare il pignoramento del famoso quinto dello stipendio... salvo che non abbia un datore di lavoro compiacente. In tal caso può licenziarsi, aspettare che il pignoramento venga tentato e dichiarato fallito, e poi farsi ri-assumere)

Che diavolo, quel diavolo sulla spalla. Come si diverte a furbeggiare. "Come sono cattivo, e mi piace".

In realtà ci sono ben altre soddisfazioni che diventare insolvibile per sopravvenuta esasperazione.
Quindi auguro a chiunque che le noie procurategli dallo Stato e dal sistema giudiziario si mantengano minori rispetto a quanta fatica costerebbe seguire le istruzioni del diavoletto.

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