16 marzo 2013

Romantic nerd: perle e patetici inviti a condividere

Come ho detto più volte, Facebook è stato concepito come strumento per aggiornare i propri amici su quello che succede nella propria vita e non una discarica di "Ehi, ragazzi, guardate che foto/filmato/perla ho trovato [...ah, l'avevate già vista 80 volte per la condivisione di altri amici arrivati prima di me? Va beh, pazienza se la vostra bacheca viene sommersa da una valanga quotidiana di roba che non c'entra nulla col motivo per il quale vi eravate iscritti a FB]".

Una figura di spicco è ricoperta da quelli che ho deciso di chiamare romantic nerd: utenti che scrivono o copia-incollano presunte perle di saggezza e si assicurano che alla fine di queste ci sia un invito a condividerla.

Questi messaggi hanno due odiose caratteristiche.

La prima è "virtuale", perché in questo caso due errori si annullano a vicenda: i messaggi de quo sono forse perle di saggezza scritte? Sì e no. Sono scritte sotto forma di IMMAGINI. Perché le immagini su FB sono molto più grandi delle righine di testo, e attirano di più l'attenzione... o, detto come dev'esser detto, hanno più probabilità di vincere la sfida dell'accaparrarsi l'attenzione rispetto agli altri post. Il tutto alla faccia degli utenti ciechi, che dal punto di vista del divulgatore avrebbero la "sfortuna" di non poter leggere quei messaggi.

Seconda odiosa caratteristica: l'invito a diffondere (e a contravvenire, vedi sopra, allo spirito di FB) con codapaglismo del tipo "Vai, vai, stronzo, tanto lo so che non condividerai questo messaggio".

Esempio di pseudo-perla nerd-romantica:

Una ragazza di 15 anni cammina mano nella mano con suo figlio, la gente la chiama “PUTTANA !” senza sapere che è stata violentata all’età di 13 anni. La gente chiama “CICCIONE” un signore senza sapere che ha una malattia che gli causa sovrappeso. La gente fugge davanti al volto sfigurato di un signore senza sapere che rischiò la vita facendo il pompiere. La gente prende in giro bambini speciali senza sapere che sono migliori di loro. Incolla questo messaggio contro la discriminazione sulla tua bacheca... Scommetto che il 95% della gente non lo farà.

Gli uteniti FB snobbano il Romantic Nerd che viralizza messaggi di solidarietà senza sapere che le patetiche sfide "scommetto" sono l'unico modo per persuadere i FB-friend che conosce. Non incollare il link di questo articolo sulla tua bacheca, a meno che non abbia toccato in maniera importante la tua vita (cosa improbabile). Ma incollalo, questo sì, fra i commenti dei post su FB che vedi, se del caso.

13 marzo 2013

Animali, crudeltà italiana e cinese: tanto differenti?

Su Facebook ho visto questa foto, in cui alcuni cani ingabbiati in una rete (non so se vivi o morti... forse alcuni vivi e alcuni morti) venivano trasportati da un motorino. Fra i commenti, piogge di insulti contro i cinesi. Dopo di che (riporto i commenti eliminando i cognomi e gli errori):
Nicoletta: Questa foto fa piangere, ma pure certi commenti fanno cascare le braccia e non poco... Spero tanto che chi augura tutti i mali del mondo ai cinesi, così in generale, in modo davvero populista, poi non si strafoghi di carne tutti i giorni... Ah, ma avete ragione, per noi è "diverso"... la mucca non è un cane...

Luca: Nicoletta, perché non te ne vai in Cina a scassare il cazzo, invece di venire a farci la morale... io per cultura e per innocienza non ero razzista, ma lo sto diventando... Vuoi mangiare carne??? Uccidi senza sofferenza... tutto qui!!! Molti di questi verranno bolliti vivi; noi lo facciamo con le mucche??????? No. E allora vattene in Cina con i cinesi e restaci.... e tutti coloro che ci paragonano a quegli esseri senza anima, che se ne vadano anche loro, mi sono rotto i coglioni di sentirmi fare la morale adducendo che noi siamo come loro. Lo eravamo forse, ma adesso non più. Io non mangerei nemmeno un'aragosta sapendo che è stata bollita viva... quindi dico a tutti quelli che ancora mi vogliono far sentire in colpa, che si facciano un'esamino di coscenza....
A questo ho risposto:

Luca, anch'io fino a 3 anni fa avevo un pensiero simile al tuo. Dal 1998 evito di mangiare animali acquatici perché odio il modo in cui vengono uccisi la maggior parte di essi (soffocamento). A chi mi chiedeva "E la carne?" rispondevo "So che non sono perfetto, ma almeno quando mangio la carne ho la speranza che si tratti di animali allevati e uccisi in maniera umana". Poi ho aperto gli occhi e mi sono accorto che il 95% e più degli allevamenti italiani sono intensivi, e non siamo tanto lontano dalla tortura (le persone di solito amano cullarsi nell'illusione che gli allevamenti intensivi siano l'eccezione, che siano all'estero, etc... non è vero.. ripeto, sono la stragrande maggioranza e sono all'estero come in Italia). Per questo non vedo grandissima differenza fra la condotta dei cinesi e quella degli italiani.