25 giugno 2011

Dal burocratese / formalese / legalese / finanziese all'italiano

Come scriveva Paolo Salom sul Corriere della Sera a questa pagina, No, il servizio ai cittadini non è migliorato molto se [...] anche enti privati come le banche osano inviare ai loro clienti (non sudditi, clienti) estratti conto di questo tenore: "Si rammenta che, ai sensi dell'art.8 comma 2 …l'estratto conto di chiusura ed il conto scalare di chiusura si intendono senz'altro approvati dal correntista con pieno effetto riguardo tutti gli elementi che hanno concorso a formare le risultanze, laddove siano trascorsi sessanta giorni dal ricevimento degli stessi….".
..che avrebbe potuto essere semplicemente: "Leggete con attenzione l'estratto conto. Avete sessanta giorni di tempo per eventuali reclami. Trascorso questo periodo, considereremo l'estratto conto approvato dal cliente, come previsto dall'art. 8 comma 2…".

Secondo Annamaria Testa, autrice di "Farsi capire" (ed. Rizzoli), "Persone, istituzioni, enti scelgono deliberatamente di non farsi capire. Per mantenere il potere, sfuggire alle responsabilità o non rispettare gli impegni ".

Il mio consiglio è:

quando ricevi da un privato o da un'azienda una lettera o un'e-mail in burocratese/formalese/legalese, rispondi che sei stufo di questo tipo di linguaggio!

Io con l'amministratrice condominiale l'ho fatto.
Purtroppo non mi ha considerato.

Bah. Che vogliamo fare?

Se sei esperto di burocratese / formalese / finanziese / etc
e hai voglia di fare qualche traduzione in italiano corretto ma comprensibile a tutti, ti invito a scrivere nei commenti altre traduzioni, che integrerò volentieri nell'articolo.

Cominciamo con alcuni esempi, alcuni dei quali tratti dall'articolo di Paolo Salom...

"Le quote risultano variate, in applicazione della delibera dell'ultima assemblea (29 aprile 2011), che ha stabilito di ridurre il totale di gestione previsto per l'esercizio 2011/12 da € 6.455,00 a € 5.800,00"

= "Le quote sono cambiate, come deciso nell'ultima assemblea (29 aprile 2011): il budget di spesa per l'anno 2011/2010, da 6.455 € è ridotto a 5.800 €"

"in calce" o "a tergo"

= "di seguito", o "in basso"

"sono indicati i versamenti registrati al 30/05/2011"

= "sono indicati i versamenti effettuati fino al 30/05/2011" (il significato di "al" come "fino al" non è molto comune)

"de cuius"

= "persona che lascia l'eredità"

"all'uopo"

= "perciò"

"la signoria vostra" o, ancora peggio, "la S.V."

= "lei"

"attergare"

= "scrivere dietro"

"E' contemplata l'istituzione di una commissione preposta […] allo svolgimento di apposite verifiche finalizzate al miglioramento del servizio ai cittadini"

= "Vogliamo istituire una commissione che verifichi se il servizio ai cittadini è migliorato".

"A saldo"

= ...Boh. Non so cosa significa esattamente "A saldo", non ne sono sicuro (se qualcuno vuole spiegarmelo, lo scriva nei commenti). Non so se significhi "Da pagare". In tal caso, credo che "Da pagare" sia un'espressione più adatta perché più facilmente comprensibile da tutti.

Esselunga si giustifica: tenere gli animali in queste condizioni è legale e remunerativo!

Mesi fa ho difeso la catena di supermercati Esselunga, che "litigava" con la Coop.
Adesso purtroppo è per me il momento di criticarla e di boicottarla. Il motivo sta nel maltrattamento di animali.


Qualche giorno fa, su suggerimento di Agireora.org, ho scritto questo messaggio alla direzione di Esselunga (la cui e-mail, per chi volesse unirsi alle proteste, è servizio-clienti@esselunga.it)

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Buongiorno,
scrivo per unirmi alla protesta contro la presenza, nei vostri reparti di pescheria, di vasche dove vengono tenuti crostacei in stato di sofferenza e di costrizione, tramite elastici che bloccano le chele.
Tale trattamento, anche se legale, è eticamente condannabile, perché comporta sofferenza per gli animali e tratta esseri senzienti come merce in scatola.
Vi invito a sospendere questa orribile consuetudine e smettere di vendere animali vivi nei vostri negozi.

Marco Malatesta
www.psicoperformance.com

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Oggi ho ricevuto questa risposta:

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Gentile Cliente,
La ringraziamo per la Sua cortese segnalazione e con la presente desideriamo fornirLe gli opportuni chiarimenti.
La vendita di prodotti ittici vivi è espressamente prevista dalle leggi in corso, alle quali Esselunga si attiene scrupolosamente.
La presenza di aragoste, astici e granciporri nell'assortimento dei nostri punti vendita risponde ad una precisa richiesta di una parte non trascurabile di nostri clienti.
Al contrario di quanto accade normalmente in altri esercizi, nei quali gli animali vivi vengono lasciati in agonia sui banchi per alcuni giorni a contatto con il ghiaccio, le condizioni in cui sono tenuti i crostacei nelle nostre pescherie sono migliori: il ricambio degli animali è frequentissimo e la temperatura e le condizioni di salubrità dell’acqua sono controllate quotidianamente.
Ci auguriamo che, alla luce di queste spiegazioni, Lei voglia di nuovo rivolgersi con fiducia ai nostri servizi e cogliamo l'occasione per porgerLe cordiali saluti.

Servizio Clienti Esselunga
Barbara Grassi
www.esselunga.it
servizio-clienti@esselunga.it
Numero Verde 800-666555 - dal lunedì al sabato, dalle 8.30 alle 20.00

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Mia ri-risposta:

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La legge prevede un sacco di cose non etiche e non è una giustificazione.
Neanche il fatto che qualcosa porti quattrini è una giustificazione, e mi dispiace che sia necessario puntualizzarlo. Provo quasi io vergogna al posto vostro per aver letto una risposta che denota una tale faccia tosta.
Non preoccupatevi degli altri negozi, ché neanche risparmio dalle mie e-mail e dalle mie critiche.
Sta di fatto che nei vostri ipermercati i crostacei vivono in poco spazio e con elastici che bloccano le chele.
Ve lo ripeto, visto che fate finta di non aver letto questa frase:
Tale trattamento, anche se legale, è eticamente condannabile, perché comporta sofferenza per gli animali e tratta esseri senzienti come merce in scatola.
Vi invito a sospendere questa orribile consuetudine e smettere di vendere animali vivi nei vostri negozi.
Nessun centro commerciale merita di avermi come cliente se tortura esseri senzienti.
E nessun mio amico su Facebook merita di ignorare questa notizia.

Marco Malatesta
www.psicoperformance.com

24 giugno 2011

Spesso le petizioni funzionano!

Stamattina ho trovato nella mia casella e-mail un messaggio di Lauren di Care2.com. Mi ha inviato la lista di successi ai quali ho contribuito anch'io semplicemente firmando online alcune petizioni. Evviva!

care2 petitionsite actionAlert
Care2 subscriber since May 11, 2011

Hi Marco,
June was a fantastic month for Care2 victories. You helped make a difference around the world!


Chinese Artist Ai WeiWei Released on Bail
Success
After more than two and a half months of detention - and an international outcry - world-renowned Chinese artist Ai Wei Wei has been freed on bail. Ai’s release was first confirmed via text message say two friends; he is now home. Huge thanks to all who signed the petition for Ai Wei Wei’s release and to Bianca Jagger for creating the petition. Read more.


North Carolina Governor Vetoes Harmful Budget
Success
North Carolinians have long treasured their rivers, valleys, beaches and mountains as an irreplaceable part of the North Carolina experience. But the budget that the North Carolina assembly passed last week took none of that into account. Care2 members joined up with the North Carolina Conservation Network to personally urge Governor Perdue to reject a budget that would trash North Carolina's future. Thanks to your great efforts, Governor Perdue announced on Sunday that she has vetoed the budget! Read more.


Psychology Today Apologizes For Kanazawa's Racist and Sexist Article
Success
Psychology Today posted a sexist, racist article entitled, "Why Are African-American Women Less Physically Attractive Than Other Women?"  In response, our friends at ColorOfChange mobilized over 75,000 people to call on Psychology Today through social media, phone calls, emails and a petition we partnered with them to create. The article has been removed and Psychology Today issued a public apology. Read more.


Sea Lion Killing Suspended on Columbia River
Success!
Plans to kill as many as 85 sea lions at the Bonneville Dam on the Columbia River were temporarily suspended after extensive campaigning from our non-profit partner The Humane Society of the United States and over 40,000 signatures from concerned members at Care2. Help us continue our efforts to get a permanent ban. Sign the petition here.


Beloved Fire Chief Reinstated
Success!
Cambria, California fire chief Mark Miller is beloved by his community - but that didn’t stop General Manager Tammy Rudock from abruptly terminating him without citing a reason. The community promptly rallied around Miller; one local resident created a petition that called for his reinstatement as fire chief. After hundreds of locals signed the petition, GM Rudock was the one who lost her job, and Miller was reinstated as fire chief! Read more.


Three University Medical Centers End the Use of Animals in Training Courses 
Success!
Thanks to the hard work of the Physicians Committee for Responsible Medicine and over 29,000 wonderful Care2 members who signed this petition, three new universities have ended their use of animals as medical training tools! Read more.

Thank you for your efforts and for being a part of the Care2 community. You can share your own success stories with us by emailing successstories@earth.care2.com.



Sincerely,

Lauren W.
Care2 Campaigns Team
ThePetitionSite.com


Aggiornamento 21 gennaio 2018:

Stamattina ho ricevuto dallo staff di Change.org, un altro sito di petizioni online, che parla dei successi del 2017. La loro pagina dei successi è http://change.org/impact, dove nel momento in cui sto scrivendo è presente questo video:


20 giugno 2011

Coop e maltrattamento di animali acquatici

Sono di nuovo a criticare la Coop.

Leggendo questo articolo del blog "Il mondo degli animali" [AGGIORNAMENTO: adesso si chiama "Think Green - Live Vegan - Love Animals"] ho saputo che ogni giorno nei reparti pescheria della Coop animali acquatici quali granchi, astici e anguille sono tenuti in acquari in vendita e in attesa di terminare la loro vita in una pentola di acqua bollente. Come può testimoniare qualsiasi addetto di questi reparti, gli animali sono tenuti senza cure né cibo. Questo si aggiunge allo stress subito per la loro cattura, il viaggio e i vari spostamenti e per lo stare giorni interi ammassati in pochi centimetri quadrati di spazio.

Su suggerimento di Agireora.org, ho scritto alla Coop chiedendo la cessazione del maltrattamento di questi animali, perché è assurdo che una catena di supermercati che si dice dedita all'ecologia, che si interessa dei bambini, del pianeta, dell'acqua a km zero, dei pipistrelli, non pensi agli animali che ogni giorno maltratta! Nel caso degli animali acquatici, alla faccia dello slogan "Il cuore si scioglie", pare proprio che il cuore non si sciolga affatto.

Riporto di seguito il testo della mia e-mail successiva, che cita la risposta della Coop:

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> I prodotti da Lei
> indicati sono tuttavia richiesti dai consumatori, forse meno attenti o
> informati su queste problematiche, ed è quindi nella natura di un
> supermercato renderli disponibili alle richieste della clientela.

Traduzione: "Sappiamo che questo comportamento è anti-etico, ma lo
perpetriamo perché così conviene alle nostre tasche".

Non vi vergognate a dare una risposta del genere?

PRIMA viene l'etica

POI si accontentano i consumatori

> Ci impegnamo a tenere in considerazione la Sua richiesta analizzando le
> possibilità di nuove soluzioni, coinvolgendo il mondo scientifico, in un
> quadro di ulteriori traguardi di Coop su questa importante tematica etica.

E nel frattempo cosa fate?

Continuate a far soffrire esseri senzienti.

Stesso discorso:

PRIMA, in via cautelare, si sospendono i comportamenti anti-etici

POI si decide cos'altro fare.

02 giugno 2011

Cercasi aggettivo "cumulativo" per persona irrispettosa + ingenua + insensibile + stupida


Soccorso Linguistico! Qual è l'aggettivo da attribuire a una persona che manifesta disinteresse e disprezzo per l'etica altrui? Non è esatto "insensibile", perché non rende l'idea del fatto che, disprezzando, offende e manifesta ingenuità nel non capire l'opportunità di rispettare punti di vista diversi. Non è esatto "intollerante", perché presuppone che l'altro debba essere tollerato, cioè sopportato, come se avesse fatto qualcosa di oggettivamente sbagliato.

Ho avvertito questo mio vuoto linguistico ieri sera a una cena quando una commensale mi ha detto "Come sei patetico" perché, prima di accettare un suo pezzo di pizza che era stato nel suo piatto gli avevo chiesto (in realtà scherzosamente, ma avrei potuto chiederlo sul serio, lei non poteva saperlo) se l'aveva strusciato sulla carne (sono vegetariano per motivi anche etici).

Sarebbe molto diverso dare del patetico a un musulmano che si rifiuta di mangiare un'insalata di riso per il fatto che c'è dentro "solo" qualche piccolo pezzettino di cane di maiale? (quest'ultimo esempio rende meglio l'idea, perché i musulmani, nell'immaginario collettivo, sono persone che difendono il loro credo in maniera molto più agguerrita di me :-))

Insomma, l'aggettivo che sto cercando è quello da attribuire a chi, con atteggiamento di superiorità e disprezzo se ne esce con una frase del tipo "Oh, che sarà mai" per commentare la cura con cui una persona difende (senza fanatismo) i propri valori o manifesta una sensibilità a un qualche tema che ritiene importante.

Ho cercato aiuto nel forum dell'Accademia della Crusca sperando fosse riaperto dopo la chiusura per mancanza di fondi nel 2005 (ma dove sono le spese per un forum?).. Ma niente da fare. Dunque chiedo aiuto ai miei lettori.. Grazie anticipatamente a chi mi darà suggerimenti commentando questo articolo!

P.S.: Non va bene "imbecille" né altre parolacce (anche se in effetti "imbecille" è l'aggettivo che ho sentito usare di più nei casi simili a quelli che ho su descritto!)